Il Portogallo

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Testo

PORTOGALLO

NOME UFFICIALE repщblica portuguesa
ORDINAMENTO repubblica parlamentare
SUPERFICIE 91 985 kmq
POPOLAZIONE 10 421 000 ab.
DENSITA' 113 ab/kmq
LINGUA UFFICIALE portoghese
RELIGIONE cattolica
MONETA escudo portoghese, valore di circa 10 lire
CRESCIATA ANNUA 0,5%
POPOLAZIONE ATTIVA 4 698 000 ab, di cui il 16,3% dedito all'agricoltura
AUTOVEICOLI 1 ogni 5 ab
RADIO 1 ogni 5 ab
TELEVISORI 1 ogni 6 ab
TELEFONI 1 ogni 4 ab
MEDICI 1 ogni 465 ab
POSTI LETTO OSPEDALIERI 1 ogni 196 ab
UNIVERSITA' 7
QUOTIDIANI 31
DISPONIBILITA ALIMENTARI X AB. 3063 calorie al giorno
TURISTI 16 milioni annui
PRODOTTO NAZ.LORDO 4260 $ USA per ab
CAPITALE Lisbona

La leggenda vuole che Lisbona sia stata fondata da Ulisse durante il suo ritorno da Troia verso Itaca. In veritа fu fondata dai Fenici che la chiamarono OSILIPO. Divento poi municipio romano col nome di FELICITAS IULA, in onore di Giulio Cesare. Dopo la caduta di Roma, cadde prima in mano ai Germani, poi ai Visigoti, quindi ai Mori, che la occuparono per oltre 400 anni (711-1147). Nel 1147 il primo re del Portogallo, Alfonso I, guidт la riconquista durante una Crociata. Nel XVI secolo tre terremoti, la dominazione spagnola e la concorrenza commerciale di olandesi e inglesi le diedero il colpo di grazia. La cittа fu interamente ricostruita dopo il terribile terremoto del 1755, che lasciт in piedi solo il castello di SAO JORGE e il quartiere dell'ALFAMA. Lisbona sorge su sette colli; per girarla il mezzo migliore sono gli ELETRICOS, vecchi tram, alcuni dei quali uniscono la parte bassa a quella alta percorrendo un'unica via in salita, di solito una traversa della strada principale. Il fascino di Lisbona и dovuto alla differenza di stili che la compongono. Il piщ diffuso и quello MANUELINO, che si ispira al mare, con motivi di alghe, pesci palme e corde. La sua maggiore testimonianza и la TORRE DE BELEM, antico faro da dove partм Vasco da Gama . Non vanno trascurate neppure le AZULEJO, le ceramiche, alcune delle quali ricoprono intere facciate delle abitazioni. Il quartiere piщ caratteristico и quello dell'ALFAMA, con viuzze strette in salita e discesa, dove ai lati venditori ambulanti offrono sardine e arance, i vecchi pescatori rammendano le reti e le vecchiette vendono semi di zucca o creano garofani di carta. Per quanto riguarda il folclore, non si puт dimenticare il FADO, la canzone popolare accompagnata dalle tradizionali chitarre a 12 corde che esprime nostalgica tristezza (la "saudade").
MORFOLOGIA Una netta divisione del Portogallo и data dal Tago, il fiume piщ lungo della Penisola iberica, che divide la nazione in due parti: quella settentrionale e quella centro-meridionale. A nord il territorio, maggiormente montuoso, presenta i prolungamenti del Massiccio Galaico e della Cordigliera Centrale Iberica, con il rilievo maggiore alto 1991 m, la Serra de Estrela, che separe il bacino del Tago da quello del Mandego. A sud del Tago troviamo un territorio essenzialmente pianeggiante. La pianura piщ estesa и quella dell'Alentejo, che in portoghese significa "oltre il Tago", che rappresenta il prolungamento dei penepiani dell'Estremadura spagnola, chiusa a sud dai monti dell'Algarve. Raramente i rilievi raggiungono il mare, mai con forme molto irregolari: ne deriva un profilo costiero piuttosto regolare, caratterizzata da estesi arenili, con grandi rientranze solo alle foci dei fiumi. Le coste sono generalmente basse e sabbiose.
CLIMA dal punto di vista climatico, il Portogallo и sotto l'influsso atlantico occidentale di tipo ciclonico, portatore di aria umida, e di quello anticiclonico subtropicale.Benchи il territorio sia tutto aperto ad ovest agli influssi oceanici, questi si allentano verso l'interno, dove troviamo un clima di tipo continentale, e a sud, dove si trova un clima piщ mediterraneo, con inverni miti ed estate prive di precipitazioni. D'estate l'intero territorio и caratterizzato da flussi dell'anticiclone delle Azzorre, proveniente da sud-ovest, che blocca per molti mesi la situazione metereologica: il cielo и sempre sereno, la temperatura, in media sui 20°C, si eleva raggiungendo talvolta i 40°c e l'umiditа si riduce fino al 10%. Dal punto di vista termico si rilevano differenze sostanziali fra le regioni settentrionali, con inverni lunghi e rigidi, e quelle meridionali, con inverni tiepidi e brevi, con una media a Lisbona di 12°C (contro i 3°C a Bragonca, nel Tres-as-Montes).
STORIA NEL NOVECENTO dopo violente lotte durante il XIX secolo, nel 1910 venne proclamata una repubblica democratica. Il sogno perт sparisce presto, perchй dopo la I guerra mondiale si istaura la dittatura di Calasar, di tipo fascista. Questa dominerа il paese per circa 50 anni, fino a che, nel 1974 il partito socialista guida la cosiddetta " rivoluzione dei garofani", che pose fine alla dittatura. L'uomo di spicco и Soares, che diventa subito Primo Ministro. A questa rivoluzione, ma piщ precisamente alla fine della censura, и dedicato il ponte "25 de Abril", che unisce Lisbona a Setubal. Il governo socialista propugnava una profonda trasformazione delle strutture portoghesi, inadeguate ad uno stato moderno. Purtroppo le aspettative dei portoghesi sono state frustrate dalla arretratezza culturale e dai ritardi da colmare in ogni ambito della vita del Paese. Non vanno perт dimenticati gli errori commessi dal governo: la confisca dei latifondi e la riforma fondiaria significarono talvolta espropri indiscriminati che suscitarono le violente reazioni da parte dei piccoli agricoltori del nord, area tradizionalmente conservatrice. L'intero apparato economico fu investito in nazionalizzazioni affrettate, che portavano una crisi ed una conseguente riprivatizzazione. In pratica i quadri dirigenti, dapprima drasticamente allontanati, mano a mano riprendevano i centri di potere. Con la fine della dittatura, i Portoghesi persero anche le colonie d'oltremare: se da una parte finivano le insostenibili spese belliche per mantenere il potere nelle colonie, dall'altra venivano a mancare le materie prime (fra l'altro poco sfruttate), specialmente nel settore tessile. Non da meno fu il ritorno di oltre un milione di ex coloni in patria, i cosiddetti RETORNADOS, che resero insostenibile una situazione giа caratterizzata da una forte disoccupazione. In questo modo il deficit pubblico и aumentato, a tal punto che oggi il programma economico и radicalmente cambiato: dopo una grande nazionalizzazione, ora si incentivano iniziative private ed estere. Comunque oggi, seppur con le sue contraddizioni, il Portogallo и all'interno dell'UE (1986). Certamente la strada per colmare i tantissimi ritardi и ancora lunga: bisogna innanzitutto alzare la bassissima produzione agricola, ma soprattutto potenziare l'industria, destinata ad avere un peso economico determinante.
AGRICOLTURA Le attivitа rurali del Portogallo occupano il 16,3%, una percentuale altissima nell'ambito europeo, ma l'agricoltura costituisce solo un decimo del prodotto nazionale. Benchй fin dagli anni Sessanta il Portogallo sia un paese prevalentemente agricolo, il settore risente dell'arretratezza tecnica ed organizzativa propria dell'economia portoghese; a ciт si deve aggiungere la presenza di ampie aree poco fertile e di un clima poco favorevole, con poche precipitazioni, tale da rendere necessaria un'irrigazione in molte zone. Ne deriva che oltre a forti squilibri interni, il Portogallo presenta una produzione agricola molto bassa, insufficiente al fabbisogno interno, dovuta anche ad una caotica e contraddittoria riforma agraria. Si и reso dunque necessario l'importo di generi alimentari di base, che ormai provengono dall'estero per circa il 50%.
INDUSTRIA L'industria portoghese и rimasta molto a lungo nei limiti di semplici attivitа di trasformazione di prodotti agricoli, tale da non richiedere manodopera specializzata o processi tecnologici avanzati: facilitata fino ad epoca recente dall'importo di materie prime dalle colonie, era rimasta, per la politica autarchica di Salazar, ai margini del radicale sviluppo che si andava delineando in tutti i paesi dell'Europa occidentale, con tutti gli svantaggi che essa comportava. Le industrie che segnano il volto moderno del Paese sono in fase iniziale ed hanno un'incidenza molto debole, anche se si sta vivendo un avvio anche agli investimenti stranieri. Particolare importanza riveste l'industria tessile, che vanta un'antica tradizione: in primo piano i cotonifici, specialmente a nord del Dauro, a seguire i lanifici, presente nelle regioni centrali. Sulla costa sono ubicati in genere gli impianti metallurgici e siderurgici. Nell'area fra Lisbona e Setubal troviamo impianti chimici e petrolchimici, dal quale si ottengono fertilizzanti azotati, acido solforico e nitrico, oltre alla raffinazione del grezzo importato. Infine l'industria meccanica, attorno a Porto e Lisbona, и soprattutto costituita da impianti per il montaggio di autovetture e veicoli commerciali. Fra le industrie minori vanno ricordate quelle dei ricami, dei pizzi e delle ceramiche, in particolare delle AZULEJOS, eleganti piastrelle.
COMUNICAZIONI Un grave ostacolo и costituito dall'insufficiente sistema di comunicazione. La rete stradale e quella ferroviaria indicano chiaramente la presenza di due grandi poli: Lisbona e Porto, dal quale si dipanano le varie arterie che portano ai porti minori sull'Atlantico. Le ferrovie, nazionalizzate nel 1975, hanno uno sviluppo modesto (circa 3600 km, di cui solo 400 elettrificati); sono inoltre presenti una cinquantina di km di ferrovia privata, che si avvalgono di mezzi scadenti. Le arterie stradali totalizzano circa 34000km, anche se in larga misura costituiscono strade secondarie (le autostrade raggiungono appena 260 km). Attive sono le comunicazioni marittime e fluviali nei tratti terminali dei maggiori corsi d'acqua. La flotta mercantile и modesta, con appena 854000 tonnellate di stazza lorde, soprattutto per essere erede di una tradizione secolare di navigatori. Quasi tutto il traffico per l'estero si svolge per via marittima, ed il porto di Lisbona assorbe da solo circa i 3/4 del movimento commerciale. Le comunicazioni aeree sono scarse all'interno del Paese, ma sono attivissimi i contatti con l'estero, specie verso l'America Centrale e Meridionale. Il principale aeroporto и quello di Lisbona, mentre la compagnia di bandiera и la AIR PORTUGAL.
ISTRUZIONE L'istruzione и gratuita dai 6 ai 14 anni. L'istruzione secondaria si divide in due cicli ( il primo della durata di tre anni, il secondo di due) che terminano rispettivamente con il conseguimento del BACHERELADO e della LICENCIATURA. L'istruzione superiore viene impartita nelle varie universitа e negli istituti superiori.

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