Gli Stati Uniti d'America

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Testo


SUPERFICIE: 9.372.614 kmq CAPITALE: Washington
POPOLAZIONE:276.218.000 ab. MONETA: dollaro americano - $ -
DENSITA’: 29 ab./kmq FORMA DI GOVERNO: Repubblica Federale
AMBIENTE FISICO E CLIMATICO
-Gli Stati Uniti d’America (USA) si trovano nel continente dell’America Settentrionale. Confinano a Nord con il Canada, a Est con l’Oceano Atlantico, a Ovest con l’Oceano Pacifico e a Sud col Messico. Sono il 4° Paese più vasto del mondo dopo Russia, Canada e Cina. Sono formati da 50 Stati più un distretto federale (Distretto della capitale). Le coste atlantiche sono pianeggianti, paludose e ricche di vegetazione tropicale, dove vi è la Pianura Costiera; a Ovest di questa vi sono i Monti Appalachi, non molto alti con vette arrotondate. Verso Ovest, si apre una sterminata pianura, coincidente in gran parte col bacino del Missisipi e dei suoi affluenti che occupa un terzo del territorio. Un altro terzo del Paese è occupato dai monti: verso la costa pacifica, le Montagne Rocciose sono altipiani maestosi, con ampi valichi, più alte a Sud; verso Ovest si trovano vasti altipiani ricchi di fiumi; ancora più verso la costa si trova la Sierra Nevada, e infine la Catena Costiera. I fiumi principali della costa pacifica sono il Colorado a sud, il Columbia vicino al confine canadese e lo Yukon nell’Alaska. A Sud, il confine con il Messico è segnato per un lungo tratto dal Rio Grande, che prende poi il nome messicano di Rio Bravo. Il confine con il Canada è segnato, a Est, dai Grandi Laghi, ovvero, da Ovest a Est, il Lago Superiore, il Michigan, l’Huron, l’Erie e l’Ontario.
-Negli Stati Uniti il clima è ovunque temperato, a esclusione dell'Alaska, situata nella fascia climatica subartica. La sezione orientale del paese, esposta all'Atlantico, è soggetta a sud agli influssi subtropicali, che rendono gradevole il clima della Florida, a nord agli influssi continentali, come dimostra il clima severo di New York. La sezione occidentale è invece condizionata climaticamente dalle correnti oceaniche occidentali, che rendono umidi e piovosi i versanti montuosi rivolti al Pacifico a nord, mentre a sud, nella California, prevalgono gli influssi subtropicali che apparentano il clima locale a quello mediterraneo. Tutta la parte interna, invece, dalle Grandi Pianure sino alle catene costiere è poco piovosa e in certe aree addirittura desertica. Fenomeni meteorologici particolari dello Stato sono: le piogge torrenziali più frequenti nelle vicinanze del golfo del Messico; i tornado che si verificano nelle regioni centrali degli Stati Uniti, dove le masse d'aria provenienti dal Canada e dal golfo si scontrano violentemente; gli uragani che si sviluppano nella tarda stagione estiva e si spostano verso gli stati sudorientali nella stagione autunnale; le abbondanti nevicate invernali negli Stati Uniti orientali sono causate dal rapido raffreddamento dell'aria del golfo, fenomeno che, nella regione dei Grandi Laghi, risulta amplificato dai venti continentali freddi provenienti da nord.


ECONOMIA
Gli Stati Uniti possiedono un potenziale di risorse enorme, un sottosuolo ricco di materie prime e sono il Paese più industrializzato del Mondo; a ciò si aggiunge un settore finanziario altrettanto potente e un terziario avanzatissimo.
AGRICOLTURA: L’agricoltura statunitense è la più ricca e la più sviluppata del mondo per quantità e qualità della produzione, nonostante la bassa percentuale di territorio destinato a tale uso e la relativa manodopera. Il paesaggio agrario è contrassegnato a fasce (belts): nella regione centrale si coltiva mais, più a Nord-Ovest e a Sud si coltiva frumento e nel Sud-Est del Paese si coltiva cotone; inoltre, si coltivano anche barbabietole da zucchero, e nella regione californiana sono diffuse le colture mediterranee. Gli USA hanno il primato mondiale per i cereali e la soia. Le pianure centrali sono la maggior area agricola del mondo.

ALLEVAMENTO: Diverse aree sono destinate al pascolo brado: con i suoi capi bovini e suini, gli USA sono 1° nella produzione mondiale di carne e 2° in quella del latte. La pesca è praticata specialmente nelle acque settentrionali.
ALTRE RISOSE DEL SETTORE PRIMARIO: Gli USA sono 2° al mondo nella produzione di carbon fossile e di gas naturale, e 1° per l’energia nucleare. La presenza di vaste foreste ha favorito una fiorente industria del mobile e della carta.
INDUSTRIE: Gli USA primeggiano nel settore secondario basandosi sulle forti risorse in campo agricolo e minerario: sono 1° nella produzione di alluminio, di magnesio, di molibdeno e 2° per l’argento, l’oro e il rame; inoltre sono 2° nella produzione di acciaio e in quella automobilistica dopo il Giappone. Le industrie meccaniche e chimiche incontrano oggi qualche difficoltà, ma gli Americani hanno investito grandi capitali nell’automazione e nella ricerca scientifica, sviluppando settori più moderni: elettronica, informatica, aeronautica e astronautica. Le industrie automobilistiche sono concentrate nella zona dei Grandi Laghi; le industrie alimentari sono diffuse nelle Pianure Centrali; quelle meccaniche, aeronautiche ed elettroniche sono localizzate lungo la costa pacifica. Per motivi politici ed economici, gli USA hanno sviluppato una potente industria degli armamenti. Nonostante tutto, l’industria americana ha una bassa produttività e gravi problemi di disoccupazione, per il motivo della sempre più utilizzata automazione.
SETTORE TERZIARIO: In questo settore spiccano la fitta rete dei trasporti, le attività assicurative e finanziarie (a New York opera la Borsa di Wall Street, la più importante del mondo) e l’industria dello spettacolo. Un’attrattiva turistica crescente è esercitata dai molti e vasti Parchi Nazionali e dalle industrie del divertimento (ad esempio, la Disney).
Nella situazione internazionale, gli USA si trovano a essere la potenza mondiale dominante. In sintesi, l’economia statunitense ha dimensioni mondiali: gli USA sono il paese che produce di più nell’agricoltura e nell’industria, che ha i maggiori consumi di energia, di materie prime e di prodotti di ogni tipo, che ha la più forte potenza militare.
ORDINAMENTO POLITICO
Gli Stati Uniti d’America nacquero nel 1776 da 13 colonie resesi indipendenti dalla Gran Bretagna dandosi una Costituzione democratica di tipo federale. Oggi, il sistema di governo è quello di una repubblica presidenziale, formata da 50 Stati più il Distretto della capitale. Il potere esecutivo federale è affidato a un Presidente, eletto dai delegati dei cittadino ogni 4 anni; egli sceglie e nomina i membri del Governo, chiamati Segretari di Stato (ministri). Il potere legislativo spetta al Parlamento (il Congresso), formato dalla Camera dei rappresentanti e dal Senato.
Ognuno dei 50 Stati elegge un Governatore e un proprio Congresso, e gode di autonomia per le questioni interne, ma deve seguire le leggi federali emanate dal Congresso Nazionale. La Corte Suprema, composta dai giudici nominati dal Presidente, decide sulle vertenze dei cittadini e degli Stati contro l’Unione.
Il presidente, che è eletto con un mandato di 4 anni ed è rieleggibile per una sola volta, esercita il potere esecutivo e ha il potere di veto sulle leggi emanate dal congresso.
Il sistema politico si basa sull’alternanza al potere di due partiti, il repubblicano e il democratico: il primo è favorevole a ridurre gli interventi statali nell’economia e nell’assistenza sociale, lasciando così libera l’iniziativa privata, il secondo vuole regole per proteggere i ceti più deboli e iniziative per il sostegno dell’economia.
E' il simbolo di un paese, la casa del presidente degli Stati Uniti.
Voluta da George Washington in persona nel 1790, non la vide mai compiuta.
I presidenti e le loro famiglie vivono alla Casa Bianca: ci sono 132 stanze e 35 bagni.
La sala ovale è il luogo di lavoro del presidente: qui vengono prese decisioni politiche, economiche e militari di importanza mondiale.
POPOLAZIONE, RELIGIONE E LINGUA
-Oltre l’80% della popolazione è costituita da discendenti di europei immigrati in questo Stato in varie epoche, così come i neri sono i discendenti degli schiavi portati dall’Africa; la popolazione originaria è costituita da piccoli gruppi, come gli eschimesi in Alaska e gli indiani negli Stati Uniti.
-Durante la prima metà del XIX secolo la popolazione statunitense era in grande parte di religione protestante, mentre i cattolici e gli ebrei costituivano esigue minoranze. Il numero dei cattolici crebbe significativamente a partire dal 1820 con l'arrivo di molti immigrati dall'Irlanda. Nella seconda metà del Novecento la maggior parte degli immigrati proveniva dalle nazioni dell'Europa meridionale e orientale – Italia, Austria, Ungheria e Russia – ed era di religione cattolica o ebraica. Nello stesso periodo nascevano anche alcune chiese locali, fra le quali la Chiesa di Gesù Cristo, alla quale appartengono i mormoni, e i Testimoni di Geova.
-La lingua ufficiale degli Stati Uniti è l'inglese, parlato dalla grande maggioranza della popolazione. Tuttavia, molti parlano in famiglia una lingua diversa: circa la metà di questi utilizza lo spagnolo, mentre altre lingue diffuse sono il cinese, il giapponese, il coreano, il vietnamita, l'arabo, l'italiano, il francese, il tedesco, il polacco, il greco, il portoghese e quelle parlate dai nativi americani.

BANDIERA USA
Le 50 stelle rappresentano gli Stati dell’Unione e le 13 strisce rappresentano le 13 colonie originali. I colori della bandiera rappresentano: bianco significa purezza e innocenza, rosso significa audacia e valore, blu significa vigilanza, perseveranza e giustizia.

LE CITTA’
Gli Stati Uniti d’America sono costituiti da 50 stati e da un Distretto federale, il District of Columbia; la capitale è Washington, le città principali sono, per importanza di funzioni e numero di abitanti, New York e Chicago; seguono nell'ordine le conurbazioni di Los Angeles e San Francisco, che insieme formano la megalopoli della costa occidentale.
- WASHINGTON D.C. (District of Columbia): è la capitale politica degli Stati Uniti; si trovano la Casa Bianca, il Campidoglio, sede del Congresso, e il Pentagono, sede delle attività militari. La pianta della città ricorda l’immagine di una stella; gli edifici bianchi e poco alti, per non superare in altezza il Campidoglio, sono in stile neoclassico. A Washington si trovano numerose gallerie d’arte e musei tra i più importanti nel mondo.
- NEW YORK: è la capitale economica e finanziaria degli Stati Uniti, con oltre 7 milioni di abitanti. La metropoli possiede attività finanziarie ed economiche tra le più importanti del mondo; la Borsa di Wall Street regola l’economia mondiale, vi è la più alta distribuzione nel mondo di stazioni televisive e giornali, vi hanno sede le Nazioni Unite. La parte più visitata è l’isola di Manhattan, oltre ai distretti di Brooklyn ed Harem; tra gli altri quartieri ricordiamo la caotica Chinatown e la vicina Little Italy. Immancabile una passeggiata tra gli scoiattoli di Central Park.

Le Torri Gemelle del World Trade Center a New York demolite dall’attacco terroristico dell’11 settembre 2001.
Le Torri Gemelle (Twin Towers), a base rettangolare, costituite da 110 piani con un’altezza di 1,350 ft (411 metri), seconde in altezza solo alla Chicago's Sears Tower, furono iniziate nel 1968 e terminate nel 1973. Il tremendo attacco terroristico con il suo carico di morte, migliaia di vittime, ha dissolto le due torri nel giro di un’ora. È come aver distrutto una città nella città con tutti i suoi abitanti.
- CHICAGO: Città degli Stati Uniti; è situata sul lago Michigan, alla foce del fiume omonimo. La rete di corsi d'acqua che la circonda e il moderno aeroporto fanno di Chicago uno dei principali nodi di comunicazione degli Stati Uniti. Città leader per la produzione di acciaio, prodotti metallici, strumenti chirurgici, materiale ferroviario, stampati e attrezzature meccaniche, è inoltre sede di importanti industrie alimentari, chimiche e navali.
Il porto di Chicago, il secondo porto interno del paese, gestisce un intenso traffico nazionale e internazionale. I servizi di trasporto dei Grandi Laghi e le chiatte fluviali trasportano minerali di ferro, carbone, prodotti chimici e petrolio. È sede di numerose società e della maggiore Borsa agraria mondiale (importante mercato dei prodotti agricoli, soprattutto cereali).

-BOSTON: Si trova a Nord di New York; nel Seicento e Settecento divenne una città molto ricca e raffinata, come lo è ancora, grazie a una borghesia intraprendente. Oggi è una città moderna, con quartieri ben curati; vanta il Massachusetts Institute of Technology (MIT), la più prestigiosa università del Mondo.
- MIAMI: Città tra le più importanti del sud-est dello Stato, possiede numerose industrie anche se trae i suoi maggiori profitti economici dal turismo (bellissime spiagge affacciate sul mar Caraibico) e dai commerci (compresi quelli illegali, come la droga).
- LOS ANGELES: Città con 4 milioni di abitanti, che comprende decine di piccole città e villaggi residenziali, come Hollywood, la capitale mondiale del cinema, Beverly Hills, il centro dello shopping, e Santa Monica, famosa per il turismo.
- SAN FRANCISCO: è uno dei centri principali del versante pacifico; è la più europea delle città degli Stati Uniti, soprattutto per i quartieri e le strade che ricordano la nostra architettura. Situata in una delle fasce sismiche a più alto rischio del Mondo, è stata semidistrutta dal terremoto nel 1906, ma, grazie alle nuove strutture edilizie antisismiche, ha resistito all’ultima grave scossa del 1989.

Il Golden Gate Bridge a San Francisco
Bibliografia
www.google.it = immagini = bandiera USA
Enciclopedia Encarta
Libro di testo tomo3B

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