georgia

Materie:Tesina
Categoria:Geografia

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Georgia (USA)
1
INTRODUZIONE
Georgia (USA) Stato federato degli Stati Uniti d'America, situato nella sezione sudorientale del paese (South Atlantic); è bagnato a est dall'oceano Atlantico ed è delimitato a nord dal Tennessee e dal North Carolina; a est dal South Carolina, a sud dalla Florida e a ovest dall'Alabama. Il fiume Savannah segna parte del confine orientale e il fiume Chattahoochee parte di quello occidentale.
La Georgia entrò nell'Unione il 2 gennaio 1788 e durante la guerra di secessione fu membro della Confederazione. Stato prevalentemente agricolo, noto per le estese piantagioni di cotone, presenta oggi un'economia basata sul settore industriale e su quello dei servizi. Lo stato fu così chiamato in onore di re Giorgio II d'Inghilterra; le città principali sono Atlanta (la capitale), Columbus, Savannah, Macon e Albany.
2
TERRITORIO
La Georgia ha una superficie di 153.910 km², con distanze massime di 515 km da nord a sud e di 410 km da est a ovest. L'altitudine, la cui media è di 200 m, varia dal livello del mare, sull'oceano Atlantico, ai 1.458 m della cima del Brasstown Bald, presso il confine settentrionale. L’estensione costiera misura 161 km.
Il territorio dello stato può essere suddiviso in sei regioni fisiche: la pianura costiera e la piana orientale del golfo, a sud, costituite principalmente da terreni molli di tipo sedimentario – sebbene parte della piana del golfo sia calcarea e contraddistinta da numerose foibe – e caratterizzate, presso l'oceano e le Sea Islands (una serie di isole poco distanti dal litorale), da numerosi bracci di mare, paludi e acquitrini; una sezione del Piedmont Plateau, a nord, un altopiano collinare poco elevato che occupa gran parte della metà settentrionale dello stato; ancora più a nord si trova una propaggine dei monti Appalachi, comprendente la catena del Blue Ridge; la Valley and Ridge Region, anch'essa tra i monti Appalachi, con ampie vallate pianeggianti e fertili che si estendono da nord-est a sud-ovest e sono separate da creste scoscese; infine, a ovest e a nord-ovest, una sezione del Cumberland Plateau comprendente rilievi e aride vallate.
I fiumi principali sono il Savannah, l'Altamaha, l'Ocmulgee, l'Oconee, il Chattahoochee e il Flint, alcuni dei quali formano rapide e cascate. I maggiori laghi sono il Sidney Lanier sul Chattahoochee, il Sinclair sull'Oconee, l'Hartwell Reservoir sul Savannah, e l'Allatoona Reservoir sull'Etowah, tutti artificiali.
2.1
Clima
Le pianure litoranee e la zona del Piedmont Plateau hanno un clima subtropicale umido, con estati lunghe e calde, inverni brevi e temperati, e precipitazioni costanti durante tutto l'anno. Nelle zone più settentrionali ed elevate il clima è invece continentale umido, con estati più fresche e inverni più freddi. La temperatura più bassa mai registrata è di -27,2 °C, presso Rome, nel nord-ovest, nel 1940; la più elevata è di 44,4 °C, a Louisville, nel 1983.
2.2
Flora e fauna
Il 66% del territorio statale è coperto da foreste. Gli alberi più diffusi sono la quercia, l’hickory, l’acero, la magnolia e il tupelo (o albero della gomma); tra gli arbusti e i fiori, i più diffusi sono il corniolo e l'azalea.
Per quanto riguarda la fauna, tipici dello stato sono il cervo, il procione, l’opossum, la volpe, lo scoiattolo e l’orso che, seppur in numero grandemente ridotto rispetto al passato, popola i monti e le foreste sudorientali. Nelle acque dolci dei fiumi e dei laghi vivono il pesce persico, la carpa e l’abramide, la trota e il pesce gatto, mentre le acque marine, presso la costa, sono popolate dal granchio, dall’ostrica, dal gambero e l’alosa.
3
RISORSE ECONOMICHE
Lo stato è ricco di giacimenti minerari: si estraggono caolino, marmo, granito, carbone, pietra, sabbia e ghiaia, feldspato, mica, steatite e manganese. Il settore agricolo, che si segnala soprattutto per la coltivazione di arachidi e noci, annovera tra gli altri prodotti cereali, tabacco, cotone, foraggio e legumi. Ampiamente diffusa è anche la silvicoltura, che favorisce la produzione di materiali per l'edilizia, carta e cellulosa. La pesca è una voce poco rilevante nell'economia dello stato, mentre fiorenti sono la pollicoltura e l'allevamento di bovini.
4
POPOLAZIONE
Nel 2004 la Georgia aveva una popolazione di 8.829.383 abitanti, con una densità media di 59 abitanti per km² e un tasso di crescita decennale del 26,4% (1990–2000). I bianchi costituiscono il 65,1% della popolazione totale, i neri il 28,7%, gli ispanici il 5,3%, gli asiatici il 2,1% e gli amerindi lo 0,3%.
5
ORDINAMENTO DELLO STATO
La Georgia si regge sulla Costituzione adottata nel 1982. Il potere legislativo è esercitato da un Parlamento bicamerale, con una Camera dei rappresentanti e un Senato eletti per suffragio universale. Capo dell'esecutivo è il governatore, eletto per suffragio per un massimo di due legislature consecutive, affiancato dal vicegovernatore, dal segretario di stato, dal procuratore generale e dai commissari per l'agricoltura e per il lavoro, dal responsabile della pianificazione finanziaria e dal sovrintendente alla pubblica istruzione.
6
STORIA
I principali gruppi amerindi che abitavano la regione erano i lower creek e i cherokee; il primo insediamento stabile europeo di cui si ha notizia fu la missione spagnola di Santa Catalina, sull'isola di Santa Caterina che, fondata nel 1566, nel 1680 passò in mano agli inglesi.
L'intero territorio divenne colonia inglese a partire dal 1732 e il suo popolamento ebbe inizio l'anno successivo con la fondazione di Savannah. Istituita come cuscinetto tra il South Carolina, i possedimenti spagnoli in Florida e quelli francesi in Louisiana, la colonia ebbe un governo autonomo fino al 1753, anno in cui passò sotto il diretto controllo della Corona inglese, cui rimase fedele fino alla guerra d'indipendenza americana; allontanati gli inglesi nel 1782, la Georgia fu ammessa all'Unione nel 1788. Stato fortemente schiavista, nel corso della guerra di secessione combatté per la causa confederata e fu invaso dalle forze dell'Unione nel 1864. Lo stato adottò una nuova Costituzione e ratificò il 13º emendamento, che aboliva la schiavitù, nel 1865; nonostante ciò fu posto sotto il controllo militare federale e riammesso all'Unione solamente nel luglio del 1870.

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