Cina

Materie:Appunti
Categoria:Geografia

Voto:

2 (2)
Download:73
Data:17.10.2001
Numero di pagine:4
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
cina_9.zip (Dimensione: 5.68 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_cina.doc     32 Kb


Testo

La Cina

L’Italia, non è stata l’unica nazione a lottare per la propria indipendenza, ci sono stati anche molti altri stati, tra questi, sicuramente la Cina.
La Cina, pur non essendo lo stato più vasto del mondo, è quello che ospita più abitanti, conta, infatti, più di 1.166.000.000 di persone.
La lingua ufficiale è il cinese, la moneta in corso legale, è lo Yuan, la capitale, è Pechino.
La Cina, si può collocare nell’estremo oriente, le più lontane, da noi, zone asiatiche.
A nord di essa, si trova la Mongolia, ad est, la penisola di Corea, divisa in Corea del nord e del sud.
Confina inoltre con Pakistan, India e Birmania.
La Cina, è bagnata anche da alcuni mari di carattere mediterraneo, come il Mare di Giappone, Mar Giallo, Mar Cinese orientale e meridionale.
Ben i 9\10 della popolazione, totale, vivono in una parte del territorio che non supera la metà della superficie totale: la Cina Interna.
Questa zona, era quella abitata anche, in passato, dagli imperatori dell’antica civiltà degli Han.
Questa zona, è la più sviluppata, sicuramente anche perché è fertile e ricca d’acque.
Anche se non ci sono precise interruzioni o bruschi cambiamenti, di suolo, possiamo dividere la Cina in tre parti:

-La parte settentrionale, ha per centro il bacino dell’Huang Ho o, Fiume Giallo.
Il terreno, è composto da particelle finissime, ed è chiamato Loess.
Più a nord, nella Manciuria, il luogo è ricco d’acque e minerali.

-La Cina centrale, è il bacino dello Yang Tze, il Fiume Azzurro.
La vallata, è chiamata “la tazza di riso”, per i suoi ricchi raccolti, si coltivano inoltre frumento, ortaggi, e cotone.
Lo Yang Tze, è il fiumepiù lungo dell’Asia, si protrae, per ben 5.800 Km.
Esso, è stato anche oggetto di rovinosi straripamenti, come quello del 1938, che conta ben 900.000 morti.
Sul suo corso, si trovano i laghi Pyong e Tai.
E’ in costruzione un grande impianto idroelettrico: la diga delle tre gole, che renderà il mastrodontico fiume navigabile per 1000 km, ma che sconvolgerà l’ambiente circostante.

-La Cina meridionale, è attraversata dal tropico del Cancro, il territorio è in prevalenza collinoso.

L’altopiano del Tibet, è il maggior nodo idrografico del continente, de esso, nascono, infatti, i fiumi più importanti della Cina, dell’India e dell’Indocina.
I Tibetani, seguono il “Lamaismo”, religione che prende il nome da Dalai Lama, capo religioso, che s’insediò da quelle parti.
La linga parlata, varia molto da regione in regione, i caratteri della loro scrittura, sono oltre duemila, e rappresentano dei disegni stilizzati.

Nel 1911, crollò l’Impero Cinese, l’organizzazione statale che ha avuto la più lunga vita d’ogni altra.
In precedenza, alcuni secoli prima, gli inglesi avevano sfruttato molto l’India e la Cina, ricavandone uomini, militari, minerali e, soprattutto la prezziosissima ceramica, che esportavano con grandi guadagni.
Nacque, allora, la Repubblica Cinese.
Il partito nazionalista Kuomintang, fondato da Sun Yat-sen, affermò il governo della Repubblica su gran parte del territorio meno che in Mongolia e Tibet, che si resero indipendenti.
Dopo la morte di Sun Yat-sen, si accese una guerra civile, tra il suo vecchio partito nazionalista e, il piccolo partito comunista comandato da Mao Zedong.
Nel 1949, fu fondata la Repubblica Popolare Cinese.
Fu così affrontato anche il problema della riforma agraria: la terra, tolta ai proprietari, divenne proprietà dello stato, che l’affidò ai gruppi collettivi.
Dopo la morte di Mao, (1976), il partito comunista, continuò per la sua strada, anche provocando stragi, come quella della Piazza Tien an men, dove, nel1989, furono uccisi moltissimi studenti, che chiedevano democrazia o morte.
Come detto prima, la Cina, è lo stato più popolato al mondo, e, l’incremento demografico, non sembra per nulla interessato ad arrestarsi.
Lo stato, ha deciso di intervenire: le famiglie con meno di due figli, saranno premiate economicamente, le altre, viceversa, penalizzate.
La Cina, ha assicurato ai suoi abitanti, bisogni fondamentali, anche se in modo diverso tra città e campagna.
Nonostante ciò, il 22% della popolazine, sopra i 15 anni, è analfabeta.
L’agricoltura, si basa sul lavoro di diverse generazioni d’agricoltori che, col passare del tempo, hanno eretto dighe e incalanatori d’acqua.
Le grandiose opere idrauliche, non riescono a rendere coltivabile, però, più dell’11% del territorio.
Piante da olio, soia, legumi, ortaggi e frutta, rendono disponibile un’alimentazione che resta, per la maggior parte, vegetariana.
Sono sviluppati gli allevamenti di suini e di pollame.
100.000.000 di bovini, sono utilizzati per i lavori agricoli.
La Cina, riesce a ricavare l’enorme quantità d’energia elettrica, di cui necessita, dal carbone (1° posto mondiale), da alcune centrali nucleari, e da una fiorente utilizzazione d’energia idroelettrica.
Recentemente, sono stati scoperti anche giacimenti di petrolio e di metano.
Il sottosuolo, è ricco di ferro, vanadio, tugsteno, bauxite, nichel.
Nella zona settentrionale, grazie alla vicinanza col carbone, è nata l’industria siderurgica.
Inizialmente, la Repubblica popolare, potenziò quella pesante: armi, macchine, acciaio, ma solo in alcune città; c’era bisogno di strade e ferrovie.
Sono sviluppate industrie di precisione, come ad esempio l’ottica e l’elettronica; la tessile, lavora cotone seta, lino, di produzione nazionale.
Il basso costo della manodopera, ha spinto l’impiantarsi di multinazionali, sono importanti per l’economia cinese, anche le rimesse degli immigrati, ad esempio, in Europa, possiamo trovare e provare spesso ristoranti cinesi.

La capitale dell’“Impero del Sol Levante”, è Pechino, che sta, demograficamente crescendo, va verso i 15 milioni d’abitanti.
E’ il maggior centro culturale del Paese, ha musei, università.
Dal porto di Shanghai, città popolata quanto Pechino, passa il 60% di tutto il traffico marittimo.Ha ben 40 istituti universari.
Tientsin, è la terza città per numero d’abitanti, circa sei milioni, accoglie sia trffico marittimo sia fluviale.
Grandi città che hanno da due a tre milioni d’abitanti, si trovano risalendo i grandi fiumi.
L’antica capitale Xi’an, ha riacquistato importanza grazie a ritrovamenti di reperti storici.

Esempio