Allevamento, pesca, silvicultura, risorse

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L’ALLEVAMENTO NEL MONDO
La distribuzione mondiale degli animali d’allevamento non è omogenea su tutto il territorio mondiale. Questo dipende da diversi fattori quali:
grado di sviluppo economico
caratteristiche dell’ambiente
abitudini alimentari e religione(es. mussulmani non mangiano maiali)
ALLEVAMENTO TRADIZIONALE
È caratterizzata dalla pastorizia, che può essere mobile o sedentaria.
Quella mobile può essere praticata su campi non particolarmente adatti all’agricoltura, usati quindi per l’allevamento. Vengono allevati in questo modo di solito animali di poche pretese alimentari come capra, pecora, cammello.
Quella sedentaria invece viene praticata con l’agricoltura di sussistenza, dove gli animali crescono su campi lasciati a riposo. Questo allevamento non ha rese elevate in termine di carne, latte e lana e sono spesso usati come mezzi di trasporto o di lavoro.
ALLEVAMENTO MODERNO
È diffuso nei paesi + industrializzati, dove gli alti capitali permettono la selezione di razze migliori.
In grandi distese di campi a bassa densità di popolazione come in quella americana si pratica l’allevamento estensivo, quello intensivo viene invece praticato in europa, dove i terreni migliori servono per l’agricoltura.
I suini sono un’allevamento a parte, infatti crescono ovunque e in qualsiasi condizione.
PRODUZIONE E COMMERCIO DI CARNE
La continua selezione delle razze e l’affinamento delle tecniche di allevamento hanno permesso aumenti delle rese di carne e una minor presenza di grassi. Sono aumentate anche le rese di latte e di lana e oggi degli animali non si butta via nulla. Infatti le ossa e il sangue che una volta venivano scartati ora vengono usati nell’industria.
I maggiori produttori di carne bovina sono il nord e il sud america ma anche stati europei come la francia e la germania.
Ci sono però diversi ostacoli per il commercio, come l’atteggiamento potrezionistico per salvaguardare la produzione nazionale o come blocchi di importazione come quello americano per evitare lo scambio di animali affetti da malattie.
Purtroppo pur essendo la produzione bovina molto + sviluppata rispetto ai reali bisogni ci sono paesi sottosviluppati che non hanno denaro per acquistarla.
Il mercato dei suini non è molto sviluppato, quello ovino è sviluppato soprattutto per la lana e il pollame è diffuso nei paesi produttori di mais.
LA PESCA NEL MONDO
Oggigiorno il pescato è concentrato nelle mani di poche nazioni come cina, giappone, stati uniti, india, e russia. La pesca viene effettuata soprattutto in acque internazionali anche molto distanti dalle nazioni madre. La maggior parte del pesce viene pescato nel nord del mondo. Negli ultimi anni la pesca è aumentata di tantissimo, per far fronte all’aumento di popolazione. La grande offerta di pesce si spiega con il fatto che una volta esaurita una specie, questa viene sostituita subito da un’altra di minor pregio.
Purtroppo la fauna ittica stà subendo un diminuzione negli ultimi anni, questo è dovuto da diversi fattori quali l’impiego di nuove tecnologie che distruggono i fondali marini e l’inquinamento delle acque causato dalle industrie. Questo ha favorito lo sviluppo di alghe che assorbono ossigeno e liberano sostanze tossiche per i pesci. Un’altro problema è che con la pesca con le reti vengono catturati anche piccoli pesci, non adatti al commercio che una volta pescati e non utilizzati vengono ributtati in mare morti.
LE RISORSE ITTICHE
LA PESCOSITA’
Il livello di pescosità delle acque non è ovunque uguale, infatti i pesci si nutrono di organismi che compongono il fitoplancton e questo non si trova ovunque. Si trova infatti in zone molto illuminate e in acque poco profonde.
Un’altro fattore che incide è la temperatura dell’acqua. Le acque + pescose sono quelle fredde del nord e nelle correnti fredde
VARIETA’ DI PESCATO
Pesce di acque profonde : merluzzo, sogliola. È pregiato e utilizzato per l’alimentazione umana. Viene pescato in grosse quantità e conservato con il metodo di congelamento
Pesce di superficie : tonno, sardina, acciuga. Ci sono pesci pregiati usati per l’alimentazione umana e pesci usati per produrre farine di pesce e colla. Quelle che mangia l’uomo possono essere consumate solo con dei processi di lavorazione complicati come l’affumicazione o la salatura.
Crostacei : aragosta, granchio. La pesca è contenuta perchè sono presenti molti allevamenti
Molluschi : polpo.
Mammiferi marini : balena. Negli ultimi anni si sono stipulati dei trattati per tutelare la salvaguardia di questo mammifero. Va però detto che alcuni paesi non vi hanno aderito
PESCA INDUSTRIALE E ARTIGIANALE
Negli ultimi tempi il pescato è aumentato grazie alle reti che permettono di pescare grandi quantità di pesce ma anche grazie a dei macchinari che riescono ad individuare i banchi di pesci. Di questo ha goduto soprattutto al pesca industriale. Quella artigianale è caratteristica dei paesi + poveri e viene praticata con canoe e metodi rudimentali. La pesca industriale si divide in pesca costiera e d’altura.
Quella costiera è simile a quella artigianale ma viene praticata con metodi + moderni.
La pesca d’altura viene praticata con navi attrezzatissime ma che non dispongono di dispositivi per conservare il pesce e che quindi devono fare ritorno a terra. Esistono poi navi-officine, in cui ci sono gli strumenti per conservare e trasformare in prodotto finito il pesce pescato.
LO SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE FORESTALI
IL LEGNO DURO
Costituiscono foreste di legno duro quelle tropicali(con tek, ebano, mogano)e quelle temperate(con querce e aceri). Questo legno serve per la produzione di mobili, suppellettili e per le costruzioni navali.purtroppo questo tipi di alberi stanno sparendo, una volta abbattutti infatti non viene fatta l’opera di rimboschimento.
IL LEGNO TENERO
Gli alberi che producono legno tenero sono soprattutto nella foresta boreale e sono abeti, pini, larici. Viene usato nell’edilizia, nella carta, nel trucciolato, compensato.
LA LEGNA DA ARDERE
Questo uso del legname è quasi completamente in disuso nei paesi industrializzati rispetto al passato, infatti ormai si è diffuso il riscaldamento a gas. Si usa invece ancora molto nei paesi del terzo mondo, ma la rapida crescita demografica di questi paesi stà aumentando questo consumo.
IL MERCATO DEL LEGNAME
La produzione è in aumento, ma è una risorsa rinnovabile nel lungo tempo e questo crea dei disagi nel consumo. Qualche passo avanti si stà facendo ora con il reciclaggio della carta.
LA LITOSFERA
LA RISORSA SUOLO
Il suolo è quel sottile strato presente su tutta la superficie delle terre emerse. Il suo spessore varia dai pochi cm sui rilievi montuosi ad alcuni metri in pianura. Questo è importantissimo, infatti sono presenti microrganismi animali e vegetali che trasformano i detriti organici in sostanze indispensabili per i vegetali.
La fertilità del suolo deriva dalla quantità di humus presente, una sorta di sostanze organiche a lenta mineralizzazione.
Il suolo è rinnovabile, ma ha un processo molto lento e la scomparsa del suolo comporta anche una scomparsa della fertilità.
LE RISORSE MINERARIE
Da sempre l’uomo ha sfruttato le rocce e i minerali presenti nella litosfera. Ma la fase di sfruttamento + intensivo è cominciata durante la rivoluzione industriale.
Affinchè un minerale possa essere sfruttato c’è il bisogno che si trovi sufficentemente concentrato in depositi chiamati giacimenti. Il minerale di solito si trova unito alla ganga, la parte non utilizzabile del minerale.
L’estrazione dei minerali può avvenire in 2 modi, o con gallerie e pozzi o a cielo aperto.
Le gallerie a cielo aperto sono però molto + inquinanti anche se + semplici da effettuare.
Il minerale viene separato dalla ganga e viene fatta di solito subito dopo l’estrazione, la seconda detta raffinazione viene fatta altrove.
LA CLASSIFICAZIONE DEI MINERALI
I minerali metallici sono quelli da cui si estrae il ferro, l’alluminio, il piombo, vanadio e molibdeno. I depositi di questi minerali sono di solito in formazioni geologiche antiche e sedementarie.
I minerali non metallici hanno un ampio uso industriale, soprattutto nell’industria chimica. Sono sale, zolfo, nitrati, fosfati.
I minerali preziosi sono costituiti da minerali metallici come oro e argento e minerali non metallici come topazi, smeraldi e diamanti.
I materiali da costruzione sono i materiali indispensabili per l’industria come sabbia, ghiaia, argilla e gesso.
LE RISORSE NON RINNOVABILI
sono quelle che non si esauriscono con l’uso. Sono aria, acqua, luce, risorse ittiche ....ecc...questo non vuol dire che sono risorse infinite, che non si esauriscono mai, ma i tempi di rigenerarsi non sono alti.
La prima fonte energetica estratta dalla litosfera è stato il carbone ,che ha rappresentato la fonte principale di energia fino agli anni ’50. Successivamente sono stati scoperti il petrolio, il gas naturale e l’energia nucleare.
Queste tipo di energie si chiamano energie non rinnovabili, infatti il tempo di formazione dei loro giacimenti impiega milioni di anni.
Carbone è stato importante per lo sviluppo economico di molti paesi e rimane ancora alla base dell’industria siderurgica. Il carbone deriva dalla carbonizzazione delle foreste antiche. Questi resti sottoposti a grande pressione a seconda del carbonio presente si suddividono in:
antracite carbone + antico con il 95% di carbonio.
Torba è + recente e ha una percentuale + bassa.
Il carbone è molto inquinante inoltre è distribuito in modo quasi uniforme sul territorio mondiale.
Gli idrocarburi(petrolio, gas naturale) formati grazie alla decomposizione in assenza di ossigeno del plancton marino per opera di esseri anaerobici, capaci di vivere senza ossigeno. Il petrolio grezzo non può essere utilizzato ha infatti bisogno di essere raffinato.
I gas naturali sono molto meno inquinanti rispetto al petrolio
Uranio l’energia nucleare viene prodotta con la fissione nucleare, il nucleo di questo elemento viene bombardato con dei neutroni. L’energia prodotta è molto alta, ma crea problemi alla salute degli uomini e i costi sono molto alti.
LE RISORSE RINNOVABILI
sono quelle che non si esauriscono con l’uso. Sono aria, acqua, luce, risorse ittiche ....ecc...questo non vuol dire che sono risorse infinite, che non si esauriscono mai, ma i tempi di rigenerarsi non sono alti.
ENERGIA IDROELETTRICA la forza motrice dell’acqua viene sfruttata con delle turbine poi da qui questa forza viene trasformata in energia elettrica.
ENERGIA SOLARE questa può avvenire o con l’uso di pannelli solari o con la trasformazione delle radiazioni solari in energia termica e successivamente viene trasformata in energia elettrica.
ENERGIA EOLICA l’energia del vento viene catturata con delle pale e questa energia viene trasformata in energia elettrica.
ENERGIA GEOTERMICA viene sfruttata l’energia dei gaiser.
STOCK, RISORSE E RISERVE
STOCK è l’insieme di tutti i materiali e le forme di energia presenti sul pianeta, idipendentemente dalla loro utilità.
RISORSA qualsiasi cosa che sia necessaria o utile a soddisfare i bisogni dell’uomo
RISERVE l’insieme delle risorse disponibili e effettivamente utilizzabili in un certo momento
UN SECOLO DI ENERGIA
Le fonti energetiche si suddividono in
FONTI PRIMARIE che sono i combustibili fossili, combustibili non fossili e le fonti di energia rinnovabili
FONTI SECONDARIE sono invece quelle ottenute trasformando le fonti di energia primarie
L’energia durante il tempo è stata ottenuta in diversi modi.
Fino alla meta dell’ 800 c’era la legna, poi arrivò il carbone. Circa negli anni ’70 arrivò poi il petrolio e negli anni ’80 fece la sua comparsa l’energia nucleare accompagnata dal gas naturale e dalle energie rinnovabili.
IL MERCATO DELL’ENERGIA
Negli ultimi anno il consumo di energia stà aumentando sempre + e pochi sono i paesi con una certa autosufficienza energetica riuscendo anche ad esportare il surplus(russia, canada, cina)
Confrontando produzione e consumi di energie si possono distinguere 3 gruppi di paesi:
PRODUTTORI, MA SCARSI CONSUMATORI vi appartengono i paesi del medio-oriente come iran, iraq
CONSUMATORI MA SCARSI PRODUTTORI quasi tutti i paesi europei
PRODUTTORI E CONSUMATORI usa, russia