Storia degli studi sul magnetismo
Le proprietà magnetiche di alcuni materiali erano già note agli antichi greci, ai romani e ai cinesi: presso questi popoli infatti era conosciuta la capacità dell'ossido di ferro chiamato magnetite di attrarre limatura di ferro. Essi inoltre osservarono che una sbarretta di ferro a contatto con frammenti di magneti
Fisica
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Il numero dei “nucleoni”, cioè la somma di protoni e neutroni, è definito invece “Numero di massa”.
In un atomo elettricamente neutro, il numero di protoni e di elettroni si eguaglia (gli elettroni possono essere in parte perduti o acquistati da un atomo nel corso di una reazione chimica; in tal caso si forma, rispettivamente uno “Ione positivo” e u
La legge del gas perfetto
La teoria atomica della materia definisce gli stati di aggregazione, o fasi, in termini microscopici. Le molecole di un solido occupano posizioni fisse all’interno di un reticolo regolare e la loro libertà di movimento è limitata a piccole vibrazioni attorno ai siti reticolari. Al contrario, non vi è alcun ordine
1. L'elettroscopio a foglioline
2. Il pendolino elettrico.
L'elettroscopio a foglioline (di fig.4): è composto da una bacchetta di metallo racchiusa in una boccia di vetro e terminante con due foglioline (generalmente d'oro) molto leggere. Avvicinando un corpo carico alla bacchetta, anche questa si carica tutta la parte metallica. Avviene così c
Energia Cinetica : L'energia cinetica è associata allo stato di moto di un corpo ed è definita dal semiprodotto della massa del corpo per il quadrato della sua velocità.
Errori : Nell'elaborazione dati di questo esperimento, sono stati utilizzati gli errori. L'errore assoluto sulla misura è dato considerando la sensibilità dello strumento e il pos
Il fisco tedesco di origine ebrea Albert Einstein enunciò nel 1905 la teoria secondo la quale è possibile trasformare in grande quantità di energia piccole quantità di materia secondo la seguente formula: E=mc(, in cui E è la quantità di energia ottenuta sotto forma di calore, m la massa della materia impiegata e c una costante pari alla velocità della
Ma i continui sforzi nel tentativo di produrre monopoli, cioи cariche magnetiche singole, facendo scontrare altre particelle negli acceleratori, sembrano essere vani. E questo и il senso della frase "asenza di evidenza" con cui la rivista inglese The Economist riassume i risultati delle ricerche condotte presso l' universitа di California a Berkeley dal
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