Carrello su rotaia

Materie:Appunti
Categoria:Fisica

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Testo

Relazione di laboratorio di fisica
Carrello su rotaia
Scopo: si studia come variano i tempi impiegati da un carrello su rotaia al variare degli spazi percorsi.
Disegno:
Materiale: - due piedi di sostegno.
- due aste di sostegno.
- due noci Leybold.
- una rotaia lunga 1,5m in acciaio rotondo nichelato, montata su una sbarra ad U nera.
- una riga graduata con suddivisioni a colori, lunga un m.
- un carrello di 0,5 Kg di massa montato su due rotelle, con un indice, un supporto per i pesi addizionali e un disco smontabile di 50 g di massa.
- due pesi addizionali, di 0,5 Kg di massa ciascuno.
- una carrucola montata su forcella.
- tre pesini di trazione, due da 10 g e uno da 20 g.
- un piattello ferma-pesini.
- un elettrocalamita.
- un tasto Morse per chiudere o aprire il circuito elettronico.
- due traguardi con lo stesso scopo.
- un alimentatore di corrente.
- un reostato lineare.
-un cronometro elettronico da tavolo.
Procedimento 1: si è posizionato il secondo traguardo ad ogni 10cm così da ottenere diversi valori e dimostrare il moto rettilineo uniforme.
Facendo partire ogni volta il carrello dall’origine e assoggettandolo ad una forza elettromagnetica si sono registrate ( per mezzo di un cronometro elettrico), diverse misure di tempo; determinate dal fatto che la distanza da percorrere aumenta di 10cm ogni volta fino ad arrivare ad 1m. Da questo esperimento si sono riscontrati i seguenti dati, riordinati in tabella.

Raccolta dati:
S (m)
T1 (s)
T2 (s)
T3 (s)
0,1
0,40
0,40
0,39
0,2
0,80
0,80
0,81
0,3
1,21
1,20
1,20
0,4
1,50
1,50
1,52
0,5
1,87
1,85
1,87
0,6
2,23
2,19
2,22
0,7
2,50
2,50
2,51
0,8
2,81
2,85
2,87
0,9
3,13
3,13
3,12
1
3,36
3,39
3,38
Sensibilità metro = 0,1 sensibilità = 0,01s

Elaborazione dati:
S (m)
T medio
S/Tm (m/s)
0,1
0,40
0,25
0,2
0,80
0,25
0,3
1,20
0,25
0,4
1,51
0,26
0,5
1,86
0,27
0,6
2,21
0,27
0,7
2,50
0,28
0,8
2,84
0,28
0,9
3,13
0,29
1
3,37
0,30
Grafici:

Conclusioni e osservazioni: svolgendo l’esperimento si sono potuti ricavare i tempi e le lunghezze inerenti alla velocità, che come dimostrato dalla semiretta del grafico, confermano il moto rettilineo uniforme svolto dal carrello.Le misure sono state rilevate trascurando le imprecisioni.L’errore assoluto, riguardante le velocità riscontrate è del 0,025 e quindi l’errore relativo è del 2,5%.

Procedimento 2:si è tolto l’indice dello spazio e si è risvolto l’esperimento con le stesse distanze, trovando nuovi dati raccolti in un ulteriore tabella.

Raccolta dati:

S(m)
T1(s)
T2(s)
T3(s)
0,1
0,93
0,92
0,93
0,2
1,34
1,32
1,34
0,3
1,65
1,64
1,63
0,4
1,90
1,91
1,90
0,5
2,13
2,12
2,14
0,6
2,33
2,34
2,34
0,7
2,56
2,55
2,54
0,8
2,70
2,71
2,73
0,9
2,90
2,90
2,89
1
3,05
3,01
2,96
Sensibilità metro= 0,1 m sensibilità= 0,01s

Elaborazione dati:

S(m)
T medio
S/Tm (m/s)
2S/T² (m/s²)
0,1
0,93
0,10
0,23
0,2
1,33
0,15
0,23
0,3
1,64
0,18
0,22
0,4
1,90
0,21
0,22
0,5
2,13
0,23
0,22
0,6
2,34
0,26
0,22
0,7
2,55
0,27
0,21
0,8
2,71
0,30
0,21
0,9
2,90
0,31
0,21
1
3
0,33
0,22

Grafico:
Conclusioni e osservazioni: prendendo come riferimento il grafico si nota che, a differenza del m.r.u. rappresentato da una semiretta che a inizio dall’origine,il m.r.u.a., è rappresentato da una semiretta che parte da un punto dall’ascisse parallela all’ordinata.Le misure sono state considerate senza tener conto degli errori. L’errore assoluto riguardante l’accelerazione è del 0,01 e quindi l’errore relativo sarà dell’1%.

Esempio