1° e 2° legge di Ohm

Materie:Altro
Categoria:Fisica
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Testo

Scià Francesca 5^Es
RELAZIONE DI FISICA
ESPERIENZA DI VERIFICA DELLE LEGGI DI OHM
E
RESISTENZE IN SERIE E IN PARALLELO
Strumenti utilizzati :
• 1 Generatore di corrente ;
• 1 Amperometro ;
• 1 Voltmetro;
• fili per collegare resistenze, generatore, amperometro, voltmetro;
• resistenze di materiali diversi, di lunghezza variabile e spessori variabili
Obiettivo 1 : Verificare la prima legge di Ohm
Enunciato :
Prima legge di Ohm: A temperatura costante il rapporto tra la differenza di potenziale e l’intensità di corrente di un materiale è costante :
:v/i = R
/V = differenza di potenziale. Unità di misura: V
i = intensità di corrente. Unità di misura: A
R = resistenza. Unità di misura r
Dopo aver costruito il circuito nel modo seguente,usando come resistenza la costantana, sono stati raccolti più valori di intensità a cui corrispondevano determinati valori di potenziale.
Bisogna precisare che l’Amperometro, nel circuito, si trova in serie, mentre il Voltmetro in parallelo: i conduttori sono collegati in serie quando sono disposti in successione e ognuno di essi è attraversato dalla stessa corrente, sono collegati in parallelo, invece, quando hanno le prime e le seconde estremità in comune tra loro.
materiale
Sezione (m2)
lunghezza (m)
Costantana
1,96E-07
0,90
i (A)
V (V)
R = RV/i (/)
R medio (R)
0,05
0,12
2,40
2,29
0,10
0,23
2,30

0,20
0,47
2,35

0,30
0,70
2,33

0,40
0,91
2,28

0,50
1,13
2,26

1,00
2,28
2,28

1,50
3,40
2,27

2,00
4,48
2,24

3,00
6,75
2,25

3,50
7,86
2,25

Proviamo a calcolare il coefficiente angolare della retta e verifichiamo che corrisponda a quello nell’equazione della retta trovato dal computer.
imedio=
1,140909
Vmedio =
2,575455
(i-imedio)
(V-Vmedio)
(i-imedio)*(V-Vmedio)
(i-imedio)2
-1,09
-2,46
2,679
1,190
-1,04
-2,35
2,441
1,083
-0,94
-2,11
1,981
0,885
-0,84
-1,88
1,577
0,707
-0,74
-1,67
1,234
0,549
-0,64
-1,45
0,926
0,411
-0,14
-0,30
0,042
0,020
0,36
0,82
0,296
0,129
0,86
1,90
1,636
0,738
1,86
4,17
7,761
3,456
2,36
5,28
12,467
5,565
33,040
14,734
m= mm(i-imedio)*(V-Vmedio)///(i-imedio)2 =
2,2424
mcompure = 2,2424
Il coefficiente angolare della retta scaturita dalla funzione Dv=f(i) che si ottiene dai calcoli matematici, e che corrisponde a quello calcolato dal computer per trovare l'equazione della retta, si avvicina molto al valore della resistenza R. possiamo ritenere i due vaori identici poichè bisogna considerare l'incertezza causata dalla sensibilità degli strumenti e da misure prese in maniera non molto precisa.
Nella tabella sottostante è stato calcolato lo scarto quadratico medio per stabilire l’incertezza:
Errore
R-Rmedia
(R-Rmedia)2
=√(1/10)*//R-Rmedio)2
0,1090
0,0119
0,0505
0,0090
0,0001

0,0590
0,0035

0,0424
0,0018

-0,0160
0,0003

-0,0310
0,0010

-0,0110
0,0001

-0,0243
0,0006

-0,0510
0,0026

-0,0410
0,0017

-0,0453
0,0020

R-Rmedia)2 =
0,0255


Elaborando i dati raccolti abbiamo ricavato il valore della resistenza della costantana che è costante e pari a 2,29 Come si può notare dal grafico l’intensità di corrente e la differenza di potenziale sono direttamente proporzionali.
La prima legge di Ohm è stata verificata.
Obiettivo 2 : Verificare la seconda legge di Ohm
Enunciato :
Seconda legge di Ohm: La resistenza di un filo conduttore e’ direttamente proporzionale alla lunghezza l e inversamente proporzionale alla sezione S. Inoltre dipende anche dalla sostanza di cui il filo è costituito. R = R*S/l

= Costante di proporzionalità, chiamata resistività o resistenza specifica, dipendente dalla natura fisica del conduttore. Unità di misura: d · m
S = Sezione del conduttore. Unità di misura: m²
l = Lunghezza del filo. Unità di misura: m

Vediamo prima la proporzionalità che esiste tra la resistenza e la sezione.
Per questo esperimento utilizziamo il nichelcromo perchè per questo materiale abbiamo a disposizione più sezioni. Il circuito è costruito come prima, cambia solo la resistenza utilizzata.
materiale
V (V)
lunghezza (m)
Nichelcromo
5,00
0,90
Sezione (m2)
i (A)
V (V)
R =RV/i (/)
0,000000096
0,46
5,00
10,87
0,000000196
0,99

5,05
0,000000385
1,82

2,75
Risulta evidente dal grafico che la sezione è inversamente proporzionale alla resistenza proprio come afferma la legge.
Verifichiamo allora la proporzionalità che esiste tra la resistenza e la lunghezza.
Anche in questo caso abbiamo utilizzato il nichelcromo perchè avevamo a disposizione più lunghezze di questo materiale. Anche il circuito rimane uguale cambia solo la lunghezza della resistenza.
materiale
V (V)
Sezione (m2)
Nichelcromo
5,00
0,0000002
lunghezza (m)
i (A)
V (V)
R =RV/i (/)
0,15
2,58
5,00
1,94
0,30
1,44

3,47
0,45
0,93

5,38
0,60
0,69

7,25
0,75
0,58

8,62
0,90
0,46

10,87

Dal grafico risulta che la resistenza è direttamente proporzionale alla lunghezza, come afferma la legge.
Verifichiamo infine se la resistenza dipende dalla sostanza di cui è costituito il filo. Mantenendo costante la sezione, la lunghezza e la differenza di potenziale abbiamo trovato intensità diverse a seconda del materiale a cui corrispondono necessariamente resistenze diverse.
rV (V)
Sezione (m2)
lunghezza (m)
1,00
1,96E-07
0,90
materiale
i (A)
V (V)
R =RV/i (/)
R *S/l
costantana
0,43
1,00
2,33
5,0646E-07
ottone
3,23

0,31
6,74235E-08
nichelcromo
0,2

5,00
1,08889E-06

Ogni materiale a parità di sezione, lunghezza e differenza di potenziale a una resistività specifica che è direttamente proporzionale alla resistenza.
Poiché abbiamo trovato che la resistenza è inversamente proporzionale alla sezione, direttamente proporzionale alla lunghezza e inoltre dipende dalla sostanza possiamo affermare di aver verificato anche la seconda legge di Ohm.
Obiettivo 3: Trovare la resistenza di un circuito dove due materiali sono collegati in serie.
Per questo esperimento abbiamo utilizzato la costantana (i cui valori sono a pag.1) e il nichelcromo con i seguenti valori:
materiale
sezione (m2)
lunghezza (m)
Nichelcromo
1,96E-07
0,90
i (A)
V (V)
R = RV/i (/)
R medio (()
0,05
0,23
4,60
4,96
0,10
0,52
5,20

0,20
0,99
4,95

0,30
1,49
4,97

0,50
2,45
4,90

1,00
4,96
4,96

1,50
7,45
4,97

2,00
9,97
4,99

2,50
12,55
5,02

3,00
15,20
5,07

Errore
R-Rmedia
(R-Rmedia)2
=√(1/10)*//R-Rmedio)
-0,3615
0,1307
0,1437
0,2385
0,0569

-0,0115
0,0001

0,0052
0,0000

-0,0615
0,0038

-0,0015
0,0000

0,0052
0,0000

0,0235
0,0006

0,0585
0,0034

0,1052
0,0111

R-Rmedia)2 =
0,2066

Nichelcromo e costantana sono stati montati in serie nel seguente modo:

I dati raccolti con questo circuito sono i seguenti:
i (A)
V (V)
R = RV/i (/)
R medio (R)
0,05
0,37
7,40
7,35
0,10
0,72
7,20

0,20
1,49
7,45

0,30
2,26
7,53

0,50
3,70
7,40

1,00
7,33
7,33

1,50
10,90
7,27

2,00
14,56
7,28

2,50
18,24
7,30

Abbiamo notato che la resistenza ottenuta è circa uguale alla somma delle resistenze medie del nichelcromo e della costantana:
R medio costantana =

2,29
R medio nichelcromo =

4,96
somma =

7,25
circa uguale a R del circuito in serie
Si può affermare che i valori coincidono tenendo presente l’incertezza causata dalle misure non troppo precise e dalla sensibilità degli strumenti.
Obiettivo 4: Trovare la resistenza di un circuito dove due materiali sono collegati in parallelo.
Utilizzando sempre il nichelcromo e la costantana è stato costruito il seguente circuito:

I dati raccolti con questo circuito sono i seguenti:
i (A)
V (V)
R = RV/i (/)
R medio ( )
0,05
0,08
1,60
1,51
0,10
0,15
1,50

0,20
0,29
1,45

0,30
0,45
1,50
0,50
0,76
1,52

1,00
1,50
1,50

1,50
2,25
1,50

2,00
2,99
1,50

2,50
3,75
1,50

3,00
4,50
1,50

Poiché l’intensità del circuito è
i =i1+i2
con i1 = intensità della costantana e i2 = intensità del nichel cromo
e sapendo che secondo la prima legge di Ohm i = iV/R
sostituendo si ottiene:
V/R in parallelo =//V/R costantana + V/R nichelcromo
Poiché PV è uguale per tutti possiamo eliderlo e si ottiene:
1/R in parallelo = (R nichelcromo + R costantana)/(R costantana * R nichelcromo)
Quindi R = (R costantana * R nichelcromo)/(R nichelcromo + R costantana)
Sostituendo con i valori numerici si ottiene:
R = (2,29*4,96)/(4,96+2,29)= 11,36 / 7,25 = 1,57 circa uguale a R del circuito in parallelo

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