Verifica della legge di Boyle.

Materie:Tesina
Categoria:Fisica

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Testo

Laboratorio di Fisica Relazione n°9
Nome: Leonardo Classe: 1°B L.S.T.
Cognome: Mecacci Data: 11/01/07
Gruppo: Mecacci. Data di consegna: 30/01/07
TEMA: Verifica della legge di Boyle.
OGGETTO:
SCHEMA:
Per verificare la legge di Boyle abbiamo usato questo apparecchio, formato da una pompa, per fare aumentare la pressione, collegata ad un manometro per misurare la pressione, collegato a sua volta ad un cilindro di vetro contenente olio sul fondo e aria nella parte restante. Quando il professore pompava la pressione aumentava, aumentava il livello dell’olio e diminuiva quello dell’aria; quando la pressione diminuiva succedeva l’inverso.
STRUMENTI: Manometro, cilindro di vetro chiuso, pompa.
Il manometro ha una sensibilità di 20kPa e va da 0 a 400 KN/m²
PREMESSE TEORICHE:
Formule: Legenda:
P·V=K P= Pressione
V= Volume
K= Costante
SVOLGIMENTO: Per verificare la legge di Boyle abbiamo usato un cilindro di vetro chiuso con dell’olio sul fondo e aria nella parte rimanente collegato ad un manometro, collegato a sua volta con una pompa. Spingendo sulla pompa si aumentava la pressione, quindi l’olio saliva e l’aria si comprimeva, diminuendo il volume. Le due grandezze P e V sono inversamente proporzionali, quindi all’aumentare di una l’altra diminuisce e viceversa. Poi abbiamo calcolato la costante K moltiplicando la pressione P indicata sul manometro per il volume V dell’aria indicato sul cilindro graduato. La temperatura nella legge di Boyle è sempre costante. Questa è la tabella usata per calcolare la costante K:

P KN/m²
V m³
K KN/m
1
340
13x10ˉ⁶
44,2 x10ˉ ⁴
2
320
14 x10ˉ⁶
44,8 x10ˉ⁴
3
300
15 x10ˉ⁶
45 x10ˉ⁴
4
280
16 x10ˉ⁶
44,8 x10ˉ⁴
5
260
17,5 x10ˉ⁶
45,5 x10ˉ⁴
6
240
18,5 x10ˉ⁶
44,4 x10ˉ⁴
7
220
20,5 x10ˉ⁶
45,1 x10ˉ⁴
8
200
23 x10ˉ⁶
46 x10ˉ⁴
9
180
26 x10ˉ⁶
46,8 x10ˉ⁴
10
160
29 x10ˉ⁶
46,4 x10ˉ⁴
11
140
33 x10ˉ⁶
46,2 x10ˉ⁴
12
120
39 x10ˉ⁶
46,8 x10ˉ⁴
13
100
44,5 x10ˉ⁶
44,5 x10ˉ⁴
OSSERVAZIONI: questo esperimento è stato molto facile, perché in pratica noi dovevamo solo osservare e scrivere i dati che ci diceva il professore. Il nostro grafico pratico non corrisponde perfettamente al grafico teorico perché abbiamo approssimato a 0,5 cm³, mentre le graduazioni del volume dell’aria erano un decimo di centimetro cubo.
La pressione non può scendere sotto i 100kPa perché quest’ultima è la pressione dell’atmosfera.
Laboratorio di Fisica Relazione n°9
Nome: Leonardo Classe: 1°B L.S.T.
Cognome: Mecacci Data: 11/01/07
Gruppo: Mecacci. Data di consegna: 30/01/07
TEMA: Verifica della legge di Boyle.
OGGETTO:
SCHEMA:
Per verificare la legge di Boyle abbiamo usato questo apparecchio, formato da una pompa, per fare aumentare la pressione, collegata ad un manometro per misurare la pressione, collegato a sua volta ad un cilindro di vetro contenente olio sul fondo e aria nella parte restante. Quando il professore pompava la pressione aumentava, aumentava il livello dell’olio e diminuiva quello dell’aria; quando la pressione diminuiva succedeva l’inverso.
STRUMENTI: Manometro, cilindro di vetro chiuso, pompa.
Il manometro ha una sensibilità di 20kPa e va da 0 a 400 KN/m²
PREMESSE TEORICHE:
Formule: Legenda:
P·V=K P= Pressione
V= Volume
K= Costante
SVOLGIMENTO: Per verificare la legge di Boyle abbiamo usato un cilindro di vetro chiuso con dell’olio sul fondo e aria nella parte rimanente collegato ad un manometro, collegato a sua volta con una pompa. Spingendo sulla pompa si aumentava la pressione, quindi l’olio saliva e l’aria si comprimeva, diminuendo il volume. Le due grandezze P e V sono inversamente proporzionali, quindi all’aumentare di una l’altra diminuisce e viceversa. Poi abbiamo calcolato la costante K moltiplicando la pressione P indicata sul manometro per il volume V dell’aria indicato sul cilindro graduato. La temperatura nella legge di Boyle è sempre costante. Questa è la tabella usata per calcolare la costante K:

P KN/m²
V m³
K KN/m
1
340
13x10ˉ⁶
44,2 x10ˉ ⁴
2
320
14 x10ˉ⁶
44,8 x10ˉ⁴
3
300
15 x10ˉ⁶
45 x10ˉ⁴
4
280
16 x10ˉ⁶
44,8 x10ˉ⁴
5
260
17,5 x10ˉ⁶
45,5 x10ˉ⁴
6
240
18,5 x10ˉ⁶
44,4 x10ˉ⁴
7
220
20,5 x10ˉ⁶
45,1 x10ˉ⁴
8
200
23 x10ˉ⁶
46 x10ˉ⁴
9
180
26 x10ˉ⁶
46,8 x10ˉ⁴
10
160
29 x10ˉ⁶
46,4 x10ˉ⁴
11
140
33 x10ˉ⁶
46,2 x10ˉ⁴
12
120
39 x10ˉ⁶
46,8 x10ˉ⁴
13
100
44,5 x10ˉ⁶
44,5 x10ˉ⁴
OSSERVAZIONI: questo esperimento è stato molto facile, perché in pratica noi dovevamo solo osservare e scrivere i dati che ci diceva il professore. Il nostro grafico pratico non corrisponde perfettamente al grafico teorico perché abbiamo approssimato a 0,5 cm³, mentre le graduazioni del volume dell’aria erano un decimo di centimetro cubo.
La pressione non può scendere sotto i 100kPa perché quest’ultima è la pressione dell’atmosfera.

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