Seconda legge della dinamica

Materie:Tesina
Categoria:Fisica

Voto:

1 (2)
Download:155
Data:15.04.2005
Numero di pagine:5
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
seconda-legge-dinamica_2.zip (Dimensione: 13.31 Kb)
trucheck.it_seconda-legge-della-dinamica.doc     68.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Andolfatto Luca 1^BG 08\05\’03 Gruppo 7
Esperienza N° 14
Argomento: dinamica
Scopo: verifica della legge fondamentale della dinamica
Materiale utilizzato:
Quantità
Denominazione
1
Carrello
1
Soffiera
1
Rotaia a cuscino d’aria
1
Carrucola
10
Pesetti (2 g)
2
Fotocellule
Strumenti adoperati:
Tipo
Sensibilità
Portata
Asta metrica
1 mm
1 m
Bilancia
0.001 g
1 Kg
Timer
0,001 s
10 s
Parte teorica:
Lo scopo di questa esperienza è verificare la legge fondamentale della dinamica.
Essa afferma che una forza applicata a un corpo indeformabile gli imprime un'accelerazione a essa proporzionale (F = m a).
Quindi la formula per trovare l’accelerazione dinamica è F/mtot (essendo il rapporto tra la forza e la somma della massa trainante e quella del carrello).
La forza si trova moltiplicando la massa trainante per il campo gravitazionale.
L’accelerazione cinetica, invece, si calcola facendo il rapporto tra il doppio della lunghezza percorsa ed il tempo al quadrato . Infine si calcola l’errore relativo l’accelerazione dinamica a quella cinetica, dividendo per l’accelerazione dinamica e moltiplicando il risultato ottenuto per 100.
Parte sperimentale:
Procedimento:
Prima di tutto si deve misurare la distanza tra le due fotocellule con l’asta metrica.
Successivamente, posizionato il tutto, e si lascia partire in caduta libera il peso che spinge il carrello (che parte da velocità 0). Dopo si posizionano i pesi sia sul portatesi, sia sul carrello a seconda della prova.
Appena il carrello arriva alla seconda fotocellula il timer si ferma, indicando il tempo impiegato a percorrere lo spazio tra le due fotocellule.
Presi tutti i dati su effettuano i calcoli e si riportano i risultati nelle tabelle.
Infine si costruiscono due grafici, uno per prova, che mettano in relazione massa totale - accelerazione dinamica e forza - accelerazione dinamica.
Raccolta dati:
1a parte (massa trainante = costante)

mt (g)
mc (g)
mtot (g)
F (N)
ad (m/s2)
S (m)
t (s)
ac (m/s2)
%
1
15
101
116
0,147
1,27
70
1,008
1,38
8,7
2
15
149
164
0,147
0,90
70
1,196
0,98
8,9
3
15
199
214
0,147
0,69
70
1,363
0,75
8,7
2a parte (massa totale costante)

mt (g)
mc (g)
mtot (g)
F (N)
ad (m/s2)
S (m)
t (s)
ac (m/s2)
%
1
7
109
116
0,069
0,59
70
1,460
0,66
11,9
2
13
103
116
0,127
1,09
70
1,080
1,20
10,1
3
19
97
116
0,186
1,6
70
1,040
1,29
19,3
Elaborazione dei risultati:
1a parte (massa trainante = costante)

mt (g)
mc (g)
mtot (g)
F (N) (mt x g)
ad (m/s2) (F/mtot)
S (m)
t (s)
ac (m/s2) (2S/t2)
%
1
15
101
116
0,147
1,27
70
1,008
1,38
8,7
2
15
149
164
0,147
0,90
70
1,196
0,98
8,9
3
15
199
214
0,147
0,69
70
1,363
0,75
8,7
2a parte (massa totale costante)

mt (g)
mc (g)
mtot (g)
F (N) (mt x g)
ad (m/s2) (F/mtot)
S (m)
t (s)
ac (m/s2) (2S/t2)
%
1
7
109
116
0,069
0,59
70
1,460
0,66
11,9
2
13
103
116
0,127
1,09
70
1,080
1,20
10,1
3
19
97
116
0,186
1,6
70
1,040
1,29
19,3
Grafici:
1a parte (massa totale - accelerazione dinamica)
2a parte (forza - accelerazione dinamica)
Conclusione:
Lo scopo dell’esperienza non è stato pienamente raggiunto dato che gli errori relativi sono stati molto alti.
Questo può essere accaduto per vari motivi: ad esempio una sbagliata pesatura delle varie masse, può aver sbagliato il timer o potrei aver sbagliato ad arrotondare.
Andolfatto Luca 1^BG 08\05\’03 Gruppo 7
Esperienza N° 14
Argomento: dinamica
Scopo: verifica della legge fondamentale della dinamica
Materiale utilizzato:
Quantità
Denominazione
1
Carrello
1
Soffiera
1
Rotaia a cuscino d’aria
1
Carrucola
10
Pesetti (2 g)
2
Fotocellule
Strumenti adoperati:
Tipo
Sensibilità
Portata
Asta metrica
1 mm
1 m
Bilancia
0.001 g
1 Kg
Timer
0,001 s
10 s
Parte teorica:
Lo scopo di questa esperienza è verificare la legge fondamentale della dinamica.
Essa afferma che una forza applicata a un corpo indeformabile gli imprime un'accelerazione a essa proporzionale (F = m a).
Quindi la formula per trovare l’accelerazione dinamica è F/mtot (essendo il rapporto tra la forza e la somma della massa trainante e quella del carrello).
La forza si trova moltiplicando la massa trainante per il campo gravitazionale.
L’accelerazione cinetica, invece, si calcola facendo il rapporto tra il doppio della lunghezza percorsa ed il tempo al quadrato . Infine si calcola l’errore relativo l’accelerazione dinamica a quella cinetica, dividendo per l’accelerazione dinamica e moltiplicando il risultato ottenuto per 100.
Parte sperimentale:
Procedimento:
Prima di tutto si deve misurare la distanza tra le due fotocellule con l’asta metrica.
Successivamente, posizionato il tutto, e si lascia partire in caduta libera il peso che spinge il carrello (che parte da velocità 0). Dopo si posizionano i pesi sia sul portatesi, sia sul carrello a seconda della prova.
Appena il carrello arriva alla seconda fotocellula il timer si ferma, indicando il tempo impiegato a percorrere lo spazio tra le due fotocellule.
Presi tutti i dati su effettuano i calcoli e si riportano i risultati nelle tabelle.
Infine si costruiscono due grafici, uno per prova, che mettano in relazione massa totale - accelerazione dinamica e forza - accelerazione dinamica.
Raccolta dati:
1a parte (massa trainante = costante)

mt (g)
mc (g)
mtot (g)
F (N)
ad (m/s2)
S (m)
t (s)
ac (m/s2)
%
1
15
101
116
0,147
1,27
70
1,008
1,38
8,7
2
15
149
164
0,147
0,90
70
1,196
0,98
8,9
3
15
199
214
0,147
0,69
70
1,363
0,75
8,7
2a parte (massa totale costante)

mt (g)
mc (g)
mtot (g)
F (N)
ad (m/s2)
S (m)
t (s)
ac (m/s2)
%
1
7
109
116
0,069
0,59
70
1,460
0,66
11,9
2
13
103
116
0,127
1,09
70
1,080
1,20
10,1
3
19
97
116
0,186
1,6
70
1,040
1,29
19,3
Elaborazione dei risultati:
1a parte (massa trainante = costante)

mt (g)
mc (g)
mtot (g)
F (N) (mt x g)
ad (m/s2) (F/mtot)
S (m)
t (s)
ac (m/s2) (2S/t2)
%
1
15
101
116
0,147
1,27
70
1,008
1,38
8,7
2
15
149
164
0,147
0,90
70
1,196
0,98
8,9
3
15
199
214
0,147
0,69
70
1,363
0,75
8,7
2a parte (massa totale costante)

mt (g)
mc (g)
mtot (g)
F (N) (mt x g)
ad (m/s2) (F/mtot)
S (m)
t (s)
ac (m/s2) (2S/t2)
%
1
7
109
116
0,069
0,59
70
1,460
0,66
11,9
2
13
103
116
0,127
1,09
70
1,080
1,20
10,1
3
19
97
116
0,186
1,6
70
1,040
1,29
19,3
Grafici:
1a parte (massa totale - accelerazione dinamica)
2a parte (forza - accelerazione dinamica)
Conclusione:
Lo scopo dell’esperienza non è stato pienamente raggiunto dato che gli errori relativi sono stati molto alti.
Questo può essere accaduto per vari motivi: ad esempio una sbagliata pesatura delle varie masse, può aver sbagliato il timer o potrei aver sbagliato ad arrotondare.

Esempio