Relazione di un esperienza di laboratorio: il pendolo

Materie:Appunti
Categoria:Fisica

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Testo

RELAZIONE DI LABORATORIO

Strumenti: - Stecca
- Pesetto
- Cronometro
- Metro
Scopo: Vedere da cosa dipende il periodo di oscillazione T, ovvero il tempo che impiega a fare un’oscillazione completa andata e ritorno di un pendolo.
Procedimento: Si costruisce un pendolo semplice (filo in estensibile più pesetto).
Se si sposta la massa dalla posizione di equilibrio e la si lascia andare, il pendolo oscilla. Si parte dall’ipotesi che il periodo da oscillazione T del pendolo dipenda: massa del peso (P), lunghezza del filo (L), ampiezza di oscillazione (A).
Si progettano quindi tre esperimenti distinti, in ciascuno dei quali occorre controllare il periodo T per tre volte, e, per commettere il minor errore possibile, si misureranno ogni volta 9 periodi (T9) e poi si dividerà il valore ottenuto per 9, così da avere un’oscillazione sola.
La lunghezza del filo si misura col metro dal punto dov’è fissato al baricentro del peso, l’ampiezza si misura con una stecca e la massa con un dinamometro.
1^ Esperimento: Rimangono costanti la massa (P) e la lunghezza (L), cambia invece l’ampiezza.
2^ Esperimento: Rimangono costanti l’ampiezza (A) e la lunghezza (L), varia la massa (P).
3^ Esperimento: Rimangono costanti l’ampiezza (A) e la massa (P), varia la lunghezza (L).
∆m
∆A (N)
T9 (s)
T9 (s) *
∆T9
T (s)
∆T (s)
Er
0.05
0.1
1) 13.8
2) 13.7
3) 13.5
13.7
0.15
1.5
0.01
0.2
0.1
0.1
1) 13.8
2) 13.7
3) 14.4
13.9
0.35
1.5
0.01
0.1
0.15
0.1
1) 14.0
2) 13.9
3) 13.7
13.8
0.15
1.5
0.01
0.1
*T9= Somma di tutti i valori divisi per il loro numero. L= 0.58 m
Conclusione 1: Il periodo di oscillazione non dipende dall’ampiezza.
P (N)
∆P
T9 (s)
T9 (s)
∆T9 (s)
T (s)
∆T
Er
0.1
0.1
1) 13.7
2) 13.4
3) 13.4
13.5
0.15
1.5
0.1
0.2
0.5
0.1
1)13.8
2)13.6
3) 12.8
13.4
0.5
1.5
0.1
0.2
1.2
0.1
1) 13.9
2) 13.2
3) 13.9
13.6
0.3
1.5
0.1
0.1
L= 0.57 m A= 0.1 m
Conclusione 2: Il periodo di oscillazione no dipende dalla massa.
L (m)
∆L (m)
T9 (s)
T9
∆T9
T (s)
∆T (s)
Er
L1 = 0.46
0.01
1) 12.5
2) 12.01
3) 12.4
12.3
0.25
1.1
0.01
0.02
L2 = 0.20
0.01
1) 8.4
2) 8.5
3)8.3
8.4
0.1
0.9
0.01
0.05
L3 = 0.14
0.01
1) 6.9
2) 7.2
3) 6.8
6.9
0.2
0.8
0.01
0.07
L4 = 0.58
0.01
1) 14.2
2) 13.7
3) 13.8
13.9
0.25
1.5
0.01
0.01

Conclusione 3: Il periodo di oscillazione dipende dalla lunghezza del filo.
RELAZIONE DI LABORATORIO

Strumenti: - Stecca
- Pesetto
- Cronometro
- Metro
Scopo: Vedere da cosa dipende il periodo di oscillazione T, ovvero il tempo che impiega a fare un’oscillazione completa andata e ritorno di un pendolo.
Procedimento: Si costruisce un pendolo semplice (filo in estensibile più pesetto).
Se si sposta la massa dalla posizione di equilibrio e la si lascia andare, il pendolo oscilla. Si parte dall’ipotesi che il periodo da oscillazione T del pendolo dipenda: massa del peso (P), lunghezza del filo (L), ampiezza di oscillazione (A).
Si progettano quindi tre esperimenti distinti, in ciascuno dei quali occorre controllare il periodo T per tre volte, e, per commettere il minor errore possibile, si misureranno ogni volta 9 periodi (T9) e poi si dividerà il valore ottenuto per 9, così da avere un’oscillazione sola.
La lunghezza del filo si misura col metro dal punto dov’è fissato al baricentro del peso, l’ampiezza si misura con una stecca e la massa con un dinamometro.
1^ Esperimento: Rimangono costanti la massa (P) e la lunghezza (L), cambia invece l’ampiezza.
2^ Esperimento: Rimangono costanti l’ampiezza (A) e la lunghezza (L), varia la massa (P).
3^ Esperimento: Rimangono costanti l’ampiezza (A) e la massa (P), varia la lunghezza (L).
∆m
∆A (N)
T9 (s)
T9 (s) *
∆T9
T (s)
∆T (s)
Er
0.05
0.1
1) 13.8
2) 13.7
3) 13.5
13.7
0.15
1.5
0.01
0.2
0.1
0.1
1) 13.8
2) 13.7
3) 14.4
13.9
0.35
1.5
0.01
0.1
0.15
0.1
1) 14.0
2) 13.9
3) 13.7
13.8
0.15
1.5
0.01
0.1
*T9= Somma di tutti i valori divisi per il loro numero. L= 0.58 m
Conclusione 1: Il periodo di oscillazione non dipende dall’ampiezza.
P (N)
∆P
T9 (s)
T9 (s)
∆T9 (s)
T (s)
∆T
Er
0.1
0.1
1) 13.7
2) 13.4
3) 13.4
13.5
0.15
1.5
0.1
0.2
0.5
0.1
1)13.8
2)13.6
3) 12.8
13.4
0.5
1.5
0.1
0.2
1.2
0.1
1) 13.9
2) 13.2
3) 13.9
13.6
0.3
1.5
0.1
0.1
L= 0.57 m A= 0.1 m
Conclusione 2: Il periodo di oscillazione no dipende dalla massa.
L (m)
∆L (m)
T9 (s)
T9
∆T9
T (s)
∆T (s)
Er
L1 = 0.46
0.01
1) 12.5
2) 12.01
3) 12.4
12.3
0.25
1.1
0.01
0.02
L2 = 0.20
0.01
1) 8.4
2) 8.5
3)8.3
8.4
0.1
0.9
0.01
0.05
L3 = 0.14
0.01
1) 6.9
2) 7.2
3) 6.8
6.9
0.2
0.8
0.01
0.07
L4 = 0.58
0.01
1) 14.2
2) 13.7
3) 13.8
13.9
0.25
1.5
0.01
0.01

Conclusione 3: Il periodo di oscillazione dipende dalla lunghezza del filo.

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