Relazione di fisica sull'attrito

Materie:Altro
Categoria:Fisica

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Data:24.04.2006
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Testo

Istituto Tecnico Industriale Statale
Liceo Scientifico Tecnologico
“Ludovico Geymonat” Tradate
Laboratorio di Fisica
Albertini Simone 3° st sez. B 03/02/06 Gruppo 1
Relazione di Fisica
Conoscenza
Competenza
Capacità
Voto unico
L’attrito statico e dinamico
Siamo andati in laboratorio per misurare l’attrito radente statico e dinamico tra diversi materiali e verificare che dipendesse dalla massa del corpo.
Per fare questo abbiamo utilizzato:
➢ DUE DINAMOMETRI: strumento che serve a misurare le forze. Erano di portata 5 N e 10 N e sensibilità, rispettivamente, 0,05 N e 0,1 N;
➢ TAVOLO;
➢ UN PEZZO DI LEGNO: una tavola di compensato con attaccato un pezzo di scotch che serviva ad agganciare il dinamometro;
➢ DODICI ZAVORRE: cilindretti di metallo di massa 0,05 kg ;
➢ UN PORTA-ZAVORRE IN POLISTIROLO;
➢ UN FOGLIO.
Per prima cosa abbiamo azzerato il dinamometro e abbiamo calcolato i pesi dei vari corpi, quindi lo abbiamo agganciato al pezzo di legno e tirandolo abbiamo fatto scorrere il compensato sul tavolo. Abbiamo letto i valori di forza sul dinamometro nel momento in cui il corpo cominciava a muoversi e quando era in movimento trovando così l’attrito statico e dinamico.
Quindi abbiamo aumentato la massa del corpo aggiungendo le zavorre.
Formica-legno
Peso (N)
Fa statico (N)
Fa dinamico (N)
4,50
2,06
1,14
6,50
2,82
1,73
8,50
4,14
2,52
10,75
5,6
2,7
Quindi abbiamo ripetuto l’operazione utilizzando altri materiali:
Legno-carta
Peso (N)
Fa statico (N)
Fa dinamico (N)
4,50
1,6
1,1
6,50
1,7
1,6
8,50
2,3
2,1
10,75
2,7
2,2
Polistirolo-formica
Peso (N)
Fa statico (N)
Fa dinamico (N)
0,25
0,1
0,1
2,25
1,2
1,0
4,25
2,3
1,6
6,25
1,7
1,2
Polistirolo-carta
Peso (N)
Fa statico (N)
Fa dinamico (N)
0,25
0,1
0,1
2,25
1,0
0,7
4,25
1,9
1,7
6,25
1,8
1,3
Legenda
N = Newton
Fa = Attrito
Fatto questo abbiamo messo nei grafici i risultati verificando che tipo di relazione ci fosse tra attrito e forza peso, di conseguenza fra attrito e massa.
Nonostante una chiara incertezza nei valori, si può affermare con chiarezza che il rapporto tra l’attrito e la massa del corpo è direttamente proporzionale.
Le incertezze sono state causate senz’altro dall’eccessiva incidenza dei riflessi di chi teneva il dinamometro che ha dato valori molto sballati.
In sostanza si può affermare che l’esperienza è riuscita anche se il metodo utilizzato non era per niente preciso.
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Istituto Tecnico Industriale Statale
Liceo Scientifico Tecnologico
“Ludovico Geymonat” Tradate
Laboratorio di Fisica
Albertini Simone 3° st sez. B 03/02/06 Gruppo 1
Relazione di Fisica
Conoscenza
Competenza
Capacità
Voto unico
L’attrito statico e dinamico
Siamo andati in laboratorio per misurare l’attrito radente statico e dinamico tra diversi materiali e verificare che dipendesse dalla massa del corpo.
Per fare questo abbiamo utilizzato:
➢ DUE DINAMOMETRI: strumento che serve a misurare le forze. Erano di portata 5 N e 10 N e sensibilità, rispettivamente, 0,05 N e 0,1 N;
➢ TAVOLO;
➢ UN PEZZO DI LEGNO: una tavola di compensato con attaccato un pezzo di scotch che serviva ad agganciare il dinamometro;
➢ DODICI ZAVORRE: cilindretti di metallo di massa 0,05 kg ;
➢ UN PORTA-ZAVORRE IN POLISTIROLO;
➢ UN FOGLIO.
Per prima cosa abbiamo azzerato il dinamometro e abbiamo calcolato i pesi dei vari corpi, quindi lo abbiamo agganciato al pezzo di legno e tirandolo abbiamo fatto scorrere il compensato sul tavolo. Abbiamo letto i valori di forza sul dinamometro nel momento in cui il corpo cominciava a muoversi e quando era in movimento trovando così l’attrito statico e dinamico.
Quindi abbiamo aumentato la massa del corpo aggiungendo le zavorre.
Formica-legno
Peso (N)
Fa statico (N)
Fa dinamico (N)
4,50
2,06
1,14
6,50
2,82
1,73
8,50
4,14
2,52
10,75
5,6
2,7
Quindi abbiamo ripetuto l’operazione utilizzando altri materiali:
Legno-carta
Peso (N)
Fa statico (N)
Fa dinamico (N)
4,50
1,6
1,1
6,50
1,7
1,6
8,50
2,3
2,1
10,75
2,7
2,2
Polistirolo-formica
Peso (N)
Fa statico (N)
Fa dinamico (N)
0,25
0,1
0,1
2,25
1,2
1,0
4,25
2,3
1,6
6,25
1,7
1,2
Polistirolo-carta
Peso (N)
Fa statico (N)
Fa dinamico (N)
0,25
0,1
0,1
2,25
1,0
0,7
4,25
1,9
1,7
6,25
1,8
1,3
Legenda
N = Newton
Fa = Attrito
Fatto questo abbiamo messo nei grafici i risultati verificando che tipo di relazione ci fosse tra attrito e forza peso, di conseguenza fra attrito e massa.
Nonostante una chiara incertezza nei valori, si può affermare con chiarezza che il rapporto tra l’attrito e la massa del corpo è direttamente proporzionale.
Le incertezze sono state causate senz’altro dall’eccessiva incidenza dei riflessi di chi teneva il dinamometro che ha dato valori molto sballati.
In sostanza si può affermare che l’esperienza è riuscita anche se il metodo utilizzato non era per niente preciso.
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