moto del pendolo semplice

Materie:Altro
Categoria:Fisica

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Testo

CAPRIO ARMANDO 2°B bio 13\11\2005
Dati dell’esperienza di: Campese Stefano
IL PENDOLO SEMPLICE
Scopo: ricercare la relazione tra il periodo e la lunghezza del pendolo semplice
Schema dell’apparato sperimentale
MATERIALE
1)morsetto 2)peso 3)asta di sostegno 4)noce 5)astina 6)nodo speciale 7)sostegno di legno
STRUMENTI DI MISURA
Sensibilità
Portata
9)metro
0,001 m
5 m
8)cronometro
0,01 s
9’’ 59,99 s
Ipotesi e analisi teorica
t² / l
t / l
tm = (t’10 + t’’10 + t’’’10) / 3
t = tm / 10
t² = tempo di una oscillazione al quadrato
tm = tempo medio di 10 oscillazioni
t’ = prima prova tempo delle 10 oscillazioni
t’’ = seconda prova tempo delle 10 oscillazioni
t’’’= terza prova tempo delle 10 oscillazioni
t = tempo di un oscillazione
l = lunghezza del pendolo semplice
Modalità operative
Abbiamo montato il materiale come illustrato nella figura precedente e legato il pendolo semplice all’astina con un nodo che fa cadere il filo giusto al centro e quindi in modo perpendicolare, prima abbiamo girato intorno col filo all’astina poi intorno al filo stesso e poi di nuovo all’astina due volte. Abbiamo poi misurato la lunghezza del pendolo con il metro fornitoci dal insegnante (l). Successivamente, portiamo il peso in una posizione(1) avente all’incirca 5° rispetto all’asse verticale di partenza(0); lo lasciamo oscillare e aspettiamo che si stabilizzi e misuriamo con il cronometro il tempo che impiega a fare 10 oscillazioni, senza fermarlo misuriamo altre 2 serie da 10 di oscillazioni e ne riportiamo il numero.
Raccolta dei dati sperimentali
l (m)
t’10 (s)
t’’10 (s)
t’’’10 (s)
tm (s)
t (s)
t² / l (s²/m)
t / l (s/m)
1
1,050
20,45
20,55
20,67
20,56
2,056
4,026
1,980
2
0,890
18,87
18,85
19,04
18,92
1,892
4,022
2,126
3
0,815
18,08
18,11
18,13
18,10
1,810
4,020
2,221
4
0,600
15,55
15,56
15,50
15,53
1,553
4,020
2,588
5
0,470
13,77
13,74
13,76
13,76
1,376
4,028
2,973
6
0,240
9,75
9,86
9,89
9,83
0,983
4,026
4,095
Esempio di calcolo
tm = (20,45s + 20,55s + 20,67s)/3 = 20,56s
t = 20,56s /10 = 2,056s
t² / l = (2,056s)² / 1,050m = 4,026 s²/m
t / l = 2,056s / 1,050m = 1,980 s/m
Conclusioni
Abbiamo verificato che nel pendolo semplice il rapporto t² / l rimane costante e il rapporto t / l ha una crescita progressiva inversamente proporzionale alla lunghezza si nota anche nei grafici perché in quello t² / l la curva è una linea retta e in quello t / l la curva è una parabola.
Tempo impiegati
Per l’esperimento: 2 ore Per la relazione: 2 ore e ½

CAPRIO ARMANDO 2°B bio 13\11\2005
Dati dell’esperienza di: Campese Stefano
IL PENDOLO SEMPLICE
Scopo: ricercare la relazione tra il periodo e la lunghezza del pendolo semplice
Schema dell’apparato sperimentale
MATERIALE
1)morsetto 2)peso 3)asta di sostegno 4)noce 5)astina 6)nodo speciale 7)sostegno di legno
STRUMENTI DI MISURA
Sensibilità
Portata
9)metro
0,001 m
5 m
8)cronometro
0,01 s
9’’ 59,99 s
Ipotesi e analisi teorica
t² / l
t / l
tm = (t’10 + t’’10 + t’’’10) / 3
t = tm / 10
t² = tempo di una oscillazione al quadrato
tm = tempo medio di 10 oscillazioni
t’ = prima prova tempo delle 10 oscillazioni
t’’ = seconda prova tempo delle 10 oscillazioni
t’’’= terza prova tempo delle 10 oscillazioni
t = tempo di un oscillazione
l = lunghezza del pendolo semplice
Modalità operative
Abbiamo montato il materiale come illustrato nella figura precedente e legato il pendolo semplice all’astina con un nodo che fa cadere il filo giusto al centro e quindi in modo perpendicolare, prima abbiamo girato intorno col filo all’astina poi intorno al filo stesso e poi di nuovo all’astina due volte. Abbiamo poi misurato la lunghezza del pendolo con il metro fornitoci dal insegnante (l). Successivamente, portiamo il peso in una posizione(1) avente all’incirca 5° rispetto all’asse verticale di partenza(0); lo lasciamo oscillare e aspettiamo che si stabilizzi e misuriamo con il cronometro il tempo che impiega a fare 10 oscillazioni, senza fermarlo misuriamo altre 2 serie da 10 di oscillazioni e ne riportiamo il numero.
Raccolta dei dati sperimentali
l (m)
t’10 (s)
t’’10 (s)
t’’’10 (s)
tm (s)
t (s)
t² / l (s²/m)
t / l (s/m)
1
1,050
20,45
20,55
20,67
20,56
2,056
4,026
1,980
2
0,890
18,87
18,85
19,04
18,92
1,892
4,022
2,126
3
0,815
18,08
18,11
18,13
18,10
1,810
4,020
2,221
4
0,600
15,55
15,56
15,50
15,53
1,553
4,020
2,588
5
0,470
13,77
13,74
13,76
13,76
1,376
4,028
2,973
6
0,240
9,75
9,86
9,89
9,83
0,983
4,026
4,095
Esempio di calcolo
tm = (20,45s + 20,55s + 20,67s)/3 = 20,56s
t = 20,56s /10 = 2,056s
t² / l = (2,056s)² / 1,050m = 4,026 s²/m
t / l = 2,056s / 1,050m = 1,980 s/m
Conclusioni
Abbiamo verificato che nel pendolo semplice il rapporto t² / l rimane costante e il rapporto t / l ha una crescita progressiva inversamente proporzionale alla lunghezza si nota anche nei grafici perché in quello t² / l la curva è una linea retta e in quello t / l la curva è una parabola.
Tempo impiegati
Per l’esperimento: 2 ore Per la relazione: 2 ore e ½

Esempio