La macchina di Savery

Materie:Altro
Categoria:Fisica

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Testo

Luca Archetti 2E 7-Febbraio-2007
Laboratorio di Fisica
MACCHINA DI SAVERY
OBIETTIVO:
La macchina di Savery è stata progettata appositamente per trasformare il calore, che in questa esperienza sarà determinato dall’innalzamento della pressione di una pentola a pressione, in lavoro che verrà sfruttato per trasportare l’acqua da un livello più basso a un livello più alto.
STRUMENTI UTILIZZATI:
Alla fine del 1600 il lavoro nelle miniere inglesi stava diventando impossibile a causa dell'acqua che invadeva le gallerie, sempre più profonde. Con i sistemi tradizionali non si riusciva più a prosciugarle.
Thomas Savery fu il primo a tentare di risolvere questo problema usando il vapore.
La sua macchina obbligava l'acqua a salire in un cilindro entro il quale era stato prodotto il vuoto mediante la condensazione del vapore. L'acqua della miniera era poi spinta ancora più in alto ed espulsa mediante un violento getto di vapore (prima pompa a vapore). Nel 1698 a Savery venne concesso il brevetto per la sua macchina chiamata "L'Amico del minatore" capace di "tirare su l'acqua col fuoco" e per qualsiasi altra macchina che prevedesse l'uso del fuoco.
Con vapore a bassa pressione la macchina di Savery non era efficiente solo il 10-15% di calore era trasformato in lavoro e l’altezza massima di trasporto acqua era di 10 metri, questo fu il suo limite.

DESCRIZIONE DELL’ESPERIMENTO:
La macchina di Savery, utilizzata in questo esperimento è utilizzata come abbiamo detto precedentemente per trasportare l’acqua da un punto più basso a uno più alto. Innanzitutto dobbiamo accendere il fornellino per far scaldare l’acqua che c’è nella pentola a pressione, tenendo aperte le valvole A e B, così da far aumentare la pressione e far scaldare la beuta, sapendo che la macchina di Savery lavora con due principali cicli ben stabiliti abbiamo proseguito con l’esperimento iniziando con i cicli:
· Trasportare l’acqua dalla beuta al recipiente 1
Valvole: A= chiusa
B= aperta
C= chiusa
(e se possibile strofinare con un fazzoletto umido la beuta, in modo da facilitarne il raffreddamento e di conseguenza il calo di pressione)
· Trasportare L’acqua dalla beuta al recipiente 2
Valvole: A= aperta
B= chiusa
C= aperta
(tenere sempre acceso il fornellino, così da riscaldare molto più velocemente la beuta e farla aumentare di presione)
Questi due cicli appena spiegati possono essere applicati incessantemente uno dietro all’altro.
OSSERVAZIONI:
Le prime macchine a vapore furono usate da sempre, persino da Erone di Alessandria intorno al 100 A.C per sbalordire le persone aprendo le porte come se fosse un dio. Poi si susseguirono Papin nel 1690 e Savery,che con la sua macchina obbligava l’acqua a salire in un cilindro entro miniera era poi spinta ancora più in alto ed espulsa mediante un violento getto di vapore. Questa prima pompa a vapore era costituita da 2 cilindri uno dei quali si riempiva e l’altro si svuotava. Con vapore a bassa pressione non era efficiente e questo fu il suo limite. Le caldaie, i tubi e i cilindri dell’epoca, essendo saldati con stagno, non erano in grado di resistere alle forti pressioni richieste per spingere l’acqua alle altezze utili per le miniere.
CONCLUSIONI:
Anche se la macchina inventa da Savery era molto scadente come rendimento però aiutava i minatori nei loro scavi, quando trovavano acqua nel sottosuolo.
Luca Archetti 2E 7-Febbraio-2007
Laboratorio di Fisica
MACCHINA DI SAVERY
OBIETTIVO:
La macchina di Savery è stata progettata appositamente per trasformare il calore, che in questa esperienza sarà determinato dall’innalzamento della pressione di una pentola a pressione, in lavoro che verrà sfruttato per trasportare l’acqua da un livello più basso a un livello più alto.
STRUMENTI UTILIZZATI:
Alla fine del 1600 il lavoro nelle miniere inglesi stava diventando impossibile a causa dell'acqua che invadeva le gallerie, sempre più profonde. Con i sistemi tradizionali non si riusciva più a prosciugarle.
Thomas Savery fu il primo a tentare di risolvere questo problema usando il vapore.
La sua macchina obbligava l'acqua a salire in un cilindro entro il quale era stato prodotto il vuoto mediante la condensazione del vapore. L'acqua della miniera era poi spinta ancora più in alto ed espulsa mediante un violento getto di vapore (prima pompa a vapore). Nel 1698 a Savery venne concesso il brevetto per la sua macchina chiamata "L'Amico del minatore" capace di "tirare su l'acqua col fuoco" e per qualsiasi altra macchina che prevedesse l'uso del fuoco.
Con vapore a bassa pressione la macchina di Savery non era efficiente solo il 10-15% di calore era trasformato in lavoro e l’altezza massima di trasporto acqua era di 10 metri, questo fu il suo limite.

DESCRIZIONE DELL’ESPERIMENTO:
La macchina di Savery, utilizzata in questo esperimento è utilizzata come abbiamo detto precedentemente per trasportare l’acqua da un punto più basso a uno più alto. Innanzitutto dobbiamo accendere il fornellino per far scaldare l’acqua che c’è nella pentola a pressione, tenendo aperte le valvole A e B, così da far aumentare la pressione e far scaldare la beuta, sapendo che la macchina di Savery lavora con due principali cicli ben stabiliti abbiamo proseguito con l’esperimento iniziando con i cicli:
· Trasportare l’acqua dalla beuta al recipiente 1
Valvole: A= chiusa
B= aperta
C= chiusa
(e se possibile strofinare con un fazzoletto umido la beuta, in modo da facilitarne il raffreddamento e di conseguenza il calo di pressione)
· Trasportare L’acqua dalla beuta al recipiente 2
Valvole: A= aperta
B= chiusa
C= aperta
(tenere sempre acceso il fornellino, così da riscaldare molto più velocemente la beuta e farla aumentare di presione)
Questi due cicli appena spiegati possono essere applicati incessantemente uno dietro all’altro.
OSSERVAZIONI:
Le prime macchine a vapore furono usate da sempre, persino da Erone di Alessandria intorno al 100 A.C per sbalordire le persone aprendo le porte come se fosse un dio. Poi si susseguirono Papin nel 1690 e Savery,che con la sua macchina obbligava l’acqua a salire in un cilindro entro miniera era poi spinta ancora più in alto ed espulsa mediante un violento getto di vapore. Questa prima pompa a vapore era costituita da 2 cilindri uno dei quali si riempiva e l’altro si svuotava. Con vapore a bassa pressione non era efficiente e questo fu il suo limite. Le caldaie, i tubi e i cilindri dell’epoca, essendo saldati con stagno, non erano in grado di resistere alle forti pressioni richieste per spingere l’acqua alle altezze utili per le miniere.
CONCLUSIONI:
Anche se la macchina inventa da Savery era molto scadente come rendimento però aiutava i minatori nei loro scavi, quando trovavano acqua nel sottosuolo.

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