primi filosofi

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Categoria:	Filosofia
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Data:	18.01.2007
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La FILOSOFIA è una disciplina che si propone di spiegare la realtà.Essa non si accontenta di osservare e registrare come stanno le cose,ma cerca di dare una spiegazione al perché delle cose sono in un certo modo. Agisce in assenza della religione,così è libera da pregiudizi,e credenze.

GLI IONICI
1. TALETE
Secondo gli ionici la base della vita era la natura.Loro ricercavano l’Archè(l’origine di tutte le cose).Secondo Talete l’Archè era L’ACQUA,perché il nutrimento di tutte le cose è umido,poi i semi di tutte le cose sono di natura umida,ed che l’acqua è il principio naturale delle cose umide.
Poi Talete disse che perfino la terra si appoggiasse sull’acqua.
2. ANASSIMANDRO
Lui forse,fù il primo a usare la parola Archè.Per lui l’Archè non ne l’acqua,ne un altro dei elementi fondamentali (aria,terra,fuoco).Perchè sono tutte cose finite,limitate e determinate;poisono in opposizione.Invece L’Archè deve essere infinita ed illimitata,per poter dare origine a tutte le cose.Anassimandro lo definisce l’Apeiron(indefinito,infinito…).
3. ANASSIMENE
Come Talete,l’Archè lo definisce in uno dei elementi fondamentali. L’ARIA.
Come sostanza sempre mobile ,infinitamente estesa e capace di espandersi ovunque.
Quindi c’è una differenza ulteriore fra Anassimandro e Anassimene.Per il primo la realtà è costituita da due elementi:uno l’infinito,l’Archè,e l’altro finito ,il mondo della nostra esperienza.Invece per Anassimene non esiste tale dualismo:l’aria è un elemento della physis.

I PITAGORICI
Secondo i pitagorici il numero non era un’entità astratta bensì concreta. Venivano considerati grandezze spaziali,aventi forma e dimensione,erano rappresentati geometricamente,mediante configurazioni ordinate di punti.
I numeri sono quindi cose reali. Quindi secondo loro l’Archè era il numero

ERACLITO
Per Eraclito la realtà era una raccolta di contrari in lotta fra loro.La notte/giorno,immortale/mortale,dritto/curvo,malattia/salute,caldo/freddo,umido/secco….
Quindi la vita per Eraclito è essenzialmente la lotta e l’opposizione,ma di conseguenza armonia.
Si và al di là dell’apparente disordine ,ed in modo razionale si vede l’armonia dei contrari.
Per Eraclito tutto è in trasformazione ed in perenne fluire.

PARMENIDE
“l’essere è,e non può non essere;il non essere ,non è e in alcun modo essere”.
Egli individua nell’uomo due forme distinte di conoscenza :il pensiero e i sensi.
Il pensiero che va oltre l’apparenza,ed è in grado di conoscere la realtà;i sensi invece,si fermano all’apparenza,alle illusioni,quindi all’istinto.
Il poema è costituito da 2parti l’esposizione della verità,e le opinioni dell’uomo,precedute dall’proemio.
Tre sono i omenti fondamentali della filosofia di Parmenide:
➢ Ontologico:l’essere è ed il non essere non è;
➢ Gnoseologico:solo ciò che è pensabile;
➢ Linguistico:nel linguaggio l’espressione adeguata.
Poi ci sono tre vie del pensiero:
➢ Prima via:l’essere è(la verità)
➢ Seconda via:il non essere è(l’errore)
➢ Terza via:l’essere è ed il non essere è(l’apparenza).

l’essere è:
➢ Ingenerato e infinito
➢ Non ha passato né futuro
➢ Senza fine
➢ Indivisibile,intero,continuo
➢ Unico
➢ Immobile
➢ Definito da tutti i lati e simile ad una sfera.

EMPEDOCLE
Filosofo che apparteneva al range dei pluralisti.
Per lui c’erano 4radici(aria,acqua,terra,fuoco).Numero finito e determinato;proprio il 4 perché si basa sui pitagorici il quale numero aveva particolare significato,era fondato sulla proporzione.
Le radici sono immutabili,indivisibili e piene;
i momenti del ciclo sono 4 :
1. lo sfero (gli elementi tutti mischiati insieme ,concezione dell’essere Parmenideo)
2. L’età dell’odio (si costituisce il cosmo)
3. il caos (l’odio ha disgregato lo sfero ed il cosmo, non c’è forma e struttura fra le cose)
4. l’età dell’amore (ricostituisce l’unità fra gli elementi).
La realtà nel suo insieme è concepita come un unico ,immenso essere vivente.