Paragone tra Aristotele, Tommaso, Cartesio, Locke, Berkeley e Hume

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia

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Testo

Aristotele San Tommaso
Cartesio
Locke
Berkley
hume
Idee
Concetto astratto, traduzione mentale della sostanza (adequatio)
Oggetto del pensiero
1)Innate (generali)
2)Avventizie (vengono da fuori)
3)fittizie (prodotto della mente, formate da me stesso)
Le idee sono:SEMPLICI quando derivano direttamente dall’esperienza o COMPLESSE ( generali )
Provengono da Dio e non dalla realtà
Sono contenuti della mente, impressioni sbiadite delle idee semplici
Dio
È il primo motore immobile, la causa finale di tutto, perfezione massima, puro atto, pura forma, essere eterno e pensiero del pensiero/
il necessario, pura forma, in cui essenza ed esistenza coincidono, colui comunica l’essere per partecipazione alle creature
Sostanza infinita, eterna, onnisciente, creatrice, necessaria.
La cui esistenza è dimostrata, funge da garante per l’evidenza.
Crea la res extensa e conferisce il moto iniziale.
L’esistenza di Dio è provata con la dimostrazione causale.
Spirito infinito e causa delle nostre idee. E’ il grande percipiente che fa si che la realtà esista anche quando per noi non è in atto.
Non si pone il problema poiché Dio non è sensibile e quindi l’uomo non può dimostrarlo
soggetto
L’atto del corpo: ha tre funzioni:
1) vegetativa
2) sensitiva
3) intellettiva
L’anima eterna è l’essenza e la forma dell’uomo; è contingente.
Il cogito, la sostanza pensante,evidente, chiara, distinta, libera, autocosciente, inestesa, è puro pensiero. Dimostra l’esistenza dell’uomo. Pensa, dubita, afferma nega.
L’esistenza dell’io è provata dall’intuizione, è evidente alla ragione, come in cartesio
Spirito finito che possiede le idee, ma non le controlla in quanto le riceve da Dio. È permanente e immortale. Non è un’idea, ma una nozione, poiché non se ne fa esperienza.
È un fascio d’impressioni sbiadite nel tempo, il substrato ontologico come io lo diamo noi per esigenza psicologica, non ne faccio esperienza→non tratto
mondo
REALISMO→C’è ed è constatabile. Composto da sinoli, da enti contingenti, hanno l’esistenza per partecipazione da Dio
Res extensa→razionale, MECCANICAMENTE determinato e inconsapevole:
infinito, infinitamente divisibile(matematico, spazio euclideo),conserva la quantità di moto
conoscenza divisa tra :
attuale → in atto tramite i sensi
probabile → grazie all’esperienza
È solo un insieme di idee, nulla esiste al di fuori della mente umana. Immaterialismo spiritualistico.oggetto=percezione
ESSE EST PERCIPI
Esiste solo la realtà delle percezioni, la credenza nella realtà esterna è data dall’abitudine, esigenza psicologica afilosofica ed arazionale
Sensibi-
lità
astrazione mentale dell’essenza di un oggetto. L’oggetto post rem → Adaequatio intellectus ad res et rei ad intellectus-nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu
I sensi sono ingannatori →conoscenza a priori, posso indagare tutto con la ragione, la realtà è spogliata di tutto tranne che dsell’estensione
Nell’empirismo tutto deriva dall’esperienza (idee semplici). Idee di sensazione. Tutto si fonda sull’esperienza sensibile.
è oggetto della conoscenza umana ed è garantita da Dio immaterialismo spiritualistico.
È un contenuto della mente, è in atto→ esiste
Non in atto→idea sbiadita nella mente
Ragione (facoltà- limiti)
Osserva, astrae i dati offerti dall’esperienza e ricava i concetti universali ante rem→coglie le forme→ può arrivare al vero!
Quando raggiunge il limite subentra la fede che è grazia di Dio.
Ordine ontologico = ordine gnoseologico. È la facoltà dimostrativa!intelletto: contempla intuisce
Fondatore del RAZIONALISMO, la conoscenza è basata sulla ragione, che non può ingannare, in quanto Dio è garante del criterio di evidenza per le idee innate, dalle quali deriva per via logica tutta la conoscenza. Posto un fondamento vero essa è senza limiti, è potente.
Limitata dall’esperienza(cm intelletto) (marinaio che sonda il mare per non incagliarsi), lavora sulle idee semplici assemblandole, rielaborandole, confrontandole. È fallibile, causa l’oscurità di certe idee semplici;non possiede idee innate→è debole, ma abbiamo solo questa(ha valore).il suo compito è quello di astrarre dando unità a gruppi di idee semplici
Non può astrarre, è un contenitore passivo delle idee fornitegli da Dio: sensazioni→idee semplici. Può solo ricevere
Impossibilità da parte della ragione di conoscere aldilà dei sensi, rielabora autonomamente con il principio di associazione → (somiglianza, contiguità, causa); con l’abitudine. Impressioni→idee semplici→ idee sbiadite non reali, associa→nominalismo estremo→fine scienza e realismo
Sostanza
È in atto,ha l’esistenza. Più importante delle categorie, a cui le altre si rifanno, Sinolo di materia e forma, l’individuo concreto(tote ti) e soggetto di un predicato
Tre sostanze:
• ( Res divina )
• Res cogitans
• Res estensa
non si può dimostrare ma si suppone un substrato come somma di idee semplici. Qualità → sensazione
supera le possibilità dell’esperienza → per tutto l’empirismo non è indagabile (è metafisica).
Non si può dimostrare un substrato delle idee sensibili. L’unica sostanza è lo spirito che percepisce le idee
L’abitudine psicologica all’associazione di certe impressioni ci condiziona psicologicamente a supporre un substrato ontologico alla realtà.
Non esiste(non posso dimostrare) ne realtà ne io→ non c’è la sostanza
Idee generali
Concetti astratti dalla materia particolare parti dell’essenza degli oggetti che li accomuna tutti: universali di ariste→trascendentali (unum verum bonum) di san tom.
Idee innate, che non ci provengono dall’esperienza. Sono vere, chiare e distinte.
il nostro spirito non è in grado di creare idee generali ma solo creare idee particolari prese come segni di un gruppo di altre idee particolari tra loro affini (IDEE COMPLESSE ) → nominalismo moderato
Rapporto causa effetto
REALISMO
Passaggio da potenza a atto voluto da Dio. È INDAGABILE in modo CERTO e obbligato tutto muove da potenza a atto con ordine.
Puramente MECCANICISTA, tramite la conservazione della quantità di moto immutabile data da Dio, indagabile per via matematica e razionale (tramite la mente)la realtà è implicata totalmente dal susseguirsi di cause ed effetti
Relazioni poste dalla mente dopo l’esperienza
Il rapporto causa effetto è una esigenza psicologica,la conoscenza è solo in atto, quindi non posso prevedere nulla. essi sono scollegati
Non c’è il mondo→causa effetto sono solo sensazioni→rielaborazioni di idee sbiadite→no connessione con il reale poiché si basa sull’abitudine→ esigenza psicologica→ insignificanza della fisica e fine del realismo
IDEA PER PLATONE: forma unica di una classe di oggetti accomunati da un unico nome. Entità immutabile e perfetta, causa sui, autonoma. E’ modello del mondo (tramite il demiurgo) che fa la realtà imperfetta e molteplice come copia→DUALISMO ontologico e gnoseologico.
Idee generali: matematiche ed etiche ( al vertice sta l’idea di BENE).
INNATISMO: dottrina filosofica che prevede l’esistenza di idee non provenienti dall’esperienza (innate) nella mente. Esse sono vere→ Platone, Cartesio.
RAZIONALISMO: corrente filosofica fondata da Cartesio nel 1600, soggettivista, che si basa sulla conoscenza tramite la logica, caratterizzata dalla potenza della ragione.
EMPIRISMO:filosofia inglese, del 1600, fondata da locke con precedenti in bacone e occam, soggettivista. Fonda il sapere sull’esperienza→limita la ragione, no innatismo.
ESPERIENZA:insieme delle percezioni sensibili provenientio dall’esterno
SENSAZIONE:corrispondente in noi delle qualità di una cosa esterna.
RAGIONE: parte dell’io che opera sulle sensazioni tramite passaggi logici e non intuitivi.
INTELLETTO: parte dell’io che opera su sensazioni e idee tramite intuizione giungendo a cose astratte.
REALISMO: corrispondenza delle strutture della realtà con le strutture della mente: realtà ontologica = possibilità gnoseologica soggetto → adequatio!!! Antichi + Galileo→ fisica rivoluzione scientifica: le leggi non sono solo il modo interpretativo ma anche il reale ordine delle cose del mondo.
METAFISICA:branca della filosofia che studia ciò che va oltre il mondo fisico, strutture ultime e principi primi

Mondo antico: quale è il principio ordinatore o archè? / Moderni: se esiste qualcosa, la posso io conoscere?

• Paura→ volontà di dominare la natura e di avere certezze di fronte alla mutevolezza del mondo
• Contingente: perché ciò che potrebbe anche non esserci c’è, comprendere una verità già data (rivelata). (((Ricerca scopo, se scopro perchè Dio mi ha fatto posso realizzarmi.)))
• Esiste il conoscibile, c’è la realtà? Per saperlo devo trovare il punto fermo da cui procedere(Cartesio), il principio dal quale dedurre tutto!!

Esempio