Marx

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia

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Testo

CRITICA AD HEGEL→ ha visto il ribaltamento dei ruoli tra servo e padrone grazie alla legge
della dialettica(consente di pensare l’antitesi, cioè il rovesciamento,
introduce un movimento, la possibilità di cambiamento)
Interpreta in modo rovesciato il mondo
Egli legittima l’ordine esistente come immutabile e cioè fa dello stato l’espressione dello spirito
Presenta una filosofia che è IDEOLOGIA (sistema di pensiero che si autogiustifica e si auto legittima, è un sistema di pensiero che impone le sue categorie e non ammette dissenzio)
Marx critica alcuni aspetti:
1) Hegel: idea che fa la storia Marx:storia che fa l’idea
2) Hegel: lo spirito oggettivo si afferma prima nella società civile e poi nella storia. In realtà è il popolo che crea la costituzione
3)Hegel fa diventare verità filosofica quelli che sono fatti empirici
4) Hegel inverte il soggetto e il predicato→prima concepisce l’essenza delle mele e poi le trasforma in incarnazione del frutto assoluto
5) Hegel non ha capito che la base della società e dello stato è dato dall’economia politica
CRITICA ALLA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH
Critica la sinistra hegeliana perché ritiene che le vere catene degli uomini sono nelle idee
La sinistra pensa che sono sbagliate le idee e quindi pensano che l’uomo sia alienato per la religione, basterebbe così eliminare la religione e sostituire la loro filosofia alle idee esistenti→ i giovani hegeliani sono i più conservatori di tutti perché vogliono combattere le idee con le frasi
Separa la teoria dalla prassi mentre Marx unisce teoria e prassi. Le vere catene degli uomini per Marx stanno nei rapporti socioeconomici e quindi per liberare l’uomo dall’alienazione bisogna cambiare le strutture socioeconomiche. I giovani hegeliani interpretano il mondo in modo rovesciato; non vogliono cambiare i rapporti socioeconomici→conservatori
Criticano la religione ma non comprendono le cause del suo sorgere e la sua funzione
Marx afferma che Feuerbach tratta con superficialità il fenomeno della religione

Non è frutto di preti ingannatori ma il riflesso delle situazioni
materiali e storiche che l’uomo si trova a vivere. Marx interpreta
le religioni storiche in base alle condizioni economiche, storiche,
sociali del popolo in cui sono nate. La religione nasce per dare risposta alle
esigenze di quel periodo storico e di quelle classi sociali. Illude, aliena e
estranea l’uomo da se stesso. È espressione della protesta contro la
miseria reale. È una coscienza rovesciata del mondo. È prodotto da una
determinata società in un preciso momento storico. La miseria religiosa è
espressione della miseria reale.
ISLAM:frutto di una società arretrata
che cerca la sua stabilità e identità non basta criticare la religione
come ha fatto Feuerbach ma bisogna
trasformare i modelli economici ingiusti

CRISTIANESIMO:frutto del proletariato palestinese
che si ribella contro la classe dirigente al potere

CRITICA ALL’ECONOMIA CLASSICA
Ha fondato l’attuale società capitalista (Smith e
Ricardo hanno avuto il pregio di capire che il valore di
una merce deriva dal lavoro necessario per produrlo)
vede un rapporto tra oggeti
→Marx tra uomini(classe sociale)
Fa della merce un feticcio→considera la proprietà privata come una legge naturale
Marx: bisogna scardinare i fondamenti dell’economia classica→quello che viene dato per presupposto in realtà è tutto da dimostrare→ la proprietà privata capitalista non è un dato assoluto ma è conseguenza del lavoro che viene espropriato
Il capitale nasce dall’alienazione del lavoro l’economia classica trasforma un dato di
umano e cioè dell’impossessarsi del lavoro altrui fatto→ la proprietà privata è ideologia
perché fa valere come legge di natura un
semplice fatto
CRITICA AL SOCIALISMO UTOPISTICO
Nel Manifesto Marx distingue: SOCIALISMO SCIENTIFICO

SOCIALISMO UTOPISTICO
Critica la società capitalista, la condanna ma non ne comprende le basi.
Fanno appello a dei sentimenti umanitari. Il loro errore più grave sta nel
non vedere nessuna azione autonoma da parte del proletariato→oggetto di filantropia
critico anche con PROUDHON (fondatore dell’anarchia)→ vede nello stato la fonte della tirannia e dello
sfruttamento→ Marx lo ammira poi lo critica
scrive FILOSOFIA DELLA MISERIA(afferma che la proprietò privata è un furto)→ Marx condivide ciò ma critica il fatto di non aver capito lo sviluppo della storia
ALIENAZIONE→ fondamentale nel pensiero di Marx
Marx: non proviene dalle idee cioè dalla religione ma dal sistema di sfruttamento della società industriale. La più grande differenza tra due esseri che in natura costruiscono (migliore delle api e peggiore degli architetti) sta nel fatto che l’ape esegue per istinto la costruzione dell’alveare; l’architetto prima progetta e poi esegue ciò che ha ideato→ciò che rende umano il lavoro è la capacità di ideare e progettare ma questo non può avvenire nella società capitalista (l’operaio deve solo eseguire)
La proprietà privata rende il lavoro costrittivo → il capitale e i prodotti finiti sono in mano al capitalista
Il proletariato non ha altre ricchezze (solo la prole) ed è costretto a vendere la propria forza lavoro in cambio del salario ma l’oggetto prodotto diventa come una potenza estranea a lui→ più l’operaio produce, più il capitalista si arricchisce
Il lavoro è alienante perché diventa estraneo all’operaio e l’operaio diventa estraneo a se stesso

MATERIALISMO STORICO E MATERIALISMO DIALETTICO
Nello studiare la struttura socioeconomica di un’epoca
bisogna studiare il conflitto tra le classi sociali
la storia è fatta da rapporti materiali e cioè dalle strutture socio economiche
Distingue:
*STRUTTURA→ è data dalle situazioni socioeconomiche del sistema di produzione e dai conflitti che nascono
*SOVRASTRUTTURA→ è dato dal sistema delle idee (filosofia, religione, arte…) di un’epoca che è il riflesso diretto ed è il prodotto della struttura
Per Marx è la storia che fa l’idea (sono le situazioni economico sociali che sono la struttura di un periodo storico che poi si esprimono in forma di idee)
Hegel: la dialettica è motore di tutto→ Marx condivide ciò ma trasporta il concetto di dialettica dalle idee alla storia
L’opera di Marx è il tentativo di applicare la dialettica alla economia politica
È la legge dello sviluppo della storia e della società→la storia di ogni
società esistita fino a questo momento è storia della lotta di classe che
finisce o con la rovina comune o con la trasformazione rivoluzionaria di
tutta la società
materialismo dialettico: necessita del ribaltamento dei ruoli (il proletariato prende il sopravvento sulla borghesia)
IL MANIFESTO
*opera più conosciuta di Marx
*contiene una sintesi programmatica del programma marxiano
*sintetizza idee su materialismo storico e dialettico
*spiega che con borghesia si intende la classe dei moderni capitalisti; con proletariato si intende la classe di coloro che non avendo mezzi di produzione vendono la loro forza lavoro x vivere
Il libero mercato fondato sulla concorrenza è destinato a fallire; la classe borghese supera i feudali ma le armi che ha usato gli si rivolgono contro; il proletariato è la contraddizione che nasce all’interno della borghesia (più aumenta il proletariato, più aumenta la sua forza rivoluzionaria)→ si tratta di rendere coscienti gli operai di ciò
Gli intellettuali e il comunismo devono preparare il popolo alla rivoluzione
*ROZZO: fase in cui la proprietà privata passa nelle mani dello stato. Chiamata dittatura del proletariato. Lo stato deve avere in mano tutto
*COMUNISMO AUTENTICO: lo stato deve essere abolito e gli uomini potranno tornare alla loro libertà originaria
IL CAPITALE→ opera del 1864→ analizza i meccanismi di produzione dei capitalisti
*società preindustriale: MDM (merce-denaro-merce)→ merce scambiata col denaro x ottenere merce
*capitalismo: DMD’ (denaro-merce-denaro) → D’>>D→ surplus o plusvalore
*valore di uso: oro e pane usi diversi= oro→ superfluo pane→ necessario
*valore di scambio: qualcosa che permette di scambiare delle merci diverse
MERCE: ha un valore che è dato dal lavoro necessario per produrlo. Ognuno è tempo di lavoro coagulato; anche il lavoro, cioè la forza lavoro è una merce→ merce molto particolare perché non ha solo il suo valore ma ha la capacità di produrre altre ricchezze→ il profitto del capitalista aumenta tanto + è basso il salario dell’operaio
PLUSVALORE: parte di denaro che non viene dato all’operaio ma viene trattenuto dal capitalista. È frutto del lavoro espropriato.
Il capitalismo si arricchisce sfruttando gli operai

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