L'idea della pace, Bobbio

Materie:Riassunto
Categoria:Filosofia

Voto:

1 (2)
Download:334
Data:02.07.2007
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
idea-pace-bobbio_1.zip (Dimensione: 4.73 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_lr     24 Kb


Testo

L’IDEA DELLA PACE
Si parla tanto di pace interna quanto di pace esterna.
Pace significa assenza di un conflitto:per pace interna si intende un conflitto tra comportamenti o atteggiamenti dello stesso attore(es tra due doveri incompatibili,fra dovere e piacere)per pace esterna l’assenza di un conflitto esterno,cioe un conflitto fra individui o gruppi diversi.
Il tema della pace interna appartiene alla morale e la sua trattazione è compito abituale dei moralisti;il tema della pace esterna appartiene al diritto e la sua trattazione è compito abituale dei giuristi.
Quando di contrappone la pace esterna alla pace interna ci si riferisce alla pace che segue ogni forma di conflitto fra individui o gruppi.
Noi parleremo di pace su cui si rivolgono le attenzioni delle ricerche la cosi detta pace research cioè pace che pone fine a quel particolare tipo di conflitto che è la guerra.

La definizione di pace non puo essere che definita se non in connessione con la definizione di guerra .La guerra viene definita positivamente ,pace viene definita brevemente come non-guerra si dice dei due termini in questione che il primo è forte il secondo termine debole.
-(nel dizionario italiano guerra è definita come lotta armata fra due o piu stati,pace è definita come condizione contraria allo stato di guerra.)cioe il termine forte è quello che indica lo stato di fatto esistenzialmente piu rilevante .
-(per la coppia piacere-dolore,piacere e definito come l’assenza di dolore ,il dolore non viene definito come assenza di piacere )
-(ordine-disordine è una prova a contrario in quanto il termine ordine è il termine forte e il termine debole è disordine in quanto disordine è la mancanza di ordine ma l’ordine non viene definito comunemente come la mancanza di disordine).
Le definizioni di guerra sono tante,le piu frequento sono questre tre:la guerra è UN CONFLITTO(si ha una situazione di conflitto ogniqualvolta i bisogni e l’interessi di un individuo o grippo non possano essere soddisfatti se non a danno di un altro individuo(es tipo concorrenza di piu individui per il possesso di un bene scarso)TRA GRUPPI POLITICI RISPETTIVAMENTE INDIPENDENTI(per gruppo politico si intende un gruppo organizzato x il mantenimento o la conquista del massimo potere possibile tra e su uomini conviventi)LA CUI SOLUZIONE VIENE AFFIDATA ALLA VIOLENZA ORGANIZZATA(per violenza s’intende a)l’uso della forza fisica b)intenzionalmente diretta all’effetto voluto da parte del soggetto attivo c)non voluta dal soggetto passivo)organizzata in quanto il concetto di guerra non si estende tanto da comprendere esplosioni di violenza .
Nell’estensione del concetto di guerra cosi delimitata rientrano quattro tipi di guerra: la guerra esterna tra stati sovrani,la guerra interna ad uno stato,la guerra coloniale la guerra di liberazione nazionale.
La pace intesa come non-guerra puo essere definita come lo stato in cui si trovano gruppi politici tra i quali non esista un rapporto di conflitto caratterizzato dall’esercizio di una violenza durevole o organizzata.Ne discende a) due gruppi politici possono essere in conflitto senza essere in guerra
b)non sono da considerare in guerra se tra loro si verifica violenza sporadica (incidenti di frontiera)
Nel linguaggio tecnico-giuridico il termine pace ha un significato positivo con il quale si intende la fine o la conclusione giuridicamente regolata di una guerra.Fare pace significa anche instaurare uno stato giuridicamente regolato che tende ad avere una certa stabilità.
Pace in senso negativo e guerra in senso positivo occupano tutta l’estensione dei rapporti possibili tra stati; guerra in senso positivo e pace anche sono due termini estremi che non occupano tutta l’estensione dei rapporti possibili tra stati,questo perché il termine pace in senso positivo è piu restretto rispetto al concetto in senso negativo.
Nel linguaggio teologico –filosofico pace in senso positivo poiche rifiuta la definizione di pace come assenza di guerra.
Quindi il termine pace non è piu una definizione solo lessicale ma persuasiva cioe non una definizione di cio che è la pace ma su cio che la pace dovrebbe essere considerata per essere un bene.
Le recenti discussioni fra studiosi impegnati nella ricerca della pace sono state provocate da un articolo di Galtugn il quale partendo dalla definizione di pace come assenza di violenza ne de duce che occorre distinguere due forme di pace :
-quella negativa =assenza di violenza personale
-quella positiva=assenza di violenza strutturale (quelle che le istituzioni di dominio esercitano sui dominati)
L’unico modo per uscire dai limiti entro i quali e ristetta la ricerca tradizionale sulla pace come assenza di guerra è rendersi conto che il problema della pace è uno dei problemi a cui gli uomini sono chiamati a risolvere ma questo non è il problema unico in quanto anche realizzata la pace anche universale e duratura cioe assenza di guerra l’umanità avrà altri problemi da risolvere come quello della giustizia sociale della libertà della fame della sovrappopolazione.

Esempio