La scuola di Mileto

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia

Voto:

2.5 (2)
Download:185
Data:14.11.2001
Numero di pagine:2
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
scuola-mileto_3.zip (Dimensione: 4.45 Kb)
trucheck.it_la-scuola-di-mileto.doc     23 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Filosofia

Talete

La scuola di Mileto

La scuola ionica fiorì precisamente a Mileto, città esistente tuttora, anche se solo in forma di ruderi, al tempo capitale della Ionia, colonia greca sulla costa dell'Asia Minore, durante tutto il VI secolo, e fino alla distruzione della città da parte dei Persiani.
Con essa sorgono i primi e fondamentali problemi riguardo la filosofia:
1. Quello dell'essere: si cerca il principio di tutte le cose (archè) che rimane sempre identico a se stesso;
2. Quello di divenire: ci si domanda in che modo tutte le cose esistenti hanno avuto origine da questo principio.
Essa ha il merito di iniziare il primo orientamento del pensiero umano verso la filosofia, ricercando il principio di tutte le cose, in una materia vivente.
Il principio (acqua per Talete, aria per Anassimene, e infinito per Anassimandro), è insito, imminente e causa di tutte le cose.
La concezione che ne scaturì fu detta "materialismo ilozoistico", perché la materia venne considerata non solo come attività ma anche come animata.

Talete di Mileto

Talete (624-546 a.C.) è nato a Mileto, appartenente ad una famiglia tebana, secondo la tradizione inaugurò la filosofia greca.
Fu matematico, filosofo, astronomo e politico ed è stato il primo a concepire il pricipio unico e universale costitutivo della natura.
E' divenuto celebre per aver predetto l'eclissi totale di sole nel 585 a.C.; a lui inoltre si attribuiscono alcuni semplicissimi teoremi di geometria (riguardanti l'angolo retto e il triangolo e il famoso "teorema di Talete" sul fascio di rette parallele).
Talete pensava che il principio di tutte le cose (archè) della natura fosse l'acqua; dato che tutti gli essere per vivere hanno bisogno dell'acqua, elemento principale, necessario, universale, causa del mondo.
Talete risolve il problema dell'essere secondo l'acqua; del divenire secondo la possibilità delle trasformazioni dell'acqua, la quale raffredandosi si solidifica, riscaldandosi evapora. La sua ipotesi si fondava sul fatto che la terra, a forma di disco, poggiava sull'acqua e dall'acqua e dall'umidità si generasse la vita animale, vegetale e umana.
Tutto deriva dall’acqua e tutto all’acqua ritorna..

Confronto tra l’autore, Anassimene e Anassimandro

E' doveroso fare un confronto tra Talete e altri due importanti filosofi della scuola di Mileto: Anassimandro e Anassimene.
La teoria di Anassimene è affine a quella di Talete perché lui poneva come archè l'aria. Egli pensava che la terra, di forma però cilindrica, fosse immobile, vibrata in alto, non sostenuta da niente e come sospesa; mentre Talete credeva che la terra fosse simile ad un piatto galleggiante sull'acqua.
Anassimendro invece elabora una teoria completamente diversa, poiché egli ricerca l'archè, e non più in cose materiali ma nell'apeiron cioè l'indefinito.

Esempio