KANT: termini chiave e filosofia

Materie:Riassunto
Categoria:Filosofia

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Testo

APPUNTI SU KANT

Antinomie:affermazioni contrarie usate dalla cosmologia di cui non posso dire se sono vere o false. Esse dimostrano l’illegittimità dell’idea di mondo. /
Bello:deve essere senza interesse, non perché soddisfa qualche particolare obbiettivo. Il bello piace universalmente, se non è riconosciuto da tutti è il piacevole. Bello è un fiore, un tramonto, ciò che suscita in tutti la stessa situazione, bello fine a se stesso non per realizzare qualche scopo particolare. /
Categorie:sono quantità, qualità, relazione, modalità. Ricavate dalle forme di giudizio della logica formale. Pensiero e intelletto che sintetizzano /
onoscenza intelligibile:facoltà con cui pensiamo attivamente i dati offerti dalla C.Sensib.L’intuizione sensib + le categorie(=concetto puro a priori)danno il concetto(=funzione dell’intelletto che unifica, sintetizza) /
Conoscenza sensibile:gli oggetti ci sono dati attraverso i sensi in modo immediato.Le forme pure a priori della C.Sensib. sono il tempo e lo spazio che uniti all’oggetto danno l’Intuizione sensibile. /
Conoscenze sintetiche a priori:esistono già dei concetti interni all’uomo che poi si adattano all’esperienza sensibile,alla realtà, questi sono i trascendentali,forme pure a priori attraverso cui noi conosciamo la realtà. /
Coscienza del dovere: ogni uomo può trovarla in se stesso, è un fatto della ragione,coscienza morale nell’uomo. /
Coscienza della libertà:è derivata dalla coscienza del dovere,sintetica a priori e appartenente al mondo noumenico,equivale a dire devi dunque puoi, un uomo è libero quando è in grado di determinare a priori cosa deve fare, cosa volere, l’uomo deve seguire la sua volontà a priori, incondizionata da latri obbiettivi,determinata solo da ragion pura. /
Criticismo:filosofia kantiana che intende sottoporre a critica la ragione /
Critica del giudizio:sentimento: dimensione umana che fa perdere alla natura la rigidità meccanica e che rende la natura in armonia del soggetto. Finalità:non ci sono leggi meccaniche. Facoltà del giudizio: strumento attraverso cui si rompe la rigidità meccanica. /
Dialettica:si occupa degli errori che compie la ragione quando cerca di conoscere il noumeno oltre il limite della conoscenza sensibile /
Dio, teologia razionale:kant critica la prova ontologica (anselmo), cosmologica e fisico-teologica(Tommaso) dell’esistenza di dio,egli non nega l’esistenza ma la sua conoscibilità, infatti x ontologica: logicamente posso affermare esistenza, con il ragionamento ma per affermare sicuramente che esiste devo averne conoscenza sensibile(principale);cosmologica:x Tomm.:nella realtà tutto è contingente,ciò che è contingente riceve essere da un’altra causa,causa ultima è dio xke non si puo proceder all’infinito.x kant invece uso del concetto di causa vale solo se applicato a esp. sensibile,non oltre il mondo sensibile,e secondo (principale).Teleologica:esistenza di dio ordinatore perché natura è bella, ordinata, ben funzionante, probabilmente grazie a dio che l’ha ordinato in quanto suo creatore però:1°la natura potrebbe avere già in se il suo ordine,2°(principale) /
Domanda fondamentale:come è possibile una morale comprensibile a tutti e universale basandosi solo sulla ragione? Egli devi individuare il principio pratico su cui si deve basare la morale oggettiva e universale,deve anche sottoporre la ragione ad una critica in ambito teorico,pratico ed estetico. /
Empirismo:la scienza si accresce con la giunzione(sintesi) di nozioni sempre nuove xkè attinte dall’esperienza(a posteriori) /
Estetica trascendentale:parte in cui kant studia lo spazio ed il tempo mostrando come su di essa si fondi la matematica:essa è sintetica in quanto amplia le nostre conoscenze, a priori in quanto teoremi geom e arit vengono sviluppati indipendentem dall’esperienza.Alla base della matematica sta l’intuizione pura di spazio(geom, si ha una ripetizione dell’unità fondamentale) e di tempo(arit, teoremi logici e banalità) /
Fenomeno: è la realtà quale ci appare tramite le forme a priori,l’oggetto della conoscenza in quanto condizionato dalle forme dell’intuizione(spazio/tempo) e dalle categorie dell’intelletto /
Giudizi del sentimento: determinanti:oggetti dati dall’esperienza,universali sono le forme a priori, riflettenti:natura già data, universale da cercare, si dividono in estetici:finalità soggettiva, coglie armonia tra sogg e ogg e teleologici:finalità oggettiva,coglie l’armonia della natura /
Giudizio estetico:il bello non è una proprietà dell’oggetto ma esiste relazione tra soggetto e oggetto /
Idee:o incondizionato della ragion pura, sono entità noumeniche su cui non si può costruire un sapere sensibile. Esse sono:anima:da lei dipendono tutti i fenomeni psichici,centro di essi.Mondo:inteso come entità,totalità è all’origine di tutti i fenomeni naturali, dio:incondizionato assoluto. Distinguiamo uso costitutivo: non posso usare idea per costruire un sapere;uso regolativo:posso pensare idea come regola ad es. se sono uno scienziato per sintetizzare concetti /
Imperativi: a loro volta si dividono in ipotetici (oggettivo ma non universale perché condizionato dal fine) e categorici (oggettivi e universali, ti dicono come devi agire “devi perché devi”) /
Imperativo categorico: 1°immagina che tutto cio che fai tu lo possano fare anche gli altri, la tua legge morale deve poter valere per tutti,2°non usare l’altro per i tuoi fini ma metti l’umanità al primo posto,3°agisci in modo che la tua volontà faccia solo ciò che è bene per l’umanità /
Logica trascendent.:è solo un insieme di leggi della mente,puramente formali, non centrano con la metafis,rispetto alla logica tradiz è solo concetti a priori in rapporto con gli oggetti / Kant si sveglia dal sonno dogmatico della ragione grazie allo scetticismo di Hume, egli vuole trovare un metodo per costruire un sapere universale,rigoroso e necessario=la scienza? Com’è possibile la metafisica? E una scienza?, per fare ciò sottopone ragione a critica, vuole vedere come R. costruisce sapere in ambito Teorico, Pratico-Morale, Estetico /
Metafisica:non è scienza perché va oltre il limite della ragione, supera il limite dell’esperienza sensibile. /
Morale autonoma:fondata su imperativo categorico, critica le morali eteronome(volontà determinate da qualcosa di esterno(es.usi e costumi,leggi, sentimento fisico del piacere,…) /
Noumeno:”cosa in se”,realtà com’è in se stessa indipendent.mte da noi e dalle forme a priori mediante cui la conosciamo,conoscibile positivamente da dio e negativamente da uomo, cioè x lui inconoscibile o pensabile come limite /
Oggetto:esiste in termini conoscitivi solo in relazione al soggetto,si divide in fenomeno e noumeno /
Postulati: ciò che bisogna ammettere per rendere vere alcune cose, sono dei concetti, delle cose vere per forza. 1°cosa:Libertà:devo postulare la libertà perché se no la legge morale non avrebbe senso;2°cosa:Anima:l’uomo la cui anima agisce solo seguendo la legge morale è virtuoso,a seguito di ciò vorrebbe raggiungere la felicità,3°cosa:Dio:colui che darà felicità all’uomo virtuoso alla fine della vita. /
Primato della ragion pratica:La ragion pratica arriva ad affermare ciò che la ragion teoretica poteva solo ipotizzare. /
Principio pratico: distinguiamo al suo interno Massime (valori soggettivi dettati dalla propria volontà) e Imperativi (valori oggettivi che valgono per tutti) /
Ragion pratica: ad uso pratico,morale, si applica al mondo noumenico, è in grado di determinare la volontà ad agire in modo puro, viene criticata invece quando si lascia contaminare da esp sensib /
Ragion pratica: afferma l’esistenza di un mondo libero costruibile per mezzo della ragion pura. /
Ragion pura:ad uso teoretico, conoscitivo, è naturalmente pratica, viene criticata quando supera limite della conosc. sensib., si applica solo al mondo fenomenico,c’è mancanza di libertà, è caratterizzato e retto da leggi meccaniche /
Ragione teoretica: conosce il mondo sensibile con l’intelletto /
Razionalismo: formulazione esplicita (analisi) di nozioni ideali già contenute(a priori) nella mente /
Rivoluzione copernicana:è il mutamento di prospettiva realizzato da kant il quale invece di supporre che le strutture mentali si modellino sulla natura, suppose che la natura si adatta al disegno della ragione, la ragione vede solo quello che produce attraverso un suo disegno. / S
anto: persona che compie il suo dovere applicando la legge morale, solo perché deve, senza fatica, in maniera naturale. Questa persona è da ammirare e prendere come esempio /
Scienza: si ha quando la ragione produce un sapere valido se è usata non oltre il limite:ovvero ciò oltre il quale la ragione umana sconfina oltre l’esperienza sensibile /
Spazio:senso esterno, ciò che percepiamo con i sensi lo spaziamo /
Tempo: senso interno, pone in successione. /

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