I primi filosofi che si studiano al IV liceo

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Testo

Sant'Agostino Tempo: attributo essenziale del mondo
Male non esiste (problema politico): se è esiste o è fatto da dio ma è impossibile perché dio è buono e non lo fa, o se no c'è un'altra divinità, ma cristianesimo è monoteista. Non c'è male ma assenza di bene. Bene minore. Mondo imperfetto e si logora il bene lo ripara e lo tiene in piedi
Mondo perfetto è illogorabile e non migliorabile, il nostro mondo differisce da quello perfetto da l tempo che è quel qualcosa che lo logora e lo rende imperfetto.

Scolastica
Dura da Carlo Magno per 500 600 anni 800-1300
Base: Le sacre scritture sono certe. Hanno costituito una teologia razionale. Ma c'è una contraddizione interna: scritture non dimostrabili; per fare teologia razionale modificano, riprendono Aristotele. Ma prendono come base qc di non dimostrabile.
MISTICI Contrari a dimostrazioni: religione fatta da intuito(Bernardo da Chiaravalle fondatore dei cistercensi); empirismo scettico di Okam: si può dimostrare solo ciò che è empirico.
Nelle università c'è sfida disputatio tra 2 studenti: riferimenti =saggi logici di Aristotele. Si sviluppano sillogismi logici.

Nominalisti (mistici = parte religiosa dei nominalisti)
Un concetto è una creazione mentale dovuta all'astrazione: esiste solo l'individuo: non può esistere una foresta, perché ogni albero è diverso tra di loro. Mistici: Contrari a dimostrazioni: religione fatta da intuito(Bernardo da Chiaravalle fondatore dei cistercensi); empirismo scettico di Okam: si può dimostrare solo ciò che è empirico. [Nelle università c'è sfida disputatio tra 2 studenti: riferimenti =saggi logici di Aristotele. Si sviluppano sillogismi logici.]

Realisti
Seguivano Aristotele, esistono idee superiori: tutto quello che è nella terra è copia di idee superiori ma sono copie imperfette, perché quelle sono perfette e noi siamo imperfetti e quindi variano un po' tra di loro, però sono copiate da quelle.
Razionalisti: (si possono un po' ricondurre a realisti, particolare religioso); dio esiste ed è dimostrabile(Anselmo d'Aosta); dio esiste ed è perfettissimo cioè ha tutte le perfezioni, se dio non esistesse gli mancherebbe qc(l'esistenza) e quindi non sarebbe perfettissimo e quindi si contraddirebbe lo stesso concetto di perfezione. Dio esiste, ciò che è perfetto esiste di se per se.
Don Milone(monaco) risponde a Anselmo.
Isola perfetta che esiste solo immaginario………..
Dio può esistere solo se è indeterminato e isola perfetta esiste solo nell'immaginazione
Isola non può essere perfetta perché determinata e finita……….
[Okam= nominalista, prende degli oggetti e li classifica per punti in comune: (albero= insieme di individui alberi)
Termini che valgono per tanti oggetti. Nel linguaggio si usano sistemi di semplificazione: confrontiamo vari oggetti e li classifichiamo per punti in comune.]
(Realismo?)Idee platoniche: cose che esistono in quanto espressione. Dio max espressione.
Esistere è un attributo o no? X Kant no perché lo piazziamo nel tempo e nello spazio; dio è infinito e quindi non possiamo metterlo all'interno di uno spazio e di un tempo. Esiste? Boh
Goeler: non possiamo dimostrare gli assiomi da cui partiamo quindi non possiamo dimostrare se dio c'è o no perché partiamo sempre da qc di indimostrabile. Se esistesse teoria che si autodimostra non si potrebbe contestare.

San Tommaso
Cristianizza Aristotele e concilia con anticreazionismo greco. Usa concetti logici come forma sostanza ed essenza.
Finalità ultima della ragione naturale è dimostrare l'esistenza di dio. Prova cosmologica: deve esistere una causa prima o una causa efficienza o un ordine nell'universo.
Dio è essere che ha essere per necessità =necessario. Esistono esseri necessari o contingenti(non necessari, vengono a posteriori).
Mondo è creato dal nulla dalla volontà divina e quello che c'è deriva da questo atto.(mistici pensano a dio come nulla e i razionalisti come un essere, un entità). La scala di essere a seconda della vicinanza con dio: più si è vicini più si ha dio in se stessi e quindi si hanno più doni divini.
Si può presupporre che tutto sia innato: l'attributo dell'essere è l'attività e quindi uno più vitale ha più dio in se stesso.
Uno totalmente passivo che neanche reagisce è il nulla, mentre uno che è totalmente attivo da creare dal nulla è dio( è il modello di attività)
Ente: logico(fatto con la ragione) o reale (esiste di fatto).
Per Aristotele l'essere è distinto dalla forma. Materia sarebbe tutta uguale ed impensabile: non si può pensare materia senza forma. Necessità di partecipare all'essere perché è un atto di esistere. Capacità di essere qc (che è in potenza) diventa in atto negli esseri che la necessitano per esistere.
Dio è pensiero agente. Avicenna: dio legato al mondo.
Dio se esistono esseri necessari e contingenti, dio è l'essere necessario per eccellenza, quindi serve a qualcosa che ha creato tutto e questo qc deve essere dio. Essenza non coincide con esistenza ma è il risultato di un atto creativo di dio. Aristotele si concilia con il cristianesimo: qc che è in potenza non coincide per forza con l'atto, ma è il risultato cmq di un atto creativo di dio; quindi noi siamo tutti risultato di atto divino di dio e così Aristotele si concilia con il cristianesimo. Dio è sia esistenza che essenza, è qc che esiste sia in atto che in potenza. Dio crea e da essenza, dio è l'essere che è la base di tutto. Noi pensiamo solo a cosa complesse e non possiamo raffigurarcelo perché dovremmo pensare il semplice che non possiamo raffigurarcelo.

Umanesimo
Tutto sia possibile. Uomo è creatura speciale destinatario del mondo. Uomo è la centro dell'universo, mentre per ari dio è al centro dell'universo.
Ogni cosa è spiegabile tramite collegamenti, la vita si collega alle stelle. Richiama autori classici cicerone cesare e gli stoici perché raccontano di uomini, delle loro imprese e quindi se l'uomo è al centro dell'universo si dovrà parlare di lui. l'uomo si fa da solo. Mondo credulone, di continui richiamano simboli che ne richiamano altri, credono molto a magia., unicorni esseri fatati.
Medioevo =poche streghe bruciate in campagna, mentre con l'umanesimo si ha proprio una caccia alle streghe, che inizia 1550, perché credono che si possa evocare magia e che esistano forza occulte. Società di sogno di fantasia e riprendono il platonismo classico dell'anima e del mistero.
Cusano: riprende l'impossibilità di sapere cioè la dotta ignoranza (so di non sapere e sono intelligente). Interesse per le scienze umane, filo del diritto politica come Macchiavelli e storia. Innalza individualismo. Per medioevali, individualismo = forma di peccato e dolore perché centro è dio, mentre ora innalzati gli uomini. Tombe: monumenti. Essere persone di valore nel medioevo era mettersi al servizio di una giusta causa mentre per l'umanesimo era un autocelebrarsi, innalzarsi e fare per sé. Non c'è innovazione filosofica.

Eckart
Misti e metafisici. Vuole dimostrare la deducibiltà della realtà dal pensiero, come determinati sillogismi possano dimostrare un oggetto prodotto da loro stessi. Comunità di donne che vanno a vivere da sole senza uomini e poi raccolte come eretiche e bruciate, lui era il loro capo spirituale. Viene accusato di eresia, ma si difende, un processo lungo e alla fine condannato per le accuse minore perché le altre non si capivano. Ma muore prima.
Base: bisogna cercare dio senza fini se no viene strumentalizzato.
Bisogna individuare al di là del linguaggio; dio deve essere pensato uno senza alcuna determinazione e perciò necessariamente non essere o come un puro nulla (pensiero base dei mistici). Le creature partecipano all'essere dunque al bene; per un altro è possibile partire dalle creature stesse per risalire sia in senso conoscitivo che in senso morale verso il bene. Se pensiamo che l'uno si sempre al di là dell'essere allora anche il bene è al di là dall'essere e per un verso le creature sono nulla. Dio è impensabile e infinito, la coincidenza degli opposti; per arrivare a dio
(uomo non può pensare insieme cose che si contrappongono e quindi non è dio; dio è tutto è nulla che sono due cose che si contrappongono e quindi è impensabile e non sei dio e unico modo di arrivare a dio è pensare al nulla quindi non pensare)
Bisogna svuotare se stessi per fare in modo che possa entrare perché il vuoto attira il pieno.
Contemplazione fine a se stessa, mezzo diventa fine e fine diventa mezzo; la contemplazione non serve a salvare l'anima ma è fine a se stessa e quindi per gli stoici la virtù premia se stessa perché tu verrai considerato come persona; invece devi fare in modo(tutte virtù fini a se stesse, inutili, perché ti devi svuotare perché virtù in se sono inefficaci. Ma come base di dimostrazione usa i testi sacri, la bibbia, le cose di gesù e in sé ha una base di infondatezza perché non è dimostrabile.
Mescolanze: l'unico modo di conoscere dio senza mediazioni: dio è puro, noi siamo fatti come mescolanze di bene e di male e l'unico modo di arrivare a dio è senza mediazioni; però se vediamo qc, lo vediamo come mescolanza perché anche noi siamo mescolanza: l'unico modo di vedere dio è di svuotarci totalmente e non avere più memoria etc e in questo modo verremmo illuminati e verremmo riempiti da dio che entra in noi.
Il nulla è divino proprio perché dio è il nulla.
Uomo nobile, giusto, di dio, sono lo stesso e sono l'uomo distaccato; il distacco stesso non significa inattività o rifiuto delle cose, ma anzi in quanto (è?) la realtà dell'uomo interiore, la condizione prima non dipendente da altri e quindi non reattivo. Riprende ampiamente da maestri pagani soprattutto quelli stoici.
Se uno antepone se stesso non anteporrà la giustizia; se antepone la giustizia deve distaccarsi da se stesso e dalle proprie illusioni. Si collega anche con maestri zen (non pensare a niente =max reattività).
Unirsi a dio vuol dire distaccarsi da tutte le cose materiali e da se stesso per far entrare dio.
Dice che è tutto è già previsto e quindi opere di bene erano inutili perché erano già previste.

Foucault
Storico del 1800 che racconta del 1500.
Base: va trovata cosa di lettura per capire il tutto, c'è linguaggio base
Mondo è leggibile attraverso dei segni (il codice primo che si ricerca è l'ebraico antico perché le parole in se portano il significato(nel suono, nella parola, nel simbolo)), il compito del saggio è arrivare a capire questi segni tramite una chiave di lettura che è la natura con i suoi simbolismi(similitudini). Queste si dividono in 4 categorie: somiglianza, convenienza, emulazio, simpatia. Alcune di queste avvengono per contatto, altre a distanza. Per cogliere le similitudini a distanza vengono dati dei simboli più chiari(segnature). Come la natura si comporta anche il linguaggio; infatti anch'esso è interpretabile tramite dei simbolismi dati dalle parole. Questo metodo è induttivo, soggettivo e infinito perché non fa altro che riportare da segno a segno, da simbolo a simbolo, da parola a parola e da significato a significato.
Mondo richiama le stelle
Limiti del mondo: ermeneutica interpreta e difatti è più soggettiva in generale le segnature

Giordano Bruno
Riprende l'idea platonica che mondo è un grande animale. Mondo è uno specchio di un altro all'infinito
Era un esperto in memoria (che era considerata magia) mnemotecnica
Sapere come ricordo. Aveva proposto una monarchia egiziana (perché il potere politico e religioso erano tutt'uno)
Religione =forma di filo popolare, una filo elementare, una filo per la gente comune , con un valore di tipo strumentale cioè deve governare.

Campanella
Filosofia della natura, cerca le forze nascoste. Era rimasto 30 anni in galera, ma poi viene rilasciato perché si finge pazzo.
Aveva una sorta di visione di una società libera, felice e egualitaria e scrive un libro: la città del sole. C'era l'idea di finalizzare lo stato, cioè fare in modo di rendere felici, mettere nella posizione di conoscere, era una dottrina fantascientifica.
La società era rappresentata da 3 forze dominanti: sapienza, potenza e amore al cui capo c'è un metafisico.

Marsilio Fiano
Traduce i testi paltonici in latino, era un vero umanista, finanziato dai Medici. Riprende le teorie di Platone, in particolare quella dell'anima. Rifà la gerarchia del mondo, con dio inteso come bene: l'elemento superiore è l'angelo, poi l'anima. Materia =no ordine, sensibilità =ordine
Anima cosciente
Eros = strumento di elevazione. Nella forma più pura porta alla visione del bene.

Cusano
Vescovo al confine tra il tirolo e l'Adige, tedesco e riprende le teorie di Platone.
Dà un nuovo significato al perché fare filosofia. La conoscenza è il passaggio da noto a noto. Ma le conoscenze sono limitate e lo scopo è arrivare alla fine di questa catena, ma è impossibile. L'oggetto vero della conoscenza è la conoscenza del cerchio all'infinito.
Si sa che c'è infinito, ma non si sa come rappresentarlo.
Chi è consapevole sa che il proprio sapere è pochissimo, quasi nullo e quindi c'è un atteggiamento di dotta ignoranza.
Per avvicinarsi a dio bisogna pensarlo come paradosso: ad esempio come una circonferenza con il raggio infinito o nullo.
Era una visione scettica temperata in cui è chiaro il limite del sapere umano.
Dice che tutti le religioni vanno bene perché dio si manifesta in pluralità. Il mondo è una manifestazione diretta di dio.

Correnti minori
Si richiamano a edonismo epicureo. Infarinatura platonica: piacere inteso come senso di elevazione. La vita materiale è vista come un'ascesa. Lorenzo Valla, Pico della Mirandola(metà tra platonismo e epicureismo), non vedono nessun male nella corporeità; numeri = simboli per conoscenza.

Esempio