CONCEZIONE FILOSOFICA DI PACE E GUERRA

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia

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Testo

Per Eraclito non può esistere una pace totale, assoluta ed eterna, esiste una pace perché prima si è verificata una guerra, ed il fatto che ci siano pace e guerra crea l’armonia nel divenire.
la guerra viene intesa come indispensabile strumento per la più generale arte politica; la guerra non viene considerata da Platone qualcosa di negativo o condannabile ma ciò che partecipa dell’attività di governo e ciò che partecipa anche al mantenimento dell’ordine e della pace all’interno della polis. Platone riconosce la naturalità e quindi la non eliminabilità definitiva della guerra

SANT’AGOSTINO:La guerra è negazione della vita; essa è un malum ma non è affatto da porsi tra i mali peggiori".La pace è un bene raggiungibile in terra e gli uomini retti possono servirsene come di uno strumento che permette una vita terrena migliore; essa è come il sole, come la pioggia e tutto ciò che aiuta a vivere anche gli ingrati e i malvagi".

per Machiavelli il principe non deve avere altro obbiettivo se non la guerra, tramite la quale può mantenere il potere. Il principe deve esercitarsi all’arte militare anche in tempo di pace. La guerra è sia strumento di difesa che di conquista, se necessario, e su di essa si fonda l’esistenza stessa della signoria.
la riflessione si inserisce nell’ambito delle guerre di religione; per Bodin è possibile instaurare una pace religiosa attraverso un ritorno al fondamento naturale e razionale delle varie religioni e attraverso il riconoscimento di una sovranità super partes capace di garantire tutti i cittadini.
KANT:La guerra è il male peggiore che affligge la società umana ed è fonte di ogni male e di ogni corruzione morale.[…] Ad essa non è possibile fornire una cura assoluta e immediata".
non vi è in Nietzsche una riflessione della guerra come fenomeno storico e il tema della guerra si può ricondurre a due prospettive: quella della realtà come caos dionisiaco e quella della volontà di potenza. La volontà di potenza che è la caratteristica del superuomo nietzschiano necessita dello scontro e si rafforza con il contrasto che è il senso della vita.

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