Prova a vuoto del motore asincrono trifase

Materie:Tesina
Categoria:Elettrotecnica
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Testo

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
" A.Pacinotti " Piombino
Anno scolastico 2005/06
Classe 5 ELE
Laboratorio di Elettrotecnica
esercitazione nº3

1)Oggetto esercitazione :
Rilievo del comportamento a vuoto di un motore trifase
2)Cosa si vuol vedere o controllare:
Rilievo della corrente, della potenza e dello sfasamento di un motore asincrono trifase al variare della tensione di alimentazione; rilievo dei parametri alla tensione nominale, utili per la stesura del diagramma circolare e rilievo della potenza meccanica del motore.
3) Strumenti utilizzati :
Voltmetro Samar sl 150 ed n°11970133
Amperometro Italtec laa3 n° 284452
2 Wattmetri Italtec lw5 n° 237944
Motore trifase “Marelli” V 220/380 f=50Hz Hp=3 Kw=2.2 V=380 In=5 A Classe E
4)Schema Elettrico:
Schema a blocchi
Schema planimetrico
5)Illustrazione del procedimento:
Questa prova ha l’utilizzo di rilevare il comportamento a vuoto di un motore asincrono trifase. La prova a vuoto consiste nell’alimentare le fasi statoriche del motore lasciando libero l’albero meccanico, cioè senza applicare una coppia resistente al motore. In questo caso la coppia motrice del motore diventa massima, la potenza resa è uguale a zero e la velocità del motore è molto vicino alla velocità di sincronismo. Le fasi statoriche assorbono una corrente Io, quindi si vengono a formare le perdite per effetto Joule nell’avvolgimento statorico. Dalla prova possiamo anche ricavarci i valori della potenza a vuoto e della corrente Io, nonché il valore del cosφo.
Prima di passare alla prova pratica descriviamo il circuito da noi creato: i 2 wattmetri sono inseriti in Aron con le volumetriche a monte ed essendo un carico equilibrato e simmetrico è stato utilizzato un solo voltmetro per il calcolo della tensione concatenata e un solo amperometro per la corrente assorbita.
Abbiamo eseguito cinque misurazioni a partire da 404 V fino ad arrivare a 200 V. I dati sono stati letti, elaborati e tabellati. Adesso vediamo le formule utilizzate per calcolare la Po,Qo,So,COSφo in una delle rilevazioni, in questo caso la prima.
Po=W1+W2=630-450=180 W
Qo=√3(W1-W2)= √3 (630-(-450))=1870.6 VAR
So= √Po²+Qo²=√180²+1870.6²=1879.2 Va
COSφo= Po/So=180/1879.2=0.095

6)Tabelle:
Voltmetro
Amperometro
Wattmetro 1
Wattmetro 2
K
div
V
K
div
A
K
div
W
K
div
W
1
4
102
404
1
2.85
2.85
7.5
84
630
7.5
60
-450
2
4
95
380
1
2.40
2.40
7.5
68
510
7.5
47
-325.5
3
4
75
300
1
1.65
1.65
7.5
36
270
7.5
24
-180
4
4
60
240
1
1.30
1.30
5
34
170
5
20
-100
5
4
50
200
1
1.05
1.05
5
25
125
5
15
-75
V
I
Wm
Wmi
P
Q
S
TANφ
φ
COSφ
1
404
2.85
630
-450
180
1870.6
1879.2
10.38
84.5°
0.095
2
380
2.40
510
-325.5
157.5
1439.8
1502.1
9.56
84°
0.104
3
300
1.65
270
-180
90
779.4
784.5
8.70
83.4°
0.114
4
240
1.30
170
-100
70
467.6
472.8
6.67
81.4°
0.148
5
200
1.05
125
-75
50
346.4
349.9
6.95
81.8°
0.142
7)Grafici ricavati:

8)Conclusioni :
Possiamo dire che i risultati sono accettabili a parte qualche piccola differenza nei grafici pratici rispetto a quelli teorici. I valori del cosφ sono molto bassi ma l’importante è che siano crescenti al calare della tensione.

Firma dell’allievo …………………………………

Esempio