Pallavolo

Materie:Appunti
Categoria:Educazione Fisica

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Testo

Maria Luisa Palma 3°I
Tasso-Boiardo
Ricerca d’esame
Pallavolo: la schiacciata
Un giocatore della squadra olandese (maglia bianca) salta per effettuare una schiacciata mentre il suo avversario brasiliano alza le braccia per bloccare la palla. Difficile da respingere, la schiacciata rappresenta l'attacco più usato nella pallavolo. Una squadra segna un punto quando la palla batte sul terreno avversario o quando l'altra squadra non riesce a respingere la palla al di sopra della rete dopo averla toccata un massimo di tre volte.
PREMESSA
Il mio sport preferito è la pallavolo e l’ho scelto perché lo pratico ormai dalle scuole elementari.
Il volley mi piace moltissimo soprattutto perché è un gioco di squadra e nella mia società, che si chiama PGS (Polisportiva giovanile salesiana), dove ormai gioco a livello agonistico, ho instaurato un rapporto davvero speciale con le mie compagne e quando una di noi sbaglia non ci aggrediamo l’un l’altra come spesso accade nelle squadrine scolastiche, ma cerchiamo di aiutarci a vicenda.
Quest’anno siamo arrivate seconde a livello provinciale nel nostro campionato e abbiamo ottenuto questi ottimi risultati, non perché una sia più forte delle altre, ma perché siamo molto unite fra di noi sostenendoci a vicenda, senza che nessuna prevalga sulle altre, nemmeno il capitano.
Questa è la nostra carta forte, perché collaborando tutti insieme ci siamo conosciute meglio instaurando così un rapporto d’amicizia e abbiamo imparato cosa vuol dire lavorare in gruppo per raggiungere uno scopo, che non è solo vincere il campionato, ma soprattutto il divertimento.

La pallavolo fu inventata nel 1895 dall'americano William G. Morgan, coordinatore di educazione fisica della Young Men's Christian Association di Holyoke nel Massachussetts che voleva offrire ai suoi studenti un gioco semplice e divertente da praticare durante l’inverno. Il gioco, che originariamente veniva chiamato "mintonette", divenne rapidamente molto popolare negli Stati Uniti e fu poi importato in Europa dalle truppe americane durante la prima guerra mondiale.
Per praticarlo sono necessarie la velocità, soprattutto di reazione e negli spostamenti; la forza, indispensabile per il palleggio, la battuta e la schiacciata; la resistenza, per sostenere il ritmo e la durata del gioco e infine la destrezza.
Campo di pallavolo
L'illustrazione mostra le dimensioni e le varie sezioni di un campo di pallavolo, oltre alle posizioni dei giocatori durante la partita. Il campo è diviso dalla rete in due parti simmetriche, ciascuna delle quali è a sua volta divisa da una linea bianca che separa l'area d'attacco, più prossima alla rete, dall'area di difesa.
Si gioca normalmente su una superficie liscia in legno o in materiale sintetico e l'area di gioco è di forma rettangolare suddivisa in settori da linee bianche parallele ai lati più corti del campo. Ogni metà campo è divisa, a sua volta, in due parti: la prima, più vicina alla rete, è lunga 3 m (area d'attacco); la seconda è lunga 6 m (area di difesa). Le due metà campo sono separate da una rete sostenuta da due montanti laterali.
La pallavolo è giocata da due squadre di 6 giocatori chiamati difensori, schiacciatori o alzatori. Di solito, la disposizione in campo dei giocatori è di tre nell'area di attacco e tre in quella difensiva.
La squadra vincitrice deve conquistare tre set, formati ognuno da 25 punti, ma se le squadre sono due set pari, se ne svolge un altro da 15 punti. In caso di parità sul 24 a 24 vince la squadra che arriva a 26 e se la parità si ripete sul 25 a 25 si dovrà raggiungere il punteggio di 27 e così via, perché la vincitrice deve avere almeno due punti di vantaggio sull’altra squadra.
La pallavolo è un gioco di squadra che non prevede alcun contatto con gli avversari; ogni formazione, infatti, ha il suo spazio d’azione diviso da quello dell’altra squadra da una rete. L'obiettivo del gioco è quello di far cadere a terra il pallone nell'area di gioco avversaria, facendolo passare sempre al di sopra della rete, oppure di mettere gli avversari in condizione di commettere errori.
La palla ha una circonferenza di 65 cm circa e pesa 250-300 g. Viene lanciata entro i limiti del campo di gioco con le mani. È fallo, tra l'altro, trattenere la palla, toccarla in due, farla toccare due volte di seguito allo stesso pallavolista, compiere più di tre tocchi consecutivi prima di rinviarla e lasciare che cada al suolo, toccare la rete o superarla con il corpo.
La partita ha inizio con la battuta che si svolge a fondo campo è può essere effettuata dal basso o dall’alto. I punti vengono attribuiti alla squadra che batte in caso di sbaglio dell'avversario; nel caso contrario la battuta e il punto passano all'altra squadra, i cui giocatori mutano di posizione ruotando in senso orario.
Fino a qualche anno fa il punto veniva assegnato solo se la squadra era in possesso di palla, ma adesso è entrato in vigore il tie break, ovvero il metodo per cui si contano i punti per ogni azione indipendentemente dal turno di battuta.
Oltre ai sei giocatori presenti in campo ci sono sei riserve e ogni allenatore ha diritto a sei cambi per ogni set. Ogni giocatore, durante un set può essere sostituito una sola volta da una riserva qualsiasi e può rientrare in gioco nello stesso set al posto che occupava precedentemente.
Per ogni squadra è designato un capitano che è l solo a poter chiedere all’arbitro spiegazioni sull’applicamento del regolamento. Il capitano può anche chiedere per ogni set due sospensioni regolari del gioco di 30 secondi ciascuna.
All’inizio, ciascun giocatore che batte deve disporsi in una delle 6 zone del campo che sono numerate a partire dalla zona 1, dove avviene la battuta, in senso antiorario. I giocatori della squadra in ricezione devono anch’essi schierarsi secondo un ordine preciso. Ogni giocatore di prima linea (2, 3, 4) deve stare davanti al rispettivo compagno di seconda linea (1, 6, 5). Una volta effettuata la battuta i giocatori possono muoversi liberamente in campo, tenendo conto però che i difensori non possono mandare la palla dall’altra parte saltando, oltre la linea dei 3 metri, quindi in zona d’attacco.
Anche se la palla può essere toccata in qualunque parte del corpo e giocata sia con le mani che con i piedi, i fondamentali tocchi di gioco sono il servizio o battuta, il bagher, il palleggio, la schiacciata e il muro.
Il servizio o battuta
È fondamentale quando si inizia il gioco ed è il primo mezzo per mettere in difficoltà l’avversario. Il giocatore deve colpire la palla ponendosi con la fronte alla direzione del lancio e con la gamba sinistra avanti se colpisce col braccio destro o viceversa.
Il pallone viene lanciato nella mano sinistra in verticale sopra il capo con il peso del corpo che grava sulla gamba più arretrata.
Il braccio che deve colpire si flette dietro il capo e, con un movimento veloce di distensione verso l’alto, colpisce la palla rimanendo ben teso, mentre il peso del corpo si sposta sulla gamba più avanzata.
Il battitore può ripetere il servizio se, dopo aver lanciato la palla verso l’alto , la lascia cadere a terra senza colpirla; non è però consentito un terzo tentativo.
Il bagher
È usato per la ricezione quando la palla ha una traiettoria bassa e veloce. Il giocatore deve colpire la palla con entrambe le braccia tese e le mani unite. L’impatto deve avvenire sul lato interno degli avambracci e sopra i polsi. Le gambe devono essere divaricate e piegate, con il peso del corpo distribuito su entrambi i piedi. Il movimento delle braccia deve essere sincronizzato con la distensione delle gambe. Dopo aver toccato la palla il movimento si arresta.
Il bagher deve essere utilizzato per la ricezione delle battute, per contrastare colpi d’attacco come le schiacciate o per salvare le palle basse.
È importante non impiegarlo al posto del palleggio alto che consente una maggiore precisione.
Il palleggio
È il tocco più importante della pallavolo ed è usato per impostare le azioni di attacco. Il giocatore deve colpire la palla con entrambe le mani sopra la testa e con le braccia flesse. L’impatto deve avvenire con le dieci dita simultaneamente in tensione, senza trattenere o accompagnare il pallone, e con le gambe leggermente piegate ed i piedi divaricati.
Durante l’azione gli arti inferiori devono distendersi per accompagnare l’azione di spinta delle braccia. Può anche essere effettuato un palleggio laterale. In questo caso il giocatore deve spostare il peso del corpo sull’arto inferiore corrispondente alla direzione che prenderà il pallone ed estendere la gamba opposta alla direzione del palleggio. Il movimento deve essere completato dall’estensione laterale del busto e delle braccia. IL palleggio va utilizzato per costruire un’azione di gioco (alzata) che permetta all’ultimo giocatore della squadra che toccherà la palla di attaccare.
La schiacciata
È l’attacco più efficace, in quanto consente di inviare la palla nel campo avversario con la massima potenza e precisione. Dopo aver effettuato fino a tre passi di rincorsa il giocatore deve colpire la palla effettuando uno stacco (con cui si trasforma la velocità di rincorsa in elevazione).
La palla deve essere colpita al di sopra della rete con una sola mano, e va indirizzata con forza e dall’alto verso il basso nel campo avversario. Il corpo del giocatore deve ricadere col massimo equilibro per far fronte immediatamente alla nuova situazione di gioco.
Il muro
E’ il difensivo che si contrappone alla schiacciata avversaria. Può essere effettuato solamente dai giocatori della prima linea individualmente, a coppie o anche tutti e tre insieme.
Il o i giocatori devono prendere posizione sotto rete, con gli arti inferiori leggermente divaricati e gli arti superiori flessi e sollevati davanti al busto. Il loro compito è di portare le braccia e le mani il più possibile sopra la rete per respingere il pallone con le dita delle mani aperte e, se possibile, indirizzarlo verso terra nel campo avversario. È necessario prestare molta attenzione per intuire quale sarà la direzione della schiacciata. Il tocco del muro non viene conteggiato e la palla può essere colpita dalla stessa squadra per altre tre volte.

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