Il fattore lavoro: una risorsa strategica

Materie:Appunti
Categoria:Economia

Voto:

2 (2)
Download:1364
Data:13.02.2001
Numero di pagine:4
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
fattore-lavoro-risorsa-strategica_1.zip (Dimensione: 4.33 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_il-fattore-lavoro:-una-risorsa-strategica.doc     16.5 Kb


Testo

FATTORE LAVORO UNA RISORSA STRATEGICA

Le aziende stanno affrontando una sfida competitiva che si svolge principalmente sotto l’influenza di 3 forze :
• i clienti
• la concorrenza
• l’innovazione
Anche se i rapporti tra l’azienda e l’ambiente esterno specifico sono caratterizzati da una reciproca influenza, le aziende oggi avvertono sempre piщ la pressione di queste forze e si riduce nel contempo la loro possibilitа di condizionamento.
L’ingresso su tutti i mercati di aziende in grado di offrire prodotti di ottima qualitа e di prezzo ridotto ha rafforzato la capacitа di scegliere del cliente che oggi non si accontenta piщ di un prodotto o di un servizio standard ma vuole esattamente quello che fa per lui.
Sono cresciute le esigenze e le aspettative dei clienti essi consci del loro potere in termini di capacitа d’acquisto hanno cosм richiesto prodotti e servizi via via migliori in termini di qualitа, prezzo e possibilitа di scelta. Per far fronte a quesre nuove realtа le aziende si sono rivolte ai mercati di nicchia, quelli cioи formati da clienti, sovente pochi o pochissimi, uniti da medesime preferenzs in questi nuovi ridotti mercati ogni cliente и importante e qundi in grado di soddisfare assicurato dall’azienda deve tendere al 100%. In questo contesto di assoluta attenzione riservata al chinte sono apparse nuove forme di concorrenza basate sull’affinarsi delle performance e sul conseguente incremento della soglia minima di prestazione ritenuta accettabile dal mercato.
La terza forza che incide in modo particolare sulla vita delle aziende e l’innovazione innovare vuol dire modificare una realtа attuale introducendo dei cambiamenti, i quali sono diventati la regola e non l’eccezione, il tempo a disposizione per effettuarli и sempre piщ ridotto e la loro validitа tende a evolversi in maniera talvolta imprevedibile.
Il lavoro dell’uomo che diventa strategico cioи fondamentale per il raggiungimento degli obbiettivi che sono alla base del ripensamento dei processi aziendali. Questi risultati vengono ottenuti attraverso una serie coordinata e integrata di interventi organizzati in azienda
• ridefinizione dei meccanismi di coordinamento e di controllo
• riesame delle attivitа che compongono il processo di eliminazione delle attivitа inutili
• riacccorpamento dei compiti operativi, superando il concetto tayloristico di specializzazione e ottenendo figure professionali piщ motivate in quanto incaricate dello svolgimento di attivitа complesse
• riconoscimento della esigenza di maggiore flessibilitа nell’ambito dei processi
Il lavoro umano и strategico in quanto и la risorsa decisiva per il raggiungimento delle prestazioni che il mercato richiede all’azienda in termini di costi, qualitа, servizio e rapiditа.
Uscendo dagli schemi tradizionali e procedendo verso una effettiva valorizzazione dal lavoro svolto dall’uomo. Questo risultato sarа ottenuto mediante :
• la concessione ai dipendenti di un effettivo potere decisionale
• la consuetudine di lavorare in team
• la modifica del ruolo assegnato al lavoratore incentrato sulla capacitа del singolo di prendere iniziative
• il riconoscimento dell’importanza culturale
La risorsa lavoro и dunque una risorsa strategica ma nel contempo и una risorsa che и al centro di un realtа che eufemisticamente potrebbe essere definita confusa.
La risorsa lavoro и strategica solo se risponde alle esigenze manifestate dal sistema azienda : in caso contrario и una risorsa non utilizzabile o perlomeno poco richiesta.
Una delle cause della disoccupazione и quindi il mancato incontro tra le opposte esigenze da una parte l’azienda che domanda lavoro con precise caratteristiche dall’altra il lavoratore che и portatore di aspettative e desideri talvolta non in sintonia con quanto richiesto dalle imprese.
Molte direzioni aziendali sono ancora troppo superficiali nell’approccio e nella gestione del fattore lavoro molti imprenditori sono ancora convinti che il buon risultato dell’azienda sia dato solo dal loro intuito.
E’ evidente che se si vuole rendere competitivo non solo il sistema azienda ma anche il sistema paese occorre riuscire da questa situazione conflittuale.
In conseguenza sei profondi mutamenti socio - economico - culturale registratisi dopo il ’68 il fattore lavoro и diventato in pochi anni un fattore critico sia quanto sempre piщ costoso sia in quanto sempre piщ difficile da gestire.
In conseguenza di questa situazione le aziende si sono orientate verso lo sviluppo e l’adozione di nuove tecnologie e ciт ha reso necessario un diverso approccio alla gestione delle risorse umane diventate un fattore strategico.
In alcuni casi le prestazioni sono effettuate da soggetti che dispongono di una precisa professionalitа e di una propria organizzazione gestita autonomamente in grado di rispondere positivamente alle richieste di una o piщ aziende.
Si tratta dei cosiddetti lavori atipici o parasubordinati nei quali i lavoratori sono legati all’azienda da un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. E’ un fenomeno nel quale di sovente le nuove professioni richieste dall’azienda facendo rientrare in questo contesto anche le consulenze occasionali.
Un soggetto che di obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore.
Poichй la prestazione puт assumere configurazioni e importanza diverse di prestatori di lavoro subordinato, distinguendo le figure dei dirigenti, quadri, impiegati e operai.
Dopo il ’68 si и formato un insieme di norme e regole che rendono il fattore lavoro un fattore blindato ovvero tutelato in maniera particolare.
La tutela del lavoro dipendente и il risultato di una azione ampia e articolata che nel corso degli anni si и arricchita di provvedimenti mirati alla salvaguardia del lavoratore e al rispetto dei suoi diritti.
La costituzione dello stato contiene i principi guida a cui debbono attenersi i provvedimenti riguardanti la tutela del lavoro in tutte le sue forme, importanti sono l’art 1 e 4 ( dal c.c. il pacchetto treu che sono norme in materia di promozione per l’occupazione.).
La contrattazione collettiva originariamente creata per risolvere essenzialmente i problemi lefati al livello delle retribuzioni con il tempo essa и diventata una fonte caratteristica e tipica della regolamentazione del lavoro.
Il livello piщ alto di contrattazione collettiva и quello nazionale intersettoriale e vede l’intervento del governo e delle parti sociali rappresentate queste ultime dai massimi responsabili delle associazioni sindacali in questa sede vengono assunte decisioni di importanza strategica per la regolamentazione e la gestione del lavoro dipendente anche in funzione della politica economica promossa dal governo.

Esempio