Analisi di bilancio

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Categoria:Economia

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Testo

ANALISI DI BILANCIO
Gli interessati all’analisi di bilancio sono gli STAKEHOLDERS:
• Azionisti
• Finanziatori
• Concorrenti
• Stato (guardia di finanza)
• Banche
• Altri
Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico sono composti da un area tipica (che riguarda in modo specifico il prodotto fabbricato dall’impresa) e una area atipica.
Per fare l’analisi di bilancio occorrono più bilanci (almeno 3-5).
L’analisi di bilancio deve essere comparata nel tempo e nello spazio quindi e necessario disporre di bilanci che riguardano:
• L’azienda ma di esercizi diversi
• Aziende diverse ma appartenenti allo stesso settore
L’analisi di bilancio a lo scopo di esprimere giudizi sull’andamento della:
• Redditività aziendale
• Struttura patrimoniale
• Situazione finanziaria
• Produttività
L’analisi di bilancio viene attuata con l’analisi per indici, che si effettua calcolando i rapporti tra valori e quantità tratti dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico in precedenza rielaborati.
RIELABORAZIONE DELLO SP E DEL C/E
La rielaborazione consiste nel riclassificare aggregando delle voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico al fine di disporre dei dati più significativi necessari per l’analisi di bilancio.
RIELABORARE=RIASSUMERE
CONTO ECONOMICO RIELABORATO
Ricavi tipici -
Costi tipici
ROL
+/- Proventi e oneri finanziari
+/- Retifiche di valore
+/- Proventi e oneri straordinari
- Imposte
UTILE o perdita D’ESERCIZIO
STATO PATRIMONIALE RIELABORATO
SP
Immobilizazioni
Pass. a breve
Attivo circolante
Pass. consolidate
Totale passivo
Capitale proprio
Utile
Totale impieghi
Totale fonti
ANALISI STRUTTURALE
L’analisi strutturale consente all’impresa di stabilire la solidità della struttura patrimoniale e la solvibilità a breve termine dell’azienda, mediante tre margini:
1. MARGINE DI STRUTTURA
misura quanto il CP copre gli investimenti
CAPITALE PROPRIO – IMMOBILIZZAZIONI (nette)
Se CP – I > 0 situazione positiva perchè le immobilizzazioni sono state interamente finanziate dal capitale proprio
Se CP – I < 0 situazione negativa perché il capitale proprio non è stato sufficiente per finanziare le immobilizzazioni
2. CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
indica l’equilibrio finanziario a breve e medio termine

ATTIVO CIRCOLANTE – PASSIVO CORRENTE (passività a breve)
Se AC – PC > 0 è positivo perché le attività correnti superano i debiti
Se AC – PC < 0 è negativo perché una parte delle immobilizzazioni e stata coperta con le fonti finanziarie a breve termine
3. MARGINE DI TESORERIA
indica la possibilità di estinguere i debiti a breve con le disponibilità liquide esistenti
LIQUIDITA IMMEDIATE + DIFFERITE (crediti) – PASSIVO CORRENTE

Se il Margine di Tesoreria è > di 0 si possono rimborsare i debiti con il totale delle liquidità.
Se il Margine di Tesoreria è < di 0 le liquidità non coprono i debiti a breve

GLI INDICI
Gli indici possono essere divisi in tre gruppi:
• Rapporti di composizione
• Indici economici
• Indici finanziari
RAPPORTI DI COMPOSIZIONE
Si prende sotto esame lo SP al fine di scrivere sotto forma di percentuale le varie voci che lo compongono.
INDICI ECONOMICI
1. ROE
ROE = Utile d’esercizio/CP * 100
Il ROE permette di valutare il rendimento globale dell’azienda. É di particolare interesse per coloro che investono dell’impresa, perché indica quando guadagneranno per ogni euro investito.
Più il ROE è alto più la situazione è positiva, perché i risparmiatori investiranno sull’azienda ed oltre a questo, l’impresa, non avrà problemi a richiedere finanziamenti alla banca.
2. ROI
ROI = ROL/Totale impieghi*100
Il ROI consente di valutare quanto rende l’azienda nella sua gestione tipica.
Il ROI dovrebbe essere > degli interessi che devo pagare alla banca perché la situazione sia positiva.
A volte però vi quello chiamato “EFFETTO LEVA” ovvero, l’impresa di indebita in modo considerevole con la banca sapendo che ha un nuovo prodotto che sicuramente la guadagnare molto. In questo caso fa un INVESTIMENTO.
3. ROS
ROS = ROL/Ricavi vendite*100
Ricavi vendite si trova nel C/E all’interno della voce Valore di produzione.
Con il ROS si può calcolare qual è la redditività delle vendite.
4. INDICE DI ROTAZIONE
IR = Ricavi vendite/Totale impieghi
L’Indice di rotazione indica quanto tempo occorre per estinguere il magazzino. Più il numero è alto più la merce circola velocemente il che è positivo.
Es. 1 corrisponde a un anno di permanenza delle stesse merci in magazzino
5. LEVERAGE
LEVERAGE = TI/CP
Il Leverage serve per sapere se l’azienda ha debiti.
6. INCIDENZA GESTIONE NON CARATTERISTICA
Utile d’esercizio/ROL*100
Serve per sapere quanto l’area atipica a inciso sull’utile d’esercizio.
INDICI FINANZIARI
1. CURRENT RATIO
CR = AC/PC
Se il CR è > di 1 l’azienda potrà estinguere velocemente i debiti a breve con le attività correnti.
2. QUICK RATIO
QR = Disponibilità finanziarie + Disponibilità liquide/PC*100
Il QR indica se l’azienda potrà estinguere i debiti a breve velocemente senza l’aiuto del magazzino.
3. INDICE SECCO DI LIQUIDITA’
Disponibilità liquide/debiti produzione scad.
Serve per sapere se solo con le liquidità riesco a coprire i debiti a brevissimo termine.

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