Teoria del ciclo del prodotto

Materie:Appunti
Categoria:Economia Politica

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Testo

Il commercio internazionale è alimentato dalle evoluzioni dei vari prodotti e per questo viene diviso in 3 fasi:
➢ FASE INIZIALE: il prodotto è nuovo, avanzato, frutto di scoperte e invenzioni.
In questa fase il prodotto viene immesso sul mercato dal paese scopritore in quantità limitata perché la domanda del mercato è rigida rispetto al prezzo.
Il prezzo è elevato perché bisogna ammortizzare i costi della ricerca e per questo solo i paesi più avanzati possono esportare il prodotto.
➢ FASE DI SVILUPPO: il prodotto acquista dei caratteri che permettono di standardizzarlo, vengono introdotte delle macchine per avere una produzione su vasta scala, che comporta un aumento di quantità offerta, la quantità di domanda aumenta e il prezzo diventa più elastico. Questo comporta che anche le altre aziende straniere sono interessante a produrre il bene.
➢ FASE DI MATURITA’ DEL PRODOTTO: conclude il ciclo di vita del prodotto. Non subisce più innovazioni, subisce innovazioni marginali e non più qualitative.
Diminuisce il livello di qualificazione del lavoro e l’elasticità della domanda rispetto al prezzo è sempre più elevato.
I paesi tecnologicamente più avanzati che avevano introdotto questo bene non saranno più interessati.
La multinazionale trasferisce il bene prodotto dal paese più avanzato, rispetto ai paesi meno sviluppati con un prezzo più basso. Con il passare del tempo il bene diventa accessibile a tutti.
Il commercio internazionale oggi è il prodotto di due forze:
• DIVERSE DOTAZIONI DEI PAESI(risorse, capitali)
• ECONOMIE DI SCALA(COSTANTI, CRESCENTI, DECRESCENTI)

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