Imprese industriali

Materie:Riassunto
Categoria:Economia Aziendale
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Data:18.04.2007
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Testo

Caratteri organizzativi e gestionali delle imprese industriali
Caratteristiche delle imprese industriali:
1 Si occupa della produzione diretta, trasformazione in senso “fisico-tecnico” di materie prime o semilavorati in prodotti finiti;
2 Attua la sua produzione attraverso la produzione in senso stretto (trasformazione fisica) e montaggio e assemblaggio (unione di due o piщ “parti” provenienti da precedenti lavorazioni),
3 Orientamento alla soddisfazione del cliente: attraverso ricerche di mercato;
4 Grande apertura all’innovazione tecnologica: si и passati dalla fase della meccanizzazione a quella dell’automazione con macchine a controllo numerico computerizzato, sistemi di macchine a controllo numerico computerizzato, linee transfer, robot multifunzione, sistemi di produzione flessibili;
5 La qualitа totale cioи dell’intero processo produttivo garantito dai dei certificati internazionali,
6 Nuovi sistemi di gestione della produzione: JUST IN TIME. Fabbricazione di prodotti nelle quantitа e nei tempi richiesti dal mercato.
L’azienda deve essere:
1 FLESSIBILE: capacitа di consentire tempestivamente e con costi non troppo elevati significative variazioni nel “mix” qualitativo dei prodotti fabbricati;
2 ELASTICITA’: attitudine del sistema a fronteggiare rilevanti variazioni.
L’azienda puт affidare a terzi il compimento di alcune fasi del processo di lavorazione o la produzione di componenti piщ o meno importanti del prodotto finito (ESTERNALIZZAZIONE=outsourcing).
LA LOCALIZZAZIONE DELL’IMPRESA INDUSTRIALE
I principali fattori in base al quale si sceglie la localizzazione sono:
1 Costi di trasferimento delle materie prime e prodotti finiti;
2 La disponibilitа di personale qualificato;
3 La disponibilitа di fonti di energia;
4 La presenza di adeguate infrastrutture(strade, linee ferroviarie, ecc)
5 Gli incentivi pubblici (fiscali, contributivi e finanziari).

LA STRUTTURA PATRIMONIALE
La caratteristica principale и la grande prevalenza delle immobilizzazioni rispetto alla consistenza dell’attivo circolante. Ciт ne determina una certa rigiditа e contribuisce a spiegare come in queste imprese siano rilevanti i costi fissi.
L’ORGANIZZAZIONE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI
Per organizzazione aziendale и il risultato del dinamico coordinamento tra le risorse di cui l’azienda dispone.
Bisogna tenere conto di:
L’organizzazione del lavoro и basata:
1 Riduzione della parcella
2 Allargamento e arricchimento delle mansioni
3 Introduzioni di isole e gruppi di lavoro;
il coordinamento dell’azione delle varie unitа organizzative attraverso meccanismi: procedure, sistemi di panificazione e controllo, comitati e gruppi di lavoro.
Le strutture organizzative possono essere analizzate sotto un duplice profilo:
1 Verticale, che riguarda i livelli fra i quali viene suddiviso il potere gerarchico con le relative responsabilitа;
2 Orizzontale, che considera la suddivisione delle attivitа e delle risorse tra gli organi dei vari livelli secondo certi criteri di specializzazione.
STRUTTURA FUNZIONALE: и una struttura accentrata e si fa posto al principio della specializzazione, si tratta perciт di una struttura plurifunzionale caratterizzata da una direzione generale, direzione di specializzazione e settori e servizi. Ci possono essere anche dei product manager che hanno il compito di sollecitare e coordinare l’attivitа delle varie unitа funzionali per la gestione del prodotto;
STRUTTURA DIVISIONALE:и una struttura multifunzionale con potere decentrato. Dalla direzione generale dipendono direttamente i responsabili dalle varie divisioni.
I principali vantaggi sono: migliore coordinamento, maggiore tempestivitа e la migliore conoscenza delle decisioni operative, elasticitа operativa.
I limiti sono i possibili conflitti fra le divisioni in merito all’assegnazione delle risorse.
STRUTTURA A MATRICE O “PER PROGETTI”: и caratterizzata da una doppia linea di comando: responsabile funzionale e project manager.
I vantaggi sono: elevata flessibilitа, addestramento al coordinamento e alla cooperazione, capacitа di promuovere la formazione e lo sviluppo della professionalitа del personale, economia di scala.
I limiti sono legati soprattutto alla conflittualitа tra responsabili di funzione e quelli di progetto.
In base allo schema utilizzato, su ha l’organizzazione per processo (poca elasticitа e scarsa flessibilitа ) e per prodotto (elasticitа e flessibilitа produttiva).
GESTIONE = и il sistema unitario di operazioni tra loro coordinate per raggiungere l’obiettivo. Questo obiettivo si raggiunge in base a dei processi:
1. PROCESSO DI FINANZIAMENTO
2. PROCESSO DI INVESTIMENTO
3. PROCESSI DI DISINVESTIMENTO
4. PROCESSO DI TRASFORMAZONE ECONOMICO-TECNICA.
LE SCELTE RELATIVE ALLA PRODUZIONE sono fatte in base all’obiettivo da raggiungere e devono essere in relazioni alle strategie competitive.
Affinchй la produzione economica si svolga con risultato positivo e necessario che i processi di trasformazione fisico-tecnica siano organizzati con EFFICACIA ed EFFICIENZA.
Riguardano:
1. CAPACITA’ PRODUTTIVA GLOBALE: data dal volume di produzione o di servizi produttivi ottenibili in un dato periodo di tempo;
2. FRAZIONAMENTO DELLA CAPACITA’ PRODUTTIVA: serve per minimizzare i costi di produzione
3. FLESSIBILITA’ ED ELASTICITA’;
4. AUTOMAZIONE: in grado di compiere lavorazioni diverse su uno stesso tipo di prodotti.
LE SCELTE RELATIVE AGLI APPROVIGIONAMENTI si distinguono le scelte riguardanti:
1 materiali
2 fonti di approvvigionamento
3 rapporti con fornitori.
La gestione comprende vari settori:
GESTIONE CARATTERISTICA = attivitа principale
GESTIONE FINANZIARIA = liquiditа disponibili
GESTIONE PATRIMONIALE = attivitа estranee all’attivitа dell’azienda
GESTIONE STRAORDINARIA = attivitа estranei all’esercizio in corso
GESTIONE FISCALE = imposte e tasse.
SISTEMA INFORMATIVO
И l’insieme delle persone, dei mezzi e delle procedure con cui si attuano la raccolta, l’elaborazione, lo scambio e l’archiviazione dei dati, allo scopo di ottenere un flusso organizzato di informazioni che gli organi aziendali possono utilizzare per prendere decisioni.
Questo sistema ha le seguenti funzioni:
1 documentare fatti aziendali,
2 informare i responsabili dei vari sottoinsiemi sull’andamento dei rispettivi settori di attivitа,
3 fornire gli strumenti utili per programmare l’attivitа futura,
4 produrre il rendiconto dell’attivitа svolta.
Il sistema informativo si puт distinguere in due sistemi quello informativo contabile e quello non contabile.
Il SISTEMA INFORMATIVO NON CONTABILE comprende le informazioni qualitative e qualificative dell’azienda e del mercato.
Il SISTEMA INFORMATIVO CONTABILE si articola in tre aree:
1. CONTABILITA’ SEZIONALE: rappresenta il primo livello di aggregazione e di elaborazione dei dati contenuti nei documenti originari;
2. CONTABILITА ORINIGINARIA: и un sistema di rivelazioni fra loro collegate che hanno per obiettivo la determinazione del risultato economico e del collegato patrimonio di funzionamento;
3. CONTABILITA’ PER LA DIREZIONE: и un sistema di raccolta, elaborazione, analisi e interpretazione dei dati avente lo scopo di fornire agli organi direttivi le informazioni necessarie a programmare e controllare la gestione.
4. Si articola nei seguenti sottoinsiemi:
4 contabilitа analitica
5 il budget
6 il sistema di reporting.
Il sistema informativo integrato и un insieme di procedure in grado di elaborare automaticamente i dati immessi nel sistema per produrre le informazioni utili sia ai fini civilistici sia ai fini gestionali.

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