Il prestito obbligazionario

Materie:Appunti
Categoria:Economia Aziendale
Download:1335
Data:11.11.2008
Numero di pagine:4
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
prestito-obbligazionario_1.zip (Dimensione: 5.78 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_il-prestito-obbligazionario.doc     31 Kb


Testo

IL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO

Cosa è?
Il prestito obbligazionario è un finanziamento a titolo di Capitale di Terzi con scadenza medio/lunga ed è preferita dalle società rispetto ai finanziamenti delle banche perché consiste nel frazionamento del debito in titoli di piccolo taglio. In questo modo, infatti, è più facile raccogliere una somma più alta perché ogni obbligazionista (possessore del titolo al portatore che rappresenta l’obbligazione) dovrà versare una somma tanto più bassa quanto più alto è il numero di obbligazioni emesse rispetto al volume totale del prestito obbligazionario.
Le obbligazioni sono titoli di credito al portatore, che rappresentano la minima parte del prestito obbligazionario ed incorporano il diritto degli obbligazionisti ad essere rimborsati alla scadenza e a riscuotere periodicamente gli interessi maturati.
Valore Nominale = Prestito Obbligazionario / n° Obbligazioni emesse

Perché una società istituisce un prestito obbligazionario?
Il prestito obbligazionario, essendo un finanziamento con scadenza medio/lunga, viene raccolto per coprire il fabbisogno finanziario fisso della società, ovvero quel fabbisogno necessario ad acquisire fattori produttivi a fecondità ripetuta.

Chi emette un prestito obbligazionario?
Le società che hanno la possibilità di emettere obbligazioni costituendo un prestito obbligazionario sono le Spa (Società per azioni) e le Sapa (Società in accomandita per azioni).

La società necessita di un finanziamento di medio/lunga scadenza per soddisfare il proprio fabbisogno finanziario fisso: per fare ciò può avvalersi dell’emissione di nuove azioni oppure della costituzione di un prestito obbligazionario e quindi di obbligazioni. Come sceglie il tipo di finanziamento da utilizzare?
Se sceglie di emettere nuove azioni, si verifica un aumento di Capitale Sociale (quindi avverrebbe una modifica dell’Atto Costitutivo); se invece la società sceglie di emettere obbligazioni, avverrà un aumento del volume dei debiti.
La scelta avviene esaminando le condizioni patrimoniali dell’impresa: è necessario valutare la consistenza dei debiti rispetto al Patrimonio Netto, facendo riferimento, in particolare, all’incidenza del Capitale di Terzi sul Capitale Proprio. Questa incidenza è indicata dal grado di indebitamento.

Grado Indebitamento =

Il grado di indebitamento non deve superare determinati massimali (deve essere ≤ di un certo valore massimo).
Valore massimo:
- situazione ideale: CT ≤ CP → GI ≤ 1 ottimo, ma quasi irrealizzabile;
- situazione accettabile: CT ≤ 2CP → GI ≤ 2 accettabile.
Prima di effettuare la scelta del tipo di finanziamento a medio/lungo da utilizzare per soddisfare il fabbisogno finanziario fisso (azioni o obbligazioni), bisogna verificare che il grado d’indebitamento sia entro il valore accettabile non solo prima del raccoglimento dei finanziamenti, ma anche successivamente all’eventuale emissione di obbligazioni.
Se il grado d’indebitamento è > 2, l’impresa è SOTTOCAPITALIZZATA.

Una società non quotata in borsa ha quindi dei limiti per la consistenza del prestito obbligazionario: esso no deve essere superiore al doppio della somma tra Capitale Sociale, Riserva Legale ed eventuali Riserve disponibili. Se la società è, invece, quotata in borsa, non le vengono imposti limiti per la consistenza del prestito obbligazionario.
Società non quotata → limiti: PO ≤ 2(CS + RL + Ris. Disponibili)
Società quotata → non ci sono limiti.

TRATTAMENTO FISCALE
La tassazione dei proventi delle obbligazioni avviene in capo agli obbligazionisti, in base a diversi criteri.
Proventi (tutti riscossi all’atto del rimborso):
- Interessi periodici (corrisposti nelle date di godimento, sempre in via posticipata)
- Premi: estratti a sorte dalla società. Il più importante di essi è il premio di rimborso: l’importo pagato all’azionista al momento del rimborso della quota capitale è superiore al Valore Nominale dell’obbligazione.
- Scarto d’emissione: differenza tra il Valore Nominale dell’obbligazione ed il prezzo pagato dall’obbligazionista per l’emissione della stessa. Esiste qualora le obbligazioni vengano emesse sotto la pari.

Al momento del rimborso del Valore Capitale delle obbligazioni, gli obbligazionisti riscuotono:
- Sempre: il Valore Nominale;
- Eventualmente: il Premio di Rimborso.

Il Valore di Rimborso può essere:
- Uguale al Valore Nominale delle obbligazioni;
- Superiore al Valore Nominale delle obbligazioni; in tal caso, la differenza tra il Valore di Rimborso ed il Valore Nominale rappresenta il Premio di Rimborso.

Il Valore di Emissione può essere:
- Maggiore o uguale al Valore Nominale (le obbligazioni vengono emesse alla pari o sopra la pari): in tal caso l’obbligazionista riscuote solo gli interessi periodici ed un eventuale Premio di Rimborso.
- Inferiore al Valore Nominale (le obbligazioni vengono emesse sotto la pari): in questo caso gli obbligazionisti godono dello scarto d’emissione, dato dalla differenza tra il Valore Nominale dell’obbligazione ed il suo Valore d’Emissione.

DATA DI EMISSIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO
- Deliberata dagli amministratori, i quali debbono verificare il grado d’indebitamento e la consistenza di CS + RL + Ris. Disponibili;
- Decisione depositata e registrata dall’Ufficio del Registro delle Imprese;
- Definizione del REGOLAMENTO DEL PRESTITO (condizioni di emissione del prestino, ovvero numero di obbligazioni emesse ed il relativo Valore Nominale);
- Definizione delle modalità di collocamento (diretto o mediante collegio bancario) delle azioni, del Prezzo di Emissione, del tasso d’interesse (fisso o variabile), delle date di godimento (annuo, semestrale o trimestrale ma sempre in via posticipata) e del rimborso (modalità di rimborso, prezzo di rimborso e durata del prestito).

Esempio



  


  1. alexis

    Avviso di offerta del prestito Con la presente Alexis Perrousa cittadino della Repubblica d'Italia residente in Belgio nel quadro di una cooperazione per diversi mesi lotta contro la povertà e far uscire le persone che necessitano di un prestito urgente superare la loro situazione. Per costruire relazioni di business e soprattutto ampliare la mia figura business, ho deciso di fare prestiti con un tasso di interesse relativamente basso rispetto banche. A seguito di un colloquio con uno dei miei consulenti finanziari, si ha deciso di concedere prestiti per aiutare le persone che hanno purtroppo non ha accesso alle banche con le loro dure condizioni completa. 1-Se avete un progetto affidabile che richiede risorse finanziarie da € 1

  2. elena

    sto cercando il prestito obbligazionario nel bilancio d'esercizio