Busta paga

Materie:Appunti
Categoria:Economia Aziendale

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Testo

La busta paga, il luogo di pagamento e le modalità
Tutti i datori di lavoro sono tenuti a consegnare ai propri dipendenti, contemporaneamente alla retribuzione, una busta paga.
Le singole annotazioni sulla busta paga devono corrispondere esattamente a quanto riportato sui libri paga, o registri equipollenti, nei casi in cui essi siano obbligatori per legge.
La busta paga deve contenere:
- nome, cognome e qualifica professionale del lavoratore;
- il periodo cui la retribuzione si riferisce;
- tutti gli elementi che compongono la retribuzione (compresi gli assegni per il nucleo familiare);
- le trattenute.
In caso di mancata o ritardata consegna al lavoratore della busta paga, di omissione o di inesattezza delle registrazioni in essa contenute, è applicata al datore di lavoro una sanzione amministrativa. (da € 125 a € 770).
La consegna della busta paga, anche qualora sia accompagnata dalla sottoscrizione del dipendente “ per ricevuta “, non è sufficiente di per sé a dimostrare l’ avvenuto pagamento della retribuzione, ma concorre, insieme ad altri elementi, a fornire una presunzione dell’ avvenuta estinzione dell’ obbligazione retributiva.
La legge non ha stabilito volutamente un particolare modello di busta paga per permettere ai datori di lavoro di utilizzare prospetti conformi ai propri sistemi amministrativi-contabili.
Il luogo di pagamento coincide per legge con il luogo in cui viene prestato il lavoro e di solito il periodo di tempo utilizzato dal lavoratore per riscuotere la retribuzione deve essere conteggiato nell’ orario di lavoro.
La legge stabilisce che la retribuzione sia versata con moneta avente corso legale nello Stato al tempo del pagamento ed è ormai di uso comune la corresponsione della retribuzione mediante assegni o accredito bancario purché vi sia il consenso del lavoratore.
IL CALCOLO DELLA BUSTA PAGA
Retribuzione lorda:
La retribuzione lorda è la risultanza delle somme corrisposte dal datore di lavoro a titolo di competenza per la prestazione resa e di quelle trattenute per mancata prestazione.
Le competenze sono di due tipi:
- fisse: corrispondono alla normale prestazione nei limiti concordati e riconosciuti costantemente.
- Variabili: collegate a modalità di svolgimento della prestazione diverse da quelle ordinarie per durata (straordinari) o per il luogo (trasferte) o per il contenuto (temporaneo mutamento delle mansioni) o per la maggiore responsabilità (gestione della cassa) ecc.
Retribuzione netta:
Dalla retribuzione lorda determinata si sottrae:
- Trattenute previdenziali = destinate a garantire la pensione
- Trattenute fiscali = destinate all’ Erario per la fiscalità generale
Esistono però altre trattenute che non incidono sulla retribuzione lorda ma sono operate solo sull’ imponibile fiscale (trattenuta ai lavoratori pensionati) o sul compenso netto (acconti, quote sindacali, sanzioni disciplinari…)
La retribuzione può essere corrisposta secondo due diversi criteri:
- Retribuzione fissa mensile: rapportata alla durata del periodo di paga. Essa riguarda, di norma, i dirigenti, gli impiegati, gli intermedi e tutto il settore del commercio.
In tale ipotesi l’unità di misura della retribuzione è il mese intero e, pertanto, mentre le assenze RETRIBUITE sono del tutto ininfluenti ai fini del calcolo delle competenze, è necessario indicare separatamente i giorni e le ore di assenze NON RETRIBUITE per operarne la detrazione;
- Retribuzione a paga oraria: rapportata alle ore retribuite e riguardante, in alcuni casi residuali, il personale operaio dei settori dell’ industria e dell’ artigianato.
La paga oraria è calcolata con riferimento alle ore effettivamente lavorate nel mese. Pertanto sono automaticamente escluse tutte le assenze e devono essere evidenziate apposite voci per coprire quelle retribuite.
Riporto un esempio di busta paga.
Impiegato Commercio 1° livello, tempo pieno.
Retribuzione mese di Aprile 2007. Ore lavorate 152. gg lav. 19, Festività infrasettimanali 9 Aprile e 25 Aprile.
Ore di straordinario n. 10
Assegni per il nucleo familiare 2006/2007: n. 2 figli, n. 1 coniuge, reddito ANNO 2005 € 20.000,00
A) RETRIBUZIONE LORDA :
TOTALE ELEMENTI FISSI = ELEMENTI DI BASE (stabiliti dal contratto)
+ ELEMENTI ACCESSORI (riconosciuti dall’ azienda)
+ RETRIBUZIONE VARIABILE = n. 10 ore di straordinario
A) retribuzione lorda arrotondata diventa IMPONIBILE PREVIDENZIALE per il calcolo sia dei contributi a carico azienda sia dei contributi a carico del lavoratore (in busta paga si riporta solo i contributi a carico lavoratore)
B) contributi a carico del lavoratore 9,19 %
C) IMPONIBILE FISCALE = A) – B)
D) IMPOSTA LORDA = C) x aliquota IRPEF mensile (in questo caso) 27% applicabile con il sistema della progressività d’ imposta
E) DETRAZIONI FISCALI (in questo caso sia per lavoro dipendente sia per carichi di famiglia): questo importo ci permette di diminuire l’ imposta lorda.
F) IMPOSTA NETTA da versare = D) – E)
G) ADDIZIONALI IRPEF (add.regionale + eventualmente comunale) calcolata sull’ imponibile fiscale da conguaglio 2006 e trattenuta in massimo 11 rate nel 2006.
Da marzo 2007 si trattiene per n. 9 rate anche l’ acconto sull’ add.comunale.
H) Arrotondamenti del mese
I) RETRIBUZIONE NETTA: Retribuzione lorda A) – contributi inps carico lavoratore B) – imposta netta F) – addizionali regionale e/o comunale G) +/- arrotondamenti H) + ANF L)
Calcolo delle detrazioni fiscali:
- Reddito di riferimento in questo caso € 20.000,00
Detrazioni per lavoro dipendente:
1.338 x coeffic. Derivante da (55.000 – reddito complessivo/40.000)
55.000-20.000= 35.000 / 40.000 = 0.8750 (il coeff. Si assume in quatto decimali)
1.338x0.8750 = 1.170,75 detrazione annuale
(1.170,75:365) x 30 (gg di aprile) = 96,22 detrazione mensile
Detrazione per coniuge:
Oltre 15.000 e fino a 40.000 = detrazione annua 690
(690:12) x 1 (aprile) = 57,50 detrazione mensile
Detrazione per figli:
[(95.000+15.000 per ogni figlio successivo al 1°)- reddito complessivo/(95.000+15.000 per ogni figlio successivo al 1°)]
Detrazione annuo per ciascun figlio superiore a 3 anni = 800
(95.000+15.000) – 20.000
_____________________________ = 0.8182 ( si assumono i primi quatto decimali)
(95.000+15.000)
(800 * 2) * 0.8182 = 1.309,12 detrazione annua
1.309,12 : 12 = 109,08 detrazione mensile
Calcolo per gli assegni per il nucleo familiare:
n. 1 coniuge
n. 2 figli
componenti nucleo familiare: n. 4
tabella inps n. 11
reddito € 20.000,00
ns. reddito – reddito scaglione precedente
20.000 – 12.500 = 7.500,00
7.500:100 euro = 75
75* (divisore inps in base agli scaglioni di reddito ) 13 = 975
Misura annua fissa inps 3.100 – riduzioni 975 = 2.125,00 anf annuo
2.125,00 : 12 = 177,08 anf mensile L)

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