Elementi costitutivi dello Stato

Materie:Riassunto
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Testo

DIRITTO

Modulo B “Lo stato e gli stati”

1 Elementi costitutivi dello stato
Lo stato è un territorio delimitato da confini su cui vive stabilmente un popolo governato da un proprio apparato sovrano. Affinché si abbia uno stato sono indispensabili tre elementi fondamentali: un territorio delimitato da confini, un popolo che vi risieda stabilmente, un apparato che eserciti la sovranità, cioè il potere di comando su quel popolo e su quel territorio. “Stato” è chiamato anche l’apparato che concretamente esercita la sovranità.

2 La sovranità dello stato
Sovranità significa superiorità e lo stato è sovrano perché si pone in una posizione di superiorità rispetto a qualsiasi altro soggetto presente sul suo territorio.
Uno dei compiti più importanti dello stato è regolare la vita sociale all’interno dei propri confini ponendo norme generali e imponendone a tutti il rispetto anche con l’uso della forza (organi di polizia). Solo impedendo ad ogni altro soggetto di affermare con la violenza le proprie ragioni, lo Stato realizza la sua principale funzione cioè quella di garantire la pace sociale.
Indipendenza e originarietà dello Stato
L’indipendenza consiste nell’assenza di subordinazione a norme emanate da altri stati o da organizzazioni sopranazionali. Originarietà dello Stato significa che questo non deriva i suoi poteri da un’autorità esterna, ma dalla sua sola forza. Si può dire che la sovranità dello Stato sono tre diversi aspetti: superiorità, indipendenza e originarietà.

3 Il territorio dello Stato
Il territorio è lo spazio fisico, delimitato da confini su cui lo Stato esercita la proprio sovranità. Il territorio dello Stato comprende: la terraferma, le acque territoriali, lo spazio aereo che sovrasta la terraferma e le acque territoriali e infine il sottosuolo sia terrestre che marino.
La terraferma è il suolo cioè la parte solida del terreno.
Le acque territoriali sono costituite da una fascia di mare sulla quale si estende la sovranità dello Stato.
Lo spazio aereo che sovrasta il suolo e le acque territoriali è soggetto anch’esso alla sovranità dello Stato che può vietare a qualsiasi velivolo di entrarvi.
Il sottosuolo è soggetto alla sovranità dello Stato fin dove arriva la concreta possibilità di sfruttamento.
Le navi e gli aerei costituiscono il cosiddetto territorio flottante dello Stato.
Le sedi diplomatiche sono protette dalla cosiddetta immunità territoriale che consiste in una serie di privilegi.

4 Il popolo
Il popolo di uno stato composto dall’insieme dei suoi cittadini cioè da quelle persone alle quali è riconosciuta la cittadinanza, cioè l’appartenenza di una persona allo Stato.
Generalmente l’attribuzione della cittadinanza si può acquistare per: per discendenza, cioè per diritto di sangue oppure per diritto di suolo, cioè diventa cittadino di uno Stato chi nasce sul territorio di quello Stato.
La cittadinanza italiana si acquista per:
-nascita, uno o entrambi i genitori sono italiani anche se l’evento della nascita è avvenuto all’estero.
-per adozione: diventa italiano il minore straniero adottato da un cittadino italiano
- per matrimonio: lo straniero che sposa un’italiana acquista il diritto di chiedere la nostra cittadinanza.
-per decreto del Capo dello Stato:quando ricorrano le condizioni previste dalla legge.
Le etnie sono gruppi sociali di antica formazione i cui componenti hanno sviluppato e conservato fattori culturali come lingua, religione, tradizioni…
La nazione indica un popolo che, superando le antiche divisioni etniche, ha saputo trovare una propria unità sviluppando nel tempo un patrimonio culturale comune.
La nostra Costituzione dispone che sia concesso asilo, cioè rifugio allo straniero che nel proprio Paese sia privato dell’effettivo esercizio delle libertà democratiche.
Si chiama estradizione quella procedura per cui una persona che sia fuggita dall’Estero per evitare un processo penale o l’esecuzione di una condanna, viene riconsegnata alle autorità del suo paese su domanda di queste.

LE FORME DI STATO E DI GOVERNO

1 Uno sguardo d’insieme
Lo stato moderno è il punto d’arrivo di un lungo processo che comincia a delinearsi in Europa con la fine dell’ordinamento feudale e che si sviluppa con la nascita delle monarchie assolute, col fine dell’assolutismo e nascita dello Stato liberale e con l’evoluzione dello Stato liberale in Stato liberal-democratico. Questo era il percorso che in genere seguivano la maggior parte dei paesi mentre altri però hanno seguito altre strade: In Russia nel 1917 il cammino verso lo Stato liberale su interrotto dallo Stato socialista e solo con il dissolvimento dell’ex URSS la Russia ha cominciato ad orientarsi verso un sistema liberal- democratico.
In Italia invece si è costituito lo Stato fascista e modelli simili si sn affermati più tardi anche in Germania, Spagna e Portogallo.

2 La nascita dello Stato moderno
Con lo sviluppo dello Stato moderno, lo Stato comincia ad assumere i caratteri della sovranità: il re acquista il monopolio della forza ed estende le sue leggi su tutto il territorio, indipendenza: il re non prende più ordini da nessuno, originarietà: il re deriva il suo potere dalla sua stessa forza legittima.

3 La crisi dell’assolutismo e la nascita dello Stato liberale
Lo stato liberale si affermò nel primo ‘800 quando la borghesia assunse un prevalente potere politico nella maggior parte dei paesi europei. Si presentava come uno stato di diritto, nella maggior parte dei casi monarchico organizzato secondo i principi della divisione dei poteri.
Stato di diritto: significa che tutti compreso il re sono soggetti alla legge che gli organi pubblici possono fare
Monarchico: significa che al vertice dell’organizzazione statale sta la figura del monarca
Fondato sulla divisione dei poteri: significa che le funzioni fondamentali dello Stato sono ripartite tra organi diversi e tra loro indipendenti
- il potere legislativo: emana le leggi
- il potere esecutivo : cura l’applicazione delle leggi
- la funzione giudiziaria: punisce i trasgressori

4 Lo stato democratico
La democrazie è un sistema nel quale la sovranità appartiene a tutto il popolo. Si ha democrazia diretta quando il popolo vota direttamente i più importanti provvedimenti riguardanti la vita del Paese. Si ha invece democrazia indiretta o rappresentativa quando il popolo si limita ad eleggere i propri rappresentanti. Gli elementi essenziali affinché uno stato possa esser definito democratico sono:
- il suffragio universale: cioè la possibilità per tutti i cittadini di votare e essere eletti
- il pluralismo politico
- la libertà di riunione, di espressione di pensiero per far circolare le idee
- l’accettazione del metodo democratico
- la libertà di stampa

Lo stato liberal democratico è lo stato in cui i principi di liberalismo (legalità, libertà e uguaglianza) cominciarono a trovare le loro applicazioni e a fonders cn lo stato democratico.
Lo stato sociale detto anche stato del benessere o welfare state si presenta come uno Stato democratico che si è dato come fine quello di promuovere lo sviluppo economico e sociale garantendo a tutti i cittadini uno standard minimo di benessere.

5 Lo Stato comunista
Lo stato comunista è un modello di Stato nel quale non esiste più la divisione della società in classi e gli strumenti della produzione, cioè le aziende, appartengono solo allo Stato.

6 lo stato fascista
Sul piano giuridico lo Stato fascista si è caratterizzato per la concentrazione dei massimi poteri nella figura del Capo del Governo.
Dittatura significa accentramento dei poteri in un solo organo.
In Italia la dittatura fascista si realizzò ponendo fuori legge partiti politici diversi dall partito fascista, limitando la libertà di manifestazione del pensiero ed eliminando ogni forma di pluralismo.

7 Lo Stato unitario, federale e regionale
Lo Stato unitario è caratterizzato dalla concentrazione delle maggiori funzioni pubbliche nel Parlamento e nel Governo.
Lo Stato federale è formato dall’unione di più Stati ciascuno dei quali conserva il proprio territorio, il proprio popolo e la propria sovranità. Ma tutti, sottoscrivendo un’unica Costituzione delegano una parte della sovranità a un apparato centrale,detto Stato federale.

8 Le forme di Governo
L’espressione forma di Governo indica il modo in cui il potere sovrano viene ripartito tra i diversi organi dello Stato apparato.
Ci sono due forme di governo:
La forma monarchica contempla al vertice dello Stato la figura del re il quale diventa tale per diritto dinastico e rimane sul trono per tutta la vita.
La forma repubblicana vi pone invece un Presidente, che viene eletto dal popolo e sta in carica per un periodo di tempo limitato.

9 Tipi di monarchia
La monarchia assoluta è caratterizzata dalla concentrazione dei massimi poteri dello Stato (legislativo,esecutivo e giudiziario) nella figura del re.
Nella monarchia parlamentare il re assume la funzione di rappresentante dell’unità nazionale, di garante delle istituzioni democratiche ma non ho funzioni di governo, o quanto meno le ha in misura molto limitata.

10 Tipi di Repubblica
Nella repubblica parlamentare Il parlamento ha il ruolo primario. Esso infatti oltre ad esercitare la funzione legislativa, elegge il Presidente della Repubblica e opera uno stretto controllo sull’attività del Governo. Che può governare solo se ha la fiducia della maggioranza del Parlamento.
Nella Repubblica presidenziale il presidente viene eletto direttamente dal popolo e assume un ruolo centrale nell’organizzazione dello Stato.

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