Prova Strutt. di Diritto 3°anno op.gest.aziendale

Materie:Altro
Categoria:Diritto Ed Economia

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Testo

DOMANDE PROVA STRUTTURATA DI DIRITTO
1. Che cosa è il diritto?
Il diritto è un insieme di regole o norme che i membri della società sono tenuti a rispettare.
2. Che cosa è una sanzione? Quanti tipi ne esistono?
La sanzione consiste in una conseguenza negativa o spiacevole per il soggetto che ha violato una norma.
3. Che differenza c’è tra una norma scritta e una norma consuetudinaria?
Le norme scritte si hanno nella società contemporanea e sono stabilite e imposte ai cittadini dallo stato, mentre le norme consuetudinarie erano usati in tempi antichi, erano solo di tipo verbale ed erano i cittadini stessi che le producevano e le imponevano in base al ripetersi di determinati comportamenti.
4. Che differenza c’è tra diritto privato e diritto pubblico?
Il diritto privato è costituito dall’insieme di norme che disciplinano le relazioni che i soggetti privati intrattengono tra loro, in modo autonomo, il diritto pubblico invece è costituito dall’insieme di norme che stabiliscono quali comportamenti vanno considerati pericolosi per la società nel suo insieme e come sono organizzati i pubblici poteri. Il diritto pubblico regola infatti i rapporti tra stato e cittadini.
5. Dai la definizione di diritto oggettivo e diritto soggettivo.
Il diritto oggettivo è un insieme di norme vigenti in un determinato momento in un determinato paese, il diritto soggettivo invece è l’insieme dei poteri che la legge attribuisce e riconosce a una persona per soddisfare e tutelare i propri interessi.
6. Come si dive il codice civile italiano? Specifica i diversi libri.
Il codice civile italiano si divide in 6 libri:
- il primo (delle persone e della famiglia)
- il secondo (delle successioni)
- il terzo (della proprietà)
- il quarto (delle obbligazioni)
- il quinto ( del lavoro)
- il sesto (della tutela dei diritti)
7. Dai la definizione di: diritto patrimoniale, diritto non patrimoniale, diritto assoluto, diritto relativo, diritto reale, diritto di obbligazione, obbligo e onere.
Diritto patrimoniale = sono i diritti che attribuiscono al titolare un’utilità di carattere economico.
Diritto non patrimoniale = sono i diritti che hanno come oggetto un qualcosa che ha o può avere un valore di scambio.
Diritto assoluto = sono i diritti che possono essere fatti valere nei confronti di qualsiasi persona.
Diritto relativo = sono i diritti che possono essere fatti valere soltanto nei confronti di una determinata persona.
Diritto reale = sono i diritti che hanno per oggetto le cose, in modo diretto e non mediato, e sono assoluti.
Diritto di obbligazione = consistono nella pretesa di ottenere una determinata prestazione da una determinata persona, e sono relativi.
Obbligo = situazione nella quale una persona deve tenere un determinato comportamento, se non lo tiene ne potrà subire una sanzione.
Onere = è un comportamento che costituisce un peso, è tenuto da un privato non perché vi sia obbligato, ma perché è richiesto dalla legge.
8. Che cosa è la prescrizione e come funziona?
E’ il termine entro il quale si può far valere un diritto. Si compie in 10 anni e inizia a decorrere dal giorno in cui il titolare può esercitare il diritto.
9. Che cosa è la decadenza e come funziona?
E’ il termine fissato dalla legge entro il quale il diritto deve essere esercitato dopo di che il diritto decade.
10. Che cos’è la capacità di agire e quando si acquista.
E’ la capacità di compiere atti giuridicamente rilevanti e di gestire personalmente i propri interessi. Si acquista al compimento della maggiore età.
11. Che cos’è la capacità di intendere e di volere e quando si acquista.
E’ la capacità di una persona ad essere responsabili delle proprie azioni. Essa è un dato naturale e non legale.
12. Che differenza c’è tra l’interdizione e l’inabilitazione e cosa succede di conseguenza all’interdetto e all’inabilitato?
Una persona è interdetta, cioè privata completamente della capacità di agire, quando si trova abitualmente in uno stato d’infermità mentale di notevole gravità.
Una persona è inabilitata, cioè privata parzialmente della capacità di agire, quando si trova in uno dei seguenti stati:
- incapacità naturale grave
- uso abituale di alcool o sostanze stupefacenti
- cecità e sordomutismo
Esse possono essere decise solo con una sentenza e il giudice provvede a nominare il tutore per l’interdetto o il curatore per l’inabilitato.
L’interdetto non può compiere nessun atto giuridico: quelli che compie sono annullabili mentre l’inabilitato può compiere solo gli atti di ordinaria amministrazione altrimenti sono annullabili.
13. Che differenza c’è tra l’autonomia patrimoniale perfetta e quella imperfetta?
L’autonomia patrimoniale è perfetta quando la distinzione tra il patrimonio dell’organizzazione e il patrimonio degli aderenti è totale, se infatti l’organizzazione contrae dei debiti, i suoi creditori non possono rifarsi sul patrimonio dei singoli associati.
L’autonomia patrimoniale è imperfetta quando i singoli associati sono chiamati a rispondere dei debiti contratti dall’organizzazione.
14. Che differenza c’è tra fatto giuridico e atto giuridico?
Per fatto giuridico si intende qualunque evento naturale, indipendentemente dalla volontà umana che modifichi la situazione giuridica soggettiva di una persona.
Per atto giuridico si intende qualunque evento, prodotto dall’uomo consapevolmente e che produca conseguenze sul piano giuridico.
15. Che cos’è il negozio giuridico?
Il negozio giuridico è la manifestazione volontaria di una o più persone per far nascere, modificare o estinguere un rapporto giuridico.
16. Dai la definizione di: beni immobili, beni mobili, beni mobili registrati, beni fungibili, beni infungibili, pertinenze e frutti.
Beni immobili = è tutto ciò che è nato naturalmente o artificialmente ed è incorporato al suolo.
Beni mobili = sono i beni che non sono incorporati al suolo.
Beni mobili registrati = sono i beni che devono essere iscritti in appositi registri pubblici come per esempio i veicoli.
Beni fungibili = sono i beni che sono sostituibili gli uni agli altri.
Beni infungibili = sono in beni che non possono essere sostituiti gli uni agli altri.
Pertinenze = sono le cose destinate in modo durevole al servizio o all’ornamento di un’altra cosa da parte del proprietario di quest’ultima.
Frutti = sono i beni prodotti da altri beni.
17. Che cos’è la proprietà? Come si divide? Come può essere acquistata? Quali sono i suoi limiti?
La proprietà è il diritto di disporre e di godere di un bene.
La proprietà si divide in: individuale o condivisa.
La proprietà può essere acquistata in due modi: a titolo derivato o a titolo originario.
I limiti della proprietà sono: ammasso, espropriazione, requisizione, immissioni, distanze, norme urbanistiche, accesso al fondo e stillicidio.
18. Dai la definizione di: proprietà individuale, comproprietà, condominio, a titolo derivato, a titolo originario, ammasso, espropriazione, requisizione, immissioni, distanze, norme urbanistiche e stillicidio.
Proprietà individuale = è di un solo proprietario.
Comproprietà = è di più proprietari.
Condominio = sono parti in comune di un edificio.
A titolo derivato = acquistato da qualcuno (contratti, successione).
A titolo originario = acquistato senza successione.
Ammasso = è un bene immobile materiale che lo stato richiede per un evento eccezionale.
Espropriazione = è quando viene sottratto un bene e non viene più restituito.
Requisizione = è quando viene sottratto un bene momentaneamente ed è quindi un provvedimento temporaneo.
Immissioni = sono odori o rumori molesti. Ogni comune stabilisce i limiti di accettabilità di odori e rumori.
Distanze = sono delle distanze decise dal comune.
Norme urbanistiche = è il piano regolatore che deciso dal comune stabilisce regole e distanze.
Stillicidio = è il passaggio delle acque.
19. Dai la definizione di: occupazione, invenzione, accessione, unione e commistione, specificazione, usucapione e “possesso vale titolo”.
Occupazione = consiste nella presa di possesso materiale di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcuno.
Invenzione = è il ritrovamento di cose smarrite.
Accessione = il proprietario del suolo acquista la proprietà di qualsiasi bene che sia materialmente unito a esso.
Unione e commistione = è quando più cose mobili appartenenti a diversi proprietari sono state unite e mescolate, così da formare un’ unica cosa, il proprietario della principale tra le cose ne diventa proprietario ma deve pagare agli altri il valore delle loro cose.
Specificazione = è quando una persona costruisce una cosa nuova utilizzando materiale altrui e diventa così il proprietario di essa pagando il prezzo del materiale.
Usucapione = è l’acquisto della proprietà mediante il possesso indisturbato protratto per un certo periodo di anni.
Possesso vale titolo = è quando il possessore di una cosa mobile ne acquista la proprietà per effetto del possesso immediatamente.
20. Quali sono le azioni a difesa della proprietà? Elencale e giustificale.
Le azioni a difesa della proprietà sono:
- azione di rivendicazione: il proprietario può agire in giudizio contro chiunque possiede o detiene la cosa di sua proprietà, senza averne titolo. Il proprietario può esercitarla in qualsiasi momento, anche dopo molti anni di inerzia, purchè non si sia verifica l’usucapione a favore di altri.
- Azione negatoria: il proprietario può agire in giudizio contro chiunque vanti sulla cosa stessa un diritto reale diverso dalla proprietà.
- Azione di regolamento di confini: quando vi è una controversia tra i proprietari di due terreni vicini in merito all’esatta definizione del confine che li separa.
- Azione per apposizione di termini: quando il proprietario di un terreno vuole che ne siano segnati i confini, a spese comuni sue e del proprietario del terreno confinante.
21. Che cos’è la nuda proprietà?
Consiste nel diritto attribuito a una persona diversa dal proprietario di utilizzare una cosa e di trarne ogni frutto, senza modificarne la destinazione economica e restituendola alla scadenza del termine.
22. Che cos’è la trascrizione?
Consiste nell’ annotazione su un registro pubblico di un atto, dal quale risulta che una persona è titolare di un determinato diritto reale immobiliare.
23. Che differenza c’è tra la detenzione e il possesso?
La detenzione consiste nell’avere la disponibilità materiale di una cosa.
Il possesso consiste invece nell’utilizzare una cosa e nel disporne, nei modi e con i poteri che la legge attribuisce ai titolari di diritti reali sulla cosa stessa.
24. Che cos’è la prestazione di un obbligazione e come si classifica?
La prestazione consiste nell’adempimento dell’obbligazione.
La prestazione si classifica in:
- prestazioni di dare: che consistono nell’obbligo del debitore di consegnare una cosa al creditore.
- Prestazioni di fare: che consistono nell’obbligo del debitore di svolgere una determina attività a favore del creditore.
- Prestazioni di non fare: che consistono nell’obbligo del debitore di astenersi dal compiere una determinata attività che altrimenti egli potrebbe liberamente compiere.
25. Parla dell’obbligazione solidale.
In presenza di più debitori, l’obbligazione è solidale quando il creditore può ottenere l’esecuzione dell’intera prestazione da uno qualsiasi dei condebitori.
In presenza di più creditori l’obbligazione è solidale quando uno qualsiasi dei creditori può ottenere dal debitore l’adempimento dell’intera obbligazione; gli altri con concreditori hanno il diritto di ottenere da questo la parte della prestazione che loro compete.
26. Quali sono gli elementi dell’obbligazione?
Gli elementi sono: soggetti, oggetto e contenuto.
27. Come si dividono le obbligazioni? Elencale e giustificale.
Le obbligazioni si dividono in:
- solidali (con 2 o più debitori)
- generiche (riferite a beni generici)
- specifiche (riferite a beni specifici)
- alternative (il debitore può scegliere tra più prestazioni)
- pecuniarie (hanno per oggetto una somma di denaro)
- di mezzo (ti garantisce il mezzo)
- di risultato (ti garantisce il risultato)
28. Quali sono i caratteri della prestazione? Elencali e giustificali.
I caratteri della prestazione sono:
- patrimonialità: deve essere suscettibile a valutazione economica
- liceità: non deve essere contraria a norme imperative
- possibilità: deve essere consentita dalla natura delle cose e permessa dall’ordinamento giuridico
- determinatezza: il contenuto deve essere specificato o almeno devono esserlo i criteri per determinarlo.
29. In che cosa consiste l’adempimento e quali sono i suoi aspetti?
L’adempimento è l’esatta esecuzione della prestazione da parte del debitore.
I suoi aspetti sono:
- la qualità della prestazione: il debitore deve usare la diligenza del buon padre di famiglia nell’adempimento
- la quantità della prestazione: la prestazione dev’essere eseguita interamente anche se essa è materialmente divisa.
- Il tempo entro il quale la prestazione dev’essere eseguita: le parti possono stabilire un termine entro il quale la prestazione dev’essere eseguita.
- Il luogo nel quale la prestazione dev’essere eseguita.
30. Quali sono le fonti dell’obbligazioni?
Le fonti sono:
- il contratto
- i fatti illeciti
- le promesse unilaterali, la gestione di affari altrui, il pagamento dell’indebito e l’arricchimento senza causa
31. Quali sono i modi di estinzione delle obbligazioni? Elencali e giustificali.
I modi di estinzione si dividono in due gruppi: satisfattori e non satisfattori.
I satisfattori comprendono:
- adempimento: esatta esecuzione della prestazione da parte del debitore
- dazione: il debitore, con il consenso del creditore, si libera dell’obbligazione compiendo una prestazione diversa da quella convenuta
- compensazione: i debiti tra 2 soggetti con caratteristiche simili si estinguono per gli importi corrispondenti
- confusione: debitore e creditore vengono ad essere la stessa persona
I non satisfattori sono:
- novazione: l’obbligazione viene sostituita con un’altra diversa per oggetto, titolo o soggetti
- remissione del debito: il creditore rinuncia al suo credito
- impossibilità sopravvenuta: il debitore per causa a lui non attribuibile, non è in grado di adempiere
- prescrizione: mancato esercizio del diritto di credito protratto per un certo periodo di tempo
32. Dai la definizione di: contratto, effetti reali e effetti obbligatori.
Contratto = accordo tra due o più parti per far nascere, modificare ed estinguere un rapporto giuridico a carattere patrimoniale

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