Caratteristiche della crescita e dello sviluppo:
Altezza: Il neonato alla nascita è alto 50 cm circa. La crescita in altezza è dovuta alla crescita scheletrica. L’altezza è una caratteristica famigliare è va controllata e misurata durante ogni visita medica. L’altezza cresce di 25/30 cm tra la nascita e il primo anno e di 10/15 cm nel secondo
Cultura Medica
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Le teorie dell’invecchiamento:
Teoria dell’orologio biologico: le cellule si riproducono più volte nella vita e nell’invecchiamento questo cala;
Teoria della catastrofe di errori di Orgel: l’invecchiamento è dovuto ad un errore dei processi di traduzione e trascrizione del DNA;
Teoria dei radicali liberi: sono atomi, formati naturalm
Eziopatogenesi: il disturbo motorio è l’espressione di un danno dell’encefalo verificato prima dello sviluppo del SNC. Il periodo di massima crescita del cervello si ha fra il quinto mese di vita intrauterina e i primi di extrauterina e questa rapida crescita rende il SNC vulnerabile e particolarmente esposto all’azione patogena di agenti. Si distinguon
ACCRESCIMENTO E SVILUPPO DEL FETO:
Periodo blastemico: dura 2 settimane circa. Lo zigote migra verso la cavità uterina. Intanto la cellula primordiale si moltiplica fino ad ottenere in 3 giorni circa un piccolo ammasso di cellule chiamato morula (per la sua somiglianza con una mora). Si differenziano 2 parti: una da cui deriverà la placenta (t
post-termine (oltre 42° settimana). Il parto naturale, o eutocico, è determinato da fattori, tra cui gli ormonali verso la fine della gravidanza che aumentano il tono della muscolatura uterina. Viene stimolato il lobo posteriore dell’ipofisi a produrre ossitocina, ormone che provoca le contrazioni. Nel parto ci sono 4 fasi:
Periodo prodromico, brev
Si attua attraverso:
- progetti mirati di ed. alla salute;
- profilassi immunitaria;
- interventi sull’ambiente per eliminare o correggere le possibili cause delle malattie;
- interventi sull’uomo per rilevare e correggere errate abitudini di vita (es. fumo);
- individuazione e correzione delle situazioni che predispongono alla mala
EPATITE A: causata dal virus HAV e chiamata epatite infettiva o epidemica. Il virus penetra per via orale e va nell’intestino , poi al fegato dove provoca la degenerazione e la distribuzione degli epatociti. Dal fegato i virus si diffondono in tutta la cavità addominale e vengono poi eliminati con le feci. È l’epatite più frequente nelle aree con c
II
Latte e derivati
Proteine ad alto valore biologico, calcio e vitamine del gruppo B.
III
Cereali e tuberi
Zuccheri complessi, proteine a medio valore biologico, vitamine gruppo B.
IV
Legumi
Proteine a medio valore biologico, vitamine gruppo B, ferro e carboidrati.
V
Grassi da condimento
Lipidi e nei grassi
LA SENESCENZA
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La polmonite: è la 4° causa di decesso nell’anziano. Sono vari tipi di infiammazioni polmonari provocati da diversi microrganismi patogeni. I sintomi, la terapia e la prognosi variano a seconda della causa e dello stato generale del paziente. I sintomi, che possono anche non esserci, sono febbre, ipofonesi, rantoli crepitanti. Le cause e i fattori