Profilassi ecc...

Materie:Appunti
Categoria:Cultura Medica

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Testo

OBBIETTIVO PREVENZIONE TERZIARIA: evitare complicazioni e la cronicizzazione della malattia.
SCREENING: operazione di massa, serie di controlli e accertamenti, deve interessare un numero elevato di persone e provocare dei danni molto gravi.
PROFILASSI DIRETTA: insieme delle misure di prevenzione che mirano ad impedire la diffusione dei germi attraverso l’isolamento del malato e l’uccisione dei germi.
PROFILASSI SPECIFICA: insieme delle attività volte a potenziare le difese dei soggetti sani al fine di renderli resistenti alle infezioni.
REQUISITI DEL DISINFETTANTE: sicura azione battericida e sporicida, non deve danneggiare persone e cose, deve essere di facile applicazione, deve avere un basso costo. VACCINOPROFILASSI: strumento di prevenzione applicato nei soggetti sani per renderli immuni da una specifica malattia.
VACCINO: preparato di materiale infettivo, ottenuto con batteri, virus o con tossine prodotte dagli stessi, trattato in modo da perdere il potere tossico ma non la proprietà antigene e somministrato per provocare un’immunizzazione artificiale attiva.
DISINFESTANTE: chimici e fisici. Fisici: calore, trappole per topi, ultrasuoni ecc. Chimici: agiscono per inalazione, ingestione o per contatto. Un buon disinfestante deve essere: efficace ei confronti degli animali a cui è diretto, innocuo per l’uomo e gli animali domestici, economicamente vantaggioso, deve uccidere le larve e le uova e non solo le forme adulte.
SIEROPROFILASI: è la profilassi specifica passiva, si inietta nell’organismo il siero contenente anticorpi specifici. Questa tecnica conferisce una protezione artificiale immediata di durata limitata. I sieri vengono detti omologhi se ottenuti da sangue umano o eterologhi se ottenuti da sangue di altre specie animali.
INCHIESTA EPIDEMIOLOGICA: ha lo scopo di individuare le fonti d’infezione, il meccanismo attraverso il quale l’infezione è propagata e tutte le situazioni che hanno favorito l’evento infettivo. ISOLAMENTO OSPEDALIERO: offre delle garanzie per evitare la propagazione dell’infezione. Utilizzato per infezioni molto diffuse e molto gravi. Si ricorre a questo solo per persone venute a contatto con un ammalato o portatore della malattia infettiva molto grave o fortemente diffusa come le malattie esotiche.
DENUNCIA: quando un medico diagnostica una malattia infettiva ha l’obbligo della denuncia alle autorità sanitarie. Questo per patologie con facile propagabilità degli agenti eziologici. L’obbligo riguarda anche li altri operatori sanitari. La denuncia viene raccolta alla ASL e poi all’ufficio regionale e da qui al Ministero della Salute.
LA DIAGNOSI PRECOCE: fondamentale perché rende ancora attuabili interventi terapeutici in grado di condurre alla guarigione.
DISINFESTAZIONE: insieme di pratiche per eliminare o ridurre i macroparassiti possibili vettori o serbatoi di malattie.
BATTERI: organismi unicellulari procariote, hanno un rivestimento esterno proteico e polisaccaridico che migliora la resistenza a particolari condizioni ambientali (chiamato capsula). Ha un altro rivestimento, parete cellulare e la membrana cellulare. Dna di forma circolare disperso nel citoplasma, ribosomi, contengono antigeni che possono stimolare la produzione di anticorpi. VIRUS: organismi più piccoli e semplici delle cellule procariote ed eucariote, il menoma è costituito dal dna o rna. È privo del sistema di riproduzione ed ha un rivestimento proteico, capside. PROTOZOI: organismi unicellulari o di gruppo, cellula simile a quella eucariote con uno o più gruppi.
VACCINI OBBLIGATORI: antitetanica, antipoliomelitica, antidifterica, antiepatite b.
GRADO DI PATOGENICITA ’: è la virulenza.
PREVENZIONE SECONDARIA: lo strumento essenziale è la diagnosi precoce rivolta a coloro che possono essere ritenuti a rischio. Sono definiti screening.

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