Strumenti da laboratorio

Materie:Appunti
Categoria:Chimica

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Data:28.05.2007
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Testo

1. Barattoli per solidi: per la conservazione di prodotti solidi. Sono di vetro chiaro o scuro, a bocca larga con tappo smeriglio, o di plastica a vite o a pressione.
2. Beker: recipienti cilindrici generalmente con beccuccio. A forma alta e stretta o bassa e larga. Quest’ultima è particolarmente adatta per l’evaporazione di solventi.
3. Beute: recipienti conici che hanno numerose applicazioni. In particolare si usano per preparare e conservare soluzioni. Sono a cono largo o stretto e possono essere tappate ed agitate a mano o con smistitori meccanici. Hanno varie dimensioni perfino di 3 l. Possono anche essere graduate, le beute possono essere codate o da vuoto e sono costruite in vetro più spesso delle beute normali. Hanno una tubulatura o coda laterale per il collegamento ad una pompa di aspirazione. Si usano per le filtrazioni in despressioni.
4. Bottiglie per liquidi: in vetro chiaro o scuro, possono essere munite di tappo a vite contrapposto di plastiche o tappo a smeriglie.
5. Burette: tubi graduati muniti di rubinetto all’estremità inferiore, servono per la misura di liquidi nella epitalazione. Le burette essendo utilizzate per misure accurate devono essere perfettamente pulite. Il riempimento avviene dall’alto per mezzo di imbuti, e per evitare errori di lettura devono essere perfettamente verticali.
6. Pipette: tubi di vetro graduati che servono per prelevare determinati volumi di sostanze liquide. Alcuni modelli sono muniti di una siringa a pistone. Inferiormente termina con una punta allungata con un foro tanto più piccolo quanto maggiore è la precisione della pipetta. La scala graduata può giungere fino all’estremità inferiore della pipetta (pipetta a svuotamento completo) oppure terminare una certa distanza dalla punta (pipetta con spazio morto). Queste ultime sono più precise, infine per misurare volumi molto piccoli si usano le micropipette.
7. Campane di vetro: servono per coprire recipienti aperti isolandoli dall’ambiente esterno.
8. Capsule di vetro: recipienti a calotta con fondo piano o tondo. Indicate per l’evaporazione di soluzioni e per conservare all’aria o in stufa prodotti solidi da essiccare
9. Cilindri graduati: recipienti graduati per misurare il volume di sostanze liquide. Possono essere muniti di tappo.
10. Contagocce: piccole bottiglie in vetro chiare o scure, utili per il dispensamento goccia a goccia di liquidi mediante una pipetta con tettina di gomma o un tappo a beccuccio scanalato.
11. Crogiuoli di vetro: recipienti tronco-conici usati per l’essiccamento dei precipitali analitici.
12. Crogiuoli di vetro assetto poroso: muniti di un setto in vetro vengono usati in genere per la filtrazione e il successivo essiccamento dei precipitali analitici.
13. Imbuti di vetro: sono di varie dimensioni con gambo lungo o corto o inesistente. Esistono modelli in vetro con spesso scanalature interne per filtrazioni analitiche su filtri piani.
Imbuti a setto poroso sono di vetro ed il fondo è costituito da un setto di vetro poroso sul quale viene raccolto direttamente il precipitato.
14. Imbuti separatori: imbuti a forma di pera, muniti di tappo a smeriglio e di gambo con rubinetto. Servono per la separazione di fasi liquide immiscibili.
15. Mortai di vetro con pestello: servono per macinare o mescolare intimamente sostanze solide.
16. Matracci tarati: palloni a fondo piano con tappo a smeriglio. Hanno un segno di riferimento inciso sul collo. Si usano per preparare soluzioni a titolo noto.

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