La solubilità dell'ammoniaca gassosa: breve appunto

Materie:Altro
Categoria:Chimica
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Testo

La solubilità dell’ammoniaca gassosa

Scopo. Valutare l’influenza della temperatura sulla solubilità dell’ammoniaca. Verificare la solubilità dell’ammoniaca gassosa in acqua.

Ipotesi. La temperatura incide sulla solubilità aumentandola. La solubilità dell’ammoniaca gassosa è inferiore a quella dell’aria.

Occorrente. 15 ml di ammoniaca diluita in acqua (NH3 + H 2O)
2 provette
Fornellino ad alcool
1 tappo forato
1 sostegno metallico + 2 morsetti
1 becker riempito per metà d’acqua
1 tappo numero 2
Retina metallica + treppiede
Cartina al tornasole
Pezzetti di porcellana

Procedimento. Si versano i 15 ml di soluzione in una provetta e si assicura quest’ultima al sostegno metallico con il morsetto. In seguito si immerge un pezzetto di cartina al tornasole nel becker con l’acqua. Si mette il fornellino ad alcool sotto la provetta agganciata al sostegno metallico, proteggendola con la retina appoggiata sul treppiede e si inseriscono nella stessa provetta dei pezzetti di porcellana per attenuare un’eventuale ebollizione eccessiva. Quindi si assicura al sostegno metallico l’altra provetta capovolgendola, dopo aver tappato la prima con il tappo forato. Fatto ciò si può accendere il fornellino. Raggiunta l’ebollizione, si spegne e, sganciata la provetta rovesciata dal sostegno, la si tappa con il tappo numero 2 (ATTENZIONE! Non annusare: è molto irritante!). Successivamente si immerge quest’ultima provetta nel becker rovesciandola e la si stappa. Infine si immerge un altro pezzettino di cartina al tornasole nel liquido che si sarà raccolto nella provetta.

Osservazioni. Quando si immerge la cartina al tornasole all’inizio, si nota che il ph dell’acqua è neutro, essendo il colore assunto dalla cartina corrispondente al 6° grado della scala cromatica (Si ricordi che la scala cromatica va dal 1° grado, per le sostanze più acide, al 14° per le sostanze più basiche).
Mentre si riscalda la soluzione, si nota la produzione di un gas. Tale fenomeno è confermato dal gorgogliare del liquido. Successivamente, quando si stappa la provetta immersa nel becker, si nota la formazione di una bolla di gas intorno all’apertura della provetta e una repentina salita dell’acqua nella provetta. Infine quando si immerge la cartina al tornasole nel liquido raccolto, si nota che il colore così ottenuto è cambiato rispetto a prima, avvicinandosi all’8° - 9° grado della scala cromatica, manifestando così un aumento della basicità.

Conclusioni. Quando si comincia a formare del gas, si capisce che la soluzione sta diventando satura, quindi l’ipotesi non è stata confermata, in quanto si deduce che la temperatura fa diminuire la solubilità della soluzione. La prima ipotesi non è stata confermata.
Si capisce anche che la densità dell’ammoniaca gassosa è minore rispetto a quella dell’aria, in quanto si riesce a raccogliere il gas prodotto dal riscaldamento della soluzione solo perché l’ammoniaca gassosa è più leggera dell’aria e quindi va a depositarsi in cima alla provetta prendendone il posto. Quindi l’ipotesi è stata verificata. Quando si stappa la provetta nel becker si riempie molto velocemente. Questo sta ad indicare un’elevata solubilità dell’ammoniaca gassosa in acqua. Questa solubilità del gas è molto rara, in quanto la maggior parte dei gas, compreso l’ossigeno, sono poco solubili in acqua. Se la provetta fosse stata stappata in una soluzione stura di acqua e ammoniaca, non si sarebbe riempita. Infine, quando si immerge un pezzetto di cartina al tornasole nel liquido raccolto nella provetta nel becker, la sua variazione di colore rispetto a prima, conferma che nell’acqua si è sciolta una sostanza basica, quale appunto l’ammoniaca gassosa.

Esempio