I miscugli e le soluzioni

Materie:Appunti
Categoria:Chimica

Voto:

1.7 (3)
Download:179
Data:23.01.2002
Numero di pagine:2
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
miscugli-soluzioni_1.zip (Dimensione: 7.07 Kb)
trucheck.it_i-miscugli-e-le-soluzioni.doc     37 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

I miscugli

Soluzioni sature e solubilità
-Le soluzioni formate dagli stessi componenti possono presentare proprietà diverse.
-Una soluzione si definisce satura nel momento in cui, ad una certa temperatura la quantità di soluto sciolto nel solvente è la massima possibile
-La quantità massima di soluto che si può sciogliere in una determinata quantità di solvente è detta solubilità del materiale
-La solubilità del materiale dipende anche dalla temperatura del solvente.
Come separare i componenti di un miscuglio

I criteri di purezza
Dopo aver visto come fare per dividere i vari componenti di un miscuglio, tramite i criteri di purezza possiamo capire se gli elementi ottenuti sono sostanze pure o se sono se sono ancora miscugli, anche se meno complessi di quelli originari.
In base alle conoscenze che possediamo questi criteri sono si basano su:
-la temperatura di fusione e di solidificazione
-la temperatura di ebollizione e di condensazione
-la densità e il cromatogramma
Temperature di fusione e di ebollizione
Una sostanza pura fonde e bolle a temperature precise, i miscugli invece presentano temperature di ebollizione e di fusione che variano con intervalli più o meno ampi.
Densità
Una sostanza pura presenta un determinato valore di densità, un miscuglio invece presenta un valore di densità intermedio tra quelli dei diversi componenti. Il valore di densità di miscugli, formati dai medesimi componenti, dipende dalle quantità dei singoli componenti in ognuno di essi.
Cromatogramma
Una sostanza pura si muove ad una certa velocità in una determinata colonna cromatografia.
Gli elementi: le sostanze pure più semplici
Un composto è una sostanza pura scindibile in sostanze pure ancora più semplici come per esempio l’acqua, che è scindibile in due molecole di idrogeno e una di ossigeno.
L’elemento è una sostanza pura e non scindibile in altre più semplici. Entrambi (composti ed elementi) sono sostanze pure perché hanno densità, una velocità e una temperatura di fusione e di ebollizione sempre costanti e che possono quindi essere riconosciuti in un cromatogramma.

Esempio