Abbassamento crioscopico di una soluzione

Materie:Appunti
Categoria:Chimica

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Testo

RELAZIONE N° 5

Titolo: Abbassamento crioscopico di una soluzione.

Classe: Seconda I

Principi teorici: Abbassamento crioscopico: Una soluzione congela ad una temperatura più bassa rispetto al solvente puro.

Materiale:
Vetreria: Becco Bunsen, beker da 250 ml, bilancia, asta fissa, provetta, termometro 1/10° C, tappo, vetrino d’orologio.
Reattivi: Naftalina (C10 H8).

Procedimento:

➢ Fase 1
Preparazione dell’occorrente;

• Pesare il sistema vuoto, composto dalla provetta e dal beker (37.086 g);
• Riempire il beker con 125 ml di acqua;
• Pesare su di un vetrino d’orologio 10 g di Naftalina;
• Immettere i 10 g di C10 H8 nella provetta;
• Inserire un termometro nella provetta e chiuderla con un tappo (assicurarsi che il bulbo del termometro non tocchi il vetro e che sia completamente immerso nella sostanza);
• Fissare la provetta all’asta fissa;
• Accendere il becco bunsen ed riscaldare la provetta, a bagnomaria;

➢ Fase 2
Riscaldamento della sostanza;

• Raggiungere la temperatura di fusione della Naftalina (80.1° C);
• Una volta fuso, il contenuto della provetta, allontanarla dalla fiamma in modo da permetterne il raffreddamento;
• Registrare la temperatura ogni 30 secondi, in una tabella:

INTERVALLI DI TEMPO IN SECONDI
TEMPERATURA IN GRADI CENTIGRADI

80.1°
30
75°
60
70°
90
65°
120
60°
150
55°
180
50°
210
45°
240
40°
270
35°
300
30°
Conclusioni
Abbiamo dimostrato che, ogni 30 secondi, la temperatura subiva una graduale diminuzione fino ad arrivare alla solidificazione totale della sostanza, a temperatura ambiente.

Voto docente

Esempio