I miscugli

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Categoria:Biologia
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I MISCUGLI
Esistono due tipi di miscugli: miscugli omogenei e i miscugli eterogenei.
I miscugli omogenei sono i miscugli in cui non si possono vedere i componenti che lo compongono, invece quelli eterogenei sono quei miscugli in cui si possono distinguere i componenti di cui è composto.

OBIETTIVO: separare i componenti di un miscuglio formato da polvere di zolfo e limatura di ferro.

TECNICHE DI SEPARAZIONE: utilizzo della calamita
utilizzo di acido cloridrico (HCl)
utilizzo del solfuro di carbonio.
Per la prima tecnica di separazione basta mettere il miscuglio su un vetrino e con la calamita separare la limatura di ferro dalla polvere di zolfo.
Con la seconda tecnica si può recuperare solo la polvere di zolfo mettendo in una provetta l’acido cloridrico insieme al miscuglio. Risulta che lo zolfo galleggia sull’acido, e la limatura di ferro entra in soluzione con l’acido.
Invece con l’uso del solfuro di carbonio si può recuperare la limatura di ferro con il procedimento precedente.

ESTRAZIONE DELLO IODIO
OBIETTIVO: estrarre i cristalli di iodio da una soluzione idroalcolica.*
* Lo iodio in cristalli non è solubile in acqua, ma è solubile in alcool, quindi è chiamata soluzione idroalcolica perché c’è una percentuale d’acqua e una d’alcool.

PROCEDIMENTO: prendere una piccola quantità di soluzione in una provetta e inserire del cloroformio. Al contatto si può vedere il cloroformio andare a fondo insieme allo iodio (si vede lo iodio perché il cloroformio diventa rossiccio).Poi si mescola e si lascia riposare e si estrae con la pipetta l’acqua e l’alcool.
Arrivati a questo punto, mediante il riscaldamento del miscuglio, il cloroformio evapora e rimangono i cristalli di iodio.

Quando si ha una reazione chimica in cui c’è un liquido e un solido, si può usare un’altra tecnica di separazione: la FILTRAZIONE.

OBBIETTIVO: Filtrare acqua distillata aggiunta a cloruro di potassio (KCl) e a nitrato di argento (AgNO3) per ricavare cloruro di argento (AgCl).

PROCEDIMENTO: inserire nel becher 25/30 cl di acqua distillata con una punta di spatola di KCl e qualche goccia di AgNO3.Mescolare e lasciare riposare.
Intanto si prende un dischetto di carta da filtro e si piega in quattro parti per formare un cono.Poi si mette il cono nell’imbuto e si filtra l’acqua. Si consiglia di inserire l’acqua appoggiando sul becher l’agitatore per non far uscire delle gocce. Infine si toglie il filtro si apre si fa asciugare e, una volta asciutto si toglie con la spatola il cloruro di argento.
Relazione dimostrativa n. 9 del 15/03/2000

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