I giardini REA

Materie:Appunti
Categoria:Biologia

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Testo

I giardini REA

I giardini REA, sono un ambiente biologico, di relativa importanza.
Si è cercato di ricostruire ambienti in miniatura in un territorio di un ettaro (1 ettaro = 10.000 mq).
In questi favolosi giardini, si possono trovare piante protette, aromatiche, nostrane e, in ambienti ricostruiti (tra cui le serre), piante tropicali, desertiche e acquatiche.
Tra le piante e gli animali caratteristici:
- albero dei tulipani, pianta americana, il suo legno era usato dai Pellerossa per fare le canoe. Caratteristico per il fiore a tulipano, la foglia strana sembra senza punta e nasce piegata a metà;
- ninfea, le sue foglie riescono a stare a galla, grazie al tronco cavo, che permette di far passare l’ossigeno all’interno;
- gunnera manicata, di dimensioni abbastanza elevate;
- victoria amazzonica, ha bisogno di stare in acqua calda (20°);
- piccoli di carpa e persico sole;
- tifa;
- giglio d’acqua;
- girini di rospo, hanno bisogno di stare in acque basse, infatti si sono costruiti aiuole sotto l’acqua;
- sedano d’acqua, caratteristico per l’odore del sedano;
- digitalis grandiflora, pianta digitale;
- chinotto, con frutto a mandarino, amaro;
- mandarino cinese, di cui si mangia anche la buccia.
La roccera è un ambiente in cui le piante s'infiltrano tra le rocce e formano dei “cuscini”.
Le piante infestanti, emettono dei semi, facilmente trasportabili dall’aria.
La vermiculite è una sostanza che permette al vaso di rimanere umido.
Le piante, cosiddette Saxifraghe, vivono tra le rocce in montagna e presentano una deposizione di cristalli attorno alla foglia.
I Semprevivi, sono un gruppo di piante, che vivono tra le rocce in montagna. Negli ultimi tempi, si sono trasformate in piante grasse. Alcune presentano una peluria, che serve, sia per trattenere l’acqua, sia per ripararsi dal sole (per non ustionarsi); esse sono le cosiddette piante tomentose, cioè presentano una peluria (il tumento).
Le Selaginelle, piante con fiori, hanno un grado d'evoluzione avanzato. Si riproducono mediante l’impollinazione.
Le felci, al contrario delle Selaginelle, hanno un grado d'evoluzione primitivo. Si riproducono mediante le spore.
La felce femmina ha la foglia sottile e piccola.
La felce maschio ha la foglia grande e scura.
Le rocciere sono di due tipi:
- roccera calcarea, dove sono situate le piante con calcio;
- roccera silicea, con rocce ricche di silice.
Le piante per tingere le stoffe (giallo, rosa, viola, azzurro e blu), si facevano bollire in acqua calda e poi s'immergeva il capo che si voleva colorare.
L'albero della seta ed il falso cotone sono delle piante tessili.
Il cardo dei lanaioli è una pianta carnivora che si nutre d'acqua ed insetti.
All' interno dei giardini Rea si può osservare una meridiana.
Alcune piante, per adattarsi al terreno, sviluppano delle radici aeree.
Le succulente sono piante provviste di riserve d'acqua nelle foglie e nel tronco, il quale è verde a causa della fotosintesi clorofilliana. Esse sprigionano un odore sgradevole per attirare le formiche.
Le piante captacee possiedono delle radici che fuoriescono dal tronco.
Le foglie della mimosa pudica sono provviste di un sacco ricco d'aria, il quale, al contatto con un corpo estraneo, fa' chiudere la foglia. Dopo poco tempo il sacchetto si riempie.
Le piante carnivore hanno sulle foglie un liquido appiccicoso (come una specie di colla) per catturare gli insetti; questo liquido gastrico scioglie quindi l'insetto per nutrire la pianta.
L' Hoya Imperialis, fiore di cera, appartiene alla famiglia delle Asclepiadaceae e proviene dalla Malesia.
Le felci di Jurassic Park possiedono foglie grandi (sterili) e foglie piccole con spore (fertili), felci a ciuffo e tronco alto.
La pianta del caffè è provvista di lacche bianco-verdastre, le quali contengono il chicco di caffè (viscido).
Il cocomero asinino è una pianta velenosa con spore provviste di semi.
La digitale è una pianta velenosa, ma usata come medicinale per guarire i malati di cuore; se presa a piccole dosi aiuta a guarire, altrimenti può essere mortale.
La genziana viene usata per fare i liquori ed è simile al veratro; per distinguerle si osservano le foglie.
Le radici della pianta della liquirizia contengono un succo, il quale viene impiegato per fabbricare la liquirizia.
Il dittomo possiede delle ghiandole profumate, le quali maturano in estate e vengono raccolte in autunno.
Il cassis viene fatto con il ribes nero.
La belladonna è un fiore nero, mentre il tanaceto si usa per fabbricare un liquore che sa d'erbe aromatiche di montagna.
La gincobiloba è un incrocio tra una pianta femmina e maschio; il suo frutto assomiglia ad un'albicocca o ad una ciliegia.
La felce aquilina ha la foglia con un'aquila.
Il sigillo di Salomone (Polygonatum Multiflorum) ha una radice a forma di sigillo con dei timbri ed appartiene alla famiglia delle Liliaceae.
Nei giardini Rea vi è un bosco misto di latifoglie (faggi, castani, ecc.) con anche una quercia americana.

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