funghi al microscopio

Materie:Appunti
Categoria:Biologia
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Testo

Nome e cognome: Domenico Scrofano,
Classe: 5a BL,
Relazione N°: 2.
Obiettivo
“Osservazione al microscopio dei diversi tipi di funghi”
Materiale occorrente:
microscopio,
coprivetrini,
1 ago,
vetrini,
spruzzetta con acqua,
pipetta di Pasteur,
muffa d’arancio (Penicillium-Deuteromicedio),
lievito di birra (Saccoromiceo Cerebisie-Ascomicete) formato da lievito, acqua e zucchero per permettere la fermentazione,
muffa nera del pane (Rhizopus niger-Zigomicete),
ife di Ascomicete.
Fase di problematizzazione:
In passato i funghi sono sempre stati considerati appartenenti al Regno delle Piante,ma solo di recente si è chiarito che questi organismi devono essere collocati in un Regno a sè. Le differenze sostanziali tra funghi e piante stà nel fatto che i fungi siano eterotrofi mentre le piante autotrofe. Tuttavia a differenza degli animali, i funghi digeriscono le sostanze nutritive al di fuori di esse, attraverso la fuoriuscita di enzimi che scindono molecole complesse e dopo le assorbono.
Tutti i funghi sono caratterizzati da una serie di cellule disposte in maniera lineare che prendono il nome di ife, che intrecciandosi tra loro formano quello che si chiama micelio. Nell’insieme questa struttura è grande importanza in quanto serve ad aumentare la superficie assorbente. Questi organismi spesso possiedono delle stutture riproduttive specializzate detti corpi fruttiferi.
I funghi come per i batteri, possono essere distinti in: saprofiti,parassiti e simbionti.
In generale, si riproducono attraverso spore asessuate e sessuate. Quelle asessuate si originano da frammenti di ife o da strutture speciali detti sporangi. Attraverso queste spore nasceranno funghi identici.
Quasi tutti posseggono insieme alla riproduzione asessuata, quella sessuata che entra in gioco in condizioni avverse, che rende così possibile una variazione genetica rapida. A volte il processo riproduttivo può avere delle variazioni, per questo distinguiamo 4 gruppi di funghi:- Zigomiceti, -Ascomicete, -Basidiomicete,-Deuteromiceta.
I Zigomiceti sono i funghi più primitivi le cui ife sono prive di setti e che inoltre non formano i corpi fruttiferi. Apparteneti a questo gruppo ricordiamo la muffa nera del pane. Questi si riproducono attraverso spore prodotte da dei saccheti detti sporangi. Nel caso in cui le condizioni ambientali non sono delle migliori ecco che entra in gioco una riproduzione sessuale. Di solito i Zigomiceti sono saprofiti, ma non mancano forme parassite.
Gli Ascomiceti devono il loro nome ad una loro struttura, l’asco, che è un sacchetto che riesce a contenere fino ad 8 spore dette ascospore. Agli Ascomiceti appartengono molti funghi unicellulari di importante utilizzo come il lievito che permette la fermentazione cioè la demolizione del glucosio in essenza di ossigeno con la produzione di anidride carbonica e alcool etilico. Questi possono essere saprofiti dotati di rizoidi che sono ife che si attaccano al terreno, oppure parassiti se formati da ife che riescono ad entrare dentro organismi viventi detti austori.
I Basidiomiceti sono dotati di gambo e cappello, alcuni eduli altri velenosi. La parte di cui noi ci nutriamo è il corpo fruttifero nei quali sono collegati i basidi, strutture simili agli asci dove vengono prodotte le spore dette basidiospore di tipo aploidi. I basidi presentano una forma a clave ,nei cui vertici sono presenti 4 basidiospore che poi si staccano per gerrminare e formare altre ife. I Basidiomiceti sono assai diffusi e presentano forme parassite,simbionti e, soprattutto simbionti.
I Deuteromiceti a differenza degli altri funghi non hanno riproduzione sessuale, e pertanto si riproducono attraverso spore asessuali dette coniti, posti nei vertici di una struttura detta sporangiofaro. Un esempio di questi funghi è il Penicillium da dove viene estratta la pennicillina.appartengono a questa classe saprofiti e parassiti.
Procedimento:
1. Si prende un ago pulito, e con esso si preleva ogni volta un po’ dei campioni da esaminare,
2. si pongono ogni volta questi campioni su dei vetrini, nei quali viene messo un po’ d’acqua,
3. si coprono tutti i vetrini con il coprivetrino e dopo di che si può passare all’osservazione al microscopio
Disegno:
Ife di ascomiceti

Lievito di birra

Muffa nera del pane

Muffa dell’arancio
Osservazioni
Durante questa esperienza di laboratorio è stato possibile vedere in maniera chiara i funghi in alcuni casi come nelle ife di ascomiceti è stato possibile vedere i corpi fruttiferi, in altri setti divisori.
Conclusioni
Si può dire che quest’esperienza è da ritenersi del tutto buona.
Laboratorio di biologia

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