Dissezione della seppia

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Testo

DISSEZIONE DELLA SEPPIA

Obiettivi
• Conoscere l’anatomia esterna e interna della seppia
• Individuare i caratteri tipici dei molluschi e in particolare dei cefalopodi.

Materiale occorrente
• tavoletta di polistirolo
• bisturi o lametta da barba
• pinzette
• aghi da dissezione
• spilli
• seppia

Procedimento
Prima di procedere alla dissezione sciacquare abbondantemente la seppia sotto l’acqua corrente, in modo da eliminare tutto l’inchiostro presente nella cavità palleale.
Aspetto esterno
Esternamente si distinguono il capo e il tronco avvolto dal mantello. Nel capo si apre la bocca circondata da un labbro circolare che ricopre due mascelle a forma di becco; intorno alla bocca ci sono otto braccia, fornite di ventose sulla superficie interna, e due tentacoli più lunghi, i quali portano ventose solo nella parte distale e possono essere retratti in due tasche poste alla loro base; dorsalmente alla bocca sono gli occhi. Nel tronco si distinguono una faccia chiara e una scura; lungo il margine si attacca una piega muscolo-cutanea (pinna); sulla faccia chiara si vede, al limite verso il capo, la fessura che immette nella cavità palleale, attraverso la quale esce un organo conico, l'imbuto (omologo con il piede degli altri Molluschi); la faccia scura è uniforme e, toccandola, si sente sotto la pelle l'osso di seppia (omologo con la conchiglia degli altri molluschi).

Dissezione
Appoggiare la seppia con la faccia chiara verso l’alto. Tagliare il mantello secondo una linea paramediana dall'imbuto fino all'estremità inferiore del corpo. Aprire la cavità palleale ribaltando in fuori i lembi del mantello. Si vede l'intero imbuto la cui parte larga si apre nella cavità palleale, tagliarlo longitudinalmente.
Servirsi delle figure per riconoscere i diversi organi. Nella cavità palleale ci sono due branchie unite lateralmente alla parete per mezzo di un legamento; fra le branchie si trova il sacco viscerale e sulla linea mediana si vede l'ultima porzione dell'intestino con l'ano e due piccole espansioni alari. Lateralmente si trovano gli orifici escretori e, a destra, l'orificio genitale; appoggiati alla parete profonda ci sono due grossi muscoli cilindrici, sollevandone il margine laterale si vede una massa nervosa stellata (ganglio del mantello).
Sollevare con le pinze la sottile parete del sacco viscerale, tagliarla e asportarla: si vedono la tasca del nero col condotto che termina nell'intestino immediatamente prima dell'ano e vari organi appartenenti all'apparato escretore e riproduttore.
Se si tratta di una femmina, si vedono due grandi ghiandole nidamentali che hanno uno sbocco nella cavità palleale e, davanti a esse, le tre ghiandole nidamentali accessorie. Asportando le ghiandole nidamentali si osservano gli organi escretori.
Se si tratta di un maschio si vedono i due sacchi escretori che avvolgono la vena cefalica e sono in comunicazione fra loro e con un terzo sacco posto più profondamente. All'estremità aborale si trova il testicolo avvolto da una membrana. Il condotto genitale e le ghiandole annesse sono posti a destra, sotto l'organo escretore. Asportare l’imbuto e tagliare i muscoli detrattori: sul fondo della cavità si vede la vena cefalica. Asportare, separandoli delicatamente dagli organi sottostanti, gli organi escretori, separare l'intestino terminale, che fa un'ansa, dagli organi sottostanti.
Sotto l'ansa dell'intestino terminale si vede il cuore, costituito da due atri e dal ventricolo mediano disposto obliquamente; alla base delle branchie si trovano i cuori branchiali, ciascuno accompagnato da un organo ghiandolare vescicoloso; il cuore e i cuori branchiali sono posti in una cavità pericardica. Col bisturi separare l'atrio di destra dal ventricolo e scostare lateralmente la branchia destra: si scopre il condotto genitale. Nel caso di un maschio si trovano un deferente sottile e avvolto in strette circonvoluzioni, alcune vescicole seminali, la tasca delle spermatofore e il condotto eiaculatore. Nella femmina l'ovidutto è accompagnato nella parte terminale da una ghiandola.
Osservare ora l'intero apparato digerente. Sotto il cuore si vedono a sinistra lo stomaco e a destra un grosso diverticolo cieco e il pancreas. Fare un taglio nel capo fra le due braccia che sono fra i tentacoli e allontanarle. Tagliare la lamina su cui appoggia la vena cefalica lungo la linea mediana: si mettono in evidenza i due lunghi lobi del fegato fra i quali c'è l'esofago, che nella sua prima porzione è circondato dallo scheletro cartilagineo del capo e da masse nervose. Con un taglio mediano si scopre il bulbo faringeo.
Estrarre il bulbo faringeo e osservare la muscolatura e le due mascelle, aprendo le quali si vede, sul fondo della bocca, la radula.
Eseguire uno o più disegni che illustrano l’anatomia interna della seppia.
Capovolgere l'animale, tagliare il mantello ed estrarre l'osso di seppia: osservarne la forma e, dopo averlo sezionato trasversalmente e longitudinalmente, osservare la disposizione delle lamine calcaree.
Estraendo con molta cautela l’occhio, si può notare la notevole somiglianza con l’occhio dei vertebrati.

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