Materie: | Appunti |
Categoria: | Biologia |
Voto: | 1 (2) |
Download: | 106 |
Data: | 12.06.2001 |
Numero di pagine: | 1 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
Download
Anteprima
colloidi_1.zip (Dimensione: 4.54 Kb)
trucheck.it_colloidi.doc 23 Kb
readme.txt 59 Bytes
Testo
La soluzione colloidale è precisata come sospensione di minuscole particelle di una sost. in un'altra. Si chiama aerosol la dispersione colloidale di un solido in un gas, ad es. il fumo di sigaretta, o quella di un liquido in un gas, com'è il caso dello spray insetticida.
Un'emulsione è una dispersione colloidale di particelle di liquido in un altro liquido, come nel caso della maionese, in cui minuscole gocce d'olio sono sospese in acqua. La dispersione di particelle solide in un liquido è detta sol; in questo gruppo rientrano le vernici, dispersioni di minuscoli pigmenti in soluz. oleose. Si parla di gel quando le particelle sono disposte secondo un ordine tridim. "allentato" che conferisce alla miscela particolari caratt. di rigidità ed elasticità, come in una gelatina.
PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE
Le particelle delle dispersioni colloidali sono così piccole che è suff. l'incessante insieme di urti da parte delle mol. del mezzo per mantenerle in sospensione e provocare un moto casuale caratterizzato da particolari propr. matematiche, detto moto browniano. Le singole particelle colloidali sono generalmente troppo piccole per poter essere analizzate in un normale microscopio ed è quindi necessario ricorrere a microscopi particolarm. sensibili a camera oscura, che permettano di risalire alle propr. della soluz. mediante l'oss. dei fen. di diff. e diffrazione di un raggio luminoso incidente.