Classificazione dei viventi

Materie:Riassunto
Categoria:Biologia

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Testo

Biologia: La classificazione dei viventi
Gli invertebrati
1. I poriferi (le spugne)
Hanno dimensioni comprese tra un centimetro due metri. Si nutrono filtrando acqua di mare e sono sessili (cioè vivono attaccate ai fondali prevalentemente marini). Le spugne sono un livello di organizzazione intermedio tra una colonia di cellule e un vero organismo pluricellulare poiché le cellule non sono organizzate in tessuti e organi, ma tra di esse c’è una sorta di riconoscimento reciproco che le tiene unite. Infatti se alcune cellule vengono staccate e mescolate, queste torneranno ad aggregarsi come in partenza. Inoltre le cellule delle spugne sono differenziate e specializzate in:
• Coanociti finalizzati al nutrimento;
• Cellule epiteliali di rivestimento e alcune contenenti fibre contrattili;
• Amebociti trasportano particelle alimentari da coanociti a epitelio e a tutte le cellule che non sono in grado di nutrirsi. Inoltre hanno ruolo nella riproduzione e producono strutture di sostegno che formano lo scheletro dell’animale (ciò che resta quando l’animale è fatto essiccare).
La cavità centrale è detta osculo e sul rivestimento interno sono presenti i coanociti che, dotati di flagello, convogliano l’acqua con le sostanze nutritive verso i microvilli che formano il collare interno. Questi filamenti filtrano l’acqua trattenendo le particelle alimentari.
La riproduzione avviene in due modi:
• Asessuata: distacco di frammenti dell’animale
• Sessuata: legata all’ermafroditismo di molte spugne che consente di produrre sia cellule uovo che spermatiche (vantaggio per gli animali sessili).
Le spugne non hanno simmetria, sono i primi animali con cellule differenziate, non hanno organi di senso né sistema nervoso e non si muovono.
2. Gli Cnidari
Comprendono idre, meduse, anemoni di mare e coralli. La forma adulta di questi animale ha simmetria radiale (le parti del corpo sono disposte intorno ad un’asse centrale). Le cellule sono organizzate in tessuti distinti. Questi animali sono contenitori cavi a forma di vaso o campana. Il polipo è sessile, mentre la medusa è mobile. Sono costituiti da due strati di tessuto:
• Epidermide
• Gastroderma
Tra i due strati è presente una sostanza gelatinosa, la mesoglea. Gli cnidociti sono le cellule caratteristiche di questi animali. Al loro interno vi è una struttura formata da una capsula urticante che contiene un tubicino avvolto a spirale (nematocisti). Se sollecitato lo cnidocita fa fuoriuscire il tubicino e inocula il liquido urticante che paralizza la preda. Una volta catturata, la preda viene introdotta nella cavità gastrovascolare (cavità con una sola apertura in cui viene digerito il cibo con enzimi e funge da apparati respiratorio, digestivo e circolatorio) mediante i tentacoli (appendici contrattili). Le cellule che rivestono la cavità quindi assorbono le sostanze nutritive e dopo aver completato la digestione, passano i prodotti alle altre cellule. L’acqua che circola nella cavità rifornisce di ossigeno le cellule ed elimina anidride carbonica e sostanze di rifiuto.
Gli cnidari hanno sistema nervoso primitivo: i polipi hanno rete di cellule nervose sotto la superficie epiteliale esterna, le meduse hanno due anelli di cellule nervose che circondano la campana. Inoltre le meduse hanno due semplici organi di senso pluricellulari:
• le macchie oculari organi fotocettori;
• gli statocisti, recettori che in base alla gravità orientano l’inclinazione dell’animale.
Il ciclo vitale è caratterizzato da un ciclo larvale detto planula. In alcuni cnidari fanno seguito uno stadio polipoide e uno medusoide. In queste specie la planula si ancora a una superficie e da luogo ad un polipo che si riproduce per via asessuata e può formare grosse colonie. Dal polipo possono nascere per gemmazione (parte del corpo cresce e poi si stacca) giovani meduse che si riproducono per via sessuata dando vita a planale. Questo ciclo permette una rapida riproduzione asessuata con il polipo, la ricombinazione genetica con la medusa e la selezione dell’habitat mediante la planula
3. I platelminti
Sono anche detti vermi piatti e sono i più semplici animali a simmetria bilaterale. Il corpo è organizzato secondo un asse longitudinale. Gli animali a simmetria bilaterale si muovono più velocemente e presentano una regione dorsale e ventrale. Inoltre hanno un’estremità anteriore cefalica e una posteriore caudale. Avere un’estremità anteriore è tipico degli animali attivi perché molte cellule sensoriali sono concentrate qui poiché questo è un vantaggio poiché consente all’animale di poter saggiare il terreno. I raggruppamenti di cellule sensoriali all’estremità anteriore dell’animale sono considerati i precursori del cervello e sono chiamati gangli. Inoltre alle due macchie oculari sono presenti due sporgenze situate ad entrambi i lati del capo e sono sensibili a stimoli chimici. Una muscolatura complessa riesce a far muovere l’animale a balzi “rapidi” se disturbato. Hanno sistema escretore e complessi organi riproduttori. La novità evolutiva è la presenza di tre strati di tessuti embrionali:
• ectoderma (rivestimento esterno e interno e tessuti nervosi)
• mesoderma (muscoli e altre parti del corpo)
• endoderma (strutture digerenti)
questi tessuti danno origine ai vari tessuti nell’animale adulto. Alcune volte due o più tipi di cellule si aggregano formando degli organi.
Nel Phylum sono presenti sia animale che conducono vita libera, che parassiti. La planaria è un animale libero d’acqua dolce saprofita (decompositore) che aspira pezzetti di animali morti attraverso la faringe, da qui i pezzetti proseguono nelle sue cavità digerenti molto ramificate e vengono assorbite e digerite dalle cellule che rivestono le cavità. La planaria gode di rigenerazione.
I parassiti, come le fasciole e le tenie, si pensa siano originate da forme libere e abbiano perso certi tessuti e organi poiché il cibo viene assorbito e digerito dal corpo dell’animale in cui vivono. Inoltre spariscono gli occhi perché nell’animale ospite c’è buio.
4.Rhynchocoela=muso cavo (vermi nemertini)
Sono molto simili ai platelminti ma hanno due novità evolutive:
• tubo digerente a due aperture e a senso unico che inizia con la bocca e termina nell’ano e questo rende possibile un’alimentazione continua e la specializzazione di tratti di intestino in diverse fasi digestive
• semplice apparato circolatorio formato da un vaso dorsale e da due vasi laterali che trasportano sangue incolore.
La loro caratteristica è un lungo tubo cavo chiamato proboscide, retrattile e coperto di muco. Essa è in grado di estroflettersi velocemente, afferrare la preda e trascinarla in bocca per inghiottirla.
5.Vermi nematodi
Sono vermi cilindrici non segmentati spesso microscopici, conducono vita libera e sono tantissimi che è stata fatta classificazione solo di alcuni di essi. Molti sono parassiti e infestano le piante e animali anche in più specie allo stesso momento. Hanno organizzazione corporea costituita da tre strati e un tubo digerente a senso unico. Inoltre la novità evolutiva è un’ulteriore cavità corporea detta pseudoceloma che è un primitivo celoma e si sviluppa tra endoderma e mesoderma. È un tubo chiuso pieno di liquido che aumenta l’efficienza delle contrazioni muscolari. Opponendosi alle contrazioni dei muscoli, infatti agisce da struttura su cui fare leva per muoversi in modo più coordinato e funziona come uno scheletro idrostatico permettendo al corpo di riacquistare la forma originaria dopo la contrazione dei muscoli. La novità evolutiva è quindi un miglioramento nelle strutture nervose che rendono l’animale più attivo e pronto a dare risposte immediate agli stimoli. Il nematode più famoso è il C.elegans che è usato nei laboratori per le ricerche poiché ha il 40% dei geni in comune con l’uomo, è trasparente e molto facile da mantenere (coltivazione in agar su piastra petri).
6. I molluschi.
È uno dei più grandi phyla di animali. Sono animali a simmetria bilaterale caratterizzati da un corpo molle, in alcuni casi protetto da una conchiglia dura contenente calcio. In alcuni casi per l’evoluzione la conchiglia è stata persa (lumache e polpi) oppure si è ridotta ed è stata portata all’interno come nelle seppie. Si dividono in tre classi:
• bivalvi, hanno due conchiglie tenute insieme da un legamento che fa da cerniera. Possono essere carnivori ed erbivori. Si muovono aprendo e chiudendo le conchiglie e vivono sul substrato.
• gasteropodi, possiedono un'unica conchiglia e possono vivere in acqua salata, dolce o sulla terra
• cefalopodi, sono i più attivi e intelligenti.
La struttura base si divide in tre parti:
• piede, organi sensoriali e motori
• massa viscerale, organi di digestione, escrezione e riproduzione
• mantello, tessuto specializzato che racchiude la massa viscerale e secerne la conchiglia.
La cavità tra mantello e massa viscerale ospita le branchie o i polmoni ed è in questa cavità che si riversano i prodotti dell’’apparato digerente escretore e riproduttore.
Un organo caratteristico è la radula, una struttura chitinosa mobile e dentellata. Serve per procurarsi il cibo raschiando rocce, per convogliarlo nel tubo digerente e in alcuni casi come attacco. Questo organo non è presente nei bivalvi. Nei cefalopodi il capo è circondato da una corona di braccia e tentacoli, mentre parte del piede costituisce un sifone a forma di tubo attraverso cui l’acqua può essere espulsa con forza per muoversi.
Il sistema nervoso è più sviluppato nei cefalopodi e il polpo in particolare possiede sistema molto sviluppato e un paio di occhi di complessità eguagliabile a quella dei viventi.
Il sistema circolatorio dispone di un cuore pompante e vasi sanguigni che comunicano con esso. Il cuore è diviso in tre cavità: gli atri ricevono il sangue dalle branchie e il ventricolo lo pompa ai tessuti. Tutti i molluschi tranne i cefalopodi hanno circolazione aperta (sangue non in vasi, ma raccolto dalle branchie e pompato attraverso il cuore viene liberato direttamente negli spazi tra i tessuti. Poi ritorna alle branchie). I cefalopodi che sono più attivi e devono rifornire le cellule di più ossigeno, hanno circolazione chiusa (sangue condotto in vasi).
Nel sistema respiratorio l’ossigeno entra attraverso le branchie(strutture esterne dotate di una superficie estesa attraverso la quale i gas possono diffondere) o la superficie umida del mantello. Nei terresti si trova un polmone.
Il tubo digerente è provvisto i ciglia e diviso in regioni differenti dal punto di vista funzionale. Il cibo è assorbito dalle cellule delle ghiandole digestive e i prodotti passano poi nel sangue.
L’apparato escretore è interessato a equilibrio idrico e chimico dei liquidi. Le sostanze non digerite sono compresse i grumi fecali rivestiti di muco ed eliminati attraverso l’ano nella cavità del mantello dove il flusso di acqua allontana le sostanze escrete. I rifiuti azotati sono eliminati da strutture tubolari dette nefridi dove il liquido del corpo viene filtrato.
La riproduzione è sessuata e alcuni gasteropodi sono ermafroditi ma sono insufficienti perché non possono autofecondarsi.
7.Gli anellidi
la caratteristica di questo phyla è la divisione del corpo in segmenti visibili come anelli dall’esterno e separati all’interno da pareti divisorie. Anellidi e molluschi hanno importanti caratteristiche che fanno pensare ad un legame evolutivo:
• la larva trocofora durante lo sviluppo larvale di entrambi i phyla
• il celoma (presente anche a in tutti i phyla più evoluti dei molluschi), la cavità piena di liquido che si sviluppa all’interno del mesoderma ed è fondamentale per l’evoluzione di animali più efficienti. Infatti il liquido lubrificante all’interno del mesoderma permette ai sistemi corporei di piegarsi, curvarsi ed attorcigliarsi aumentando così la superficie funzionale disponibile. Negli anellidi il celoma occupa una porzione significativa nel loro corpo.
Gli anellidi si dividono in tre classi:
• oligocheti, come i lombrichi, vivono in terreni umidi cibandosi di materiale in decomposizione
• policheti, vivono sui fondali marini scavando buche da cui fanno fuoriuscire delle appendici per intrappolare il cibo
• irudinei, animali carnivori che vivono in ambienti molto umidi, come le sanguisughe
Negli anellidi i sono due serie di muscoli per ogni segmento, un muscolo circolare e uno longitudinale, questi muscoli contraendosi indipendentemente per accorciare o allungare il corpo, permettono un controllo perfetto dei movimenti.
Il sistema circolatorio è chiuso e formato da lunghi vasi longitudinali , uno dorsale e tanti ventrali, che vanno da una parte all’altra del corpo. Nei segmenti anteriori sono presenti cinque coppie di cuori che pulsando spingono il sangue verso i vasi ventrali.
Il sistema escretore è costituito da 5 coppie di nefridi presenti in quasi ogni segmento del corpo (tranne ultimo e primi tre). Hanno intestino tubolare che trasporta ossigeno(che diffonde attraverso la pelle) e molecole alimentari provenienti dall’intestino a tutte le parti del corpo.
Hanno sistema nervoso a forma di catena che rende possibile un controllo preciso dei movimenti di ogni segmento del corpo e hanno anche certe cellule sensoriali del tatto, del gusto e cellule fotosensibili e per il grado di umidità.
I lombrichi sono concimanti perché mangiano terra e gli escrementi costituiscono l’humus. Quando piove escono per respirare.

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