Cellula: biologia

Materie:Appunti
Categoria:Biologia

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Testo

Cellule: unità fondamentali del nostro organismo + cellule = tessuti + tessuti = organi + organi =apparato e sistema. Esistono 4 tipi di tessuto: epiteliale (riveste internamente ed esternamente organi, cavità e canali interni oltre che l’esterno del nostro corpo; può essere cubico, cilindrico o squamoso ed inoltre può essere semplice o composto. Gli epiteli interno del nostro corpo contengono spesso cellule epiteliali modificate che secernono muco per lubrificare le superfici. Le guiandole possono essere: endocrine (attraversate da un vaso sanguigno o esocrine condotto dal quale riversano l’ormone che può essere lipidico o proteico e raggiunge l’organo bersaglio lontano) tessuto nervoso (le unità fondamentali sn i neuroni che trasmettono gli impulsi nervosi, inoltre il tessuto contiene le gliali che sostengono e nutrono il neurone 1:10; i neuroni variano di forma e dimensione ma in genere sn costituiti da un corpo cellulare che contiene il nucleo e i dispositivi metabolici della cellula, dai dendriti, corpi citoplasmatici che ricevono gli stimoli da altre cellule; da un assone, lunga estensione che conduce il segnale elettrochimico; esistono tre tipi di neuroni: di moto (dal sistema nervoso centrale agli effettori) di associazione o interneuroni (da una regione all’altra) sensoriali (al sistema nervoso centrale); arco riflesso: via nervosa + semplice, veloce ed efficace che nn richiede intervento dell’encefalo) tessuto connettivo (tiene uniti sostiene e protegge gli altri tessuti, le cellule sn separate da materiale extracellulare, i principali tessuti connettivi sn l’osso, il sangue e la linfa)
tessuto muscolare (riesce a contrarsi, ne esistono tre tipi: striato volontario, cardiaco o liscio volontario raramente, la struttura del muscolo scheletrico è da fasci di fibre muscolari tenute insieme da un'unica cellula plurinucleata dove la membrana cellulare è della sarcolemma, all’interno sono presenti migliaia di miofibrille che corrono parallele alla cellula confinando i nuclei alla periferia, queste sn composte da sarcomeri e la ripetizione di questi confluisce un aspetto striato. I filamenti più spessi della parte centrale sn costituiti da miosina (struttura secondaria fibrosa) mentre i filamenti più sottili sn fatti di actina (struttura terziaria globulare) quest’ultimi sn ancorati ad una proteina chiamata linea z; meccanismo di contrazione: quando il muscolo è stimolato i filamenti spessi si attaccano ai filamenti sottili e li spingono verso il centro del sarcomero, dal momento che i filamenti sottili sn attaccati alla linea z il sarcomero si accorcia e la miofibrilla si contrae; le teste globulari di miosina scindono atp in adp (idrolisi di atp da parte della molecola di miosina fornisce energia e la combinazione con una nuova molecola di atp libera la miosina dall’actina) fornendo energia con la quale si attaccano all’actina formando ponti trasversali temporanei) sistema linfatico (il liquido che per pressione esce dai capillari nn rientra per osmosi ma 1) viene drenato dal sistema linfatico, 2) riprende i grassi che nn entrano direttamente nel sistema circolatorio 3) ci protegge dalla malattie producendo i linfociti)
Apparato digerente: il processo di demolizione del cibo inizia nella bocca (denti che lacerano e frantumano il cibo, la lingua muove e rimescola è dotata di bottoni gustativi, inumidito dalla saliva che contiene muco che lubrifica il cibo e contiene un enzima digestivo l’amilasi (ptialina) che inizia la demolizione degli amidi) dalla bocca il cibo è spinto dalla faringe all’esofago e bloccato dall’epiglottide perché nn entri nella trachea, le sostanze sn spinte per peristalsi e giungono allo stomaco (organo sacciforme muscolare a forma di sacco sfintere con fibre circolari , lo strato mucoso è molto spesso e contiene fossette gastriche, le cellule epiteliali della mucosa interna dello stomaco secernono muco, acido cloridrico è un enzima il pepsinogeno che insieme all’acqua costituiscono i succhi gastrici, acido cloridrico uccide i batteri, sciolglie le componenti fibrose e coriacee e per proteasi trasforma il pepsinogeno in pepsina che idrolizza le proteine in peptici; il muco che riveste lo stomaco ricopre le fossette gastriche e protegge tt lo stomaco; la presenza in stomaco di cibo proteico provoca la liberazione della gastrina, questo ormone stimola le cellule epiteliali nella secrezioni di succhi gastrici e aumenta la contrazioni dello stomaco) la massa semiliquida passa all’intestino tenue (le molecole nutritive demolite sn assorbite dal canale digerente e passano il circolazione, il tenue ha estensioni digitiforme della mucosa il villi e sottili proiezioni citoplasmatiche i microvilli questo da più superficie; la parte superiore del tenue il duodeno è la parte + attiva nella digestione il resto è per assorbire le sostanze, si aggiungono adesso i secreti di due importanti ghiandole il fegato e il pancreas, il fegato produce bile (residuo globuli rossi dopo aver recuperato il ferro nell’emoglobina)
che si accumula nella cistifellea, la bile contiene un miscuglio di Sali che emulsiona i grassi in gocce, mentre il pancreas secerne ormoni succhi digestivi e un liquido alcalino che neutralizza l’acidità della massa alimentare, nel tenue l’amilasi pancreatica scinde l’amido producendo disaccaridi mentre la lipasi idrolizza i grassi in glicerolo e acidi grassi // enzimi pancreatici: amilasi pancreatica rompe gli zuccheri, lipasi pancreatica digestione grassi, e proteasi pancreatica che rompe le proteine che si distingue in tripsinogeno e chimo-tripsinogeno inattivi ma con succo basico si attivano e attivo il carbossipeptidasi // enzimi prodotti dall’intestino sn l’amilasi e la proteasi //
ormoni prodotti dal duodeno sn la secretina che stimola il fegato e il pancreas (bicarbonato di sodio) a secernere liquidi basici, mentre i grassi e gli amminoacidi stimolano la produzione del colecistochimina che induce la liberazione di enzimi dal pancreas e lo svuotamento della cistifellea; assorbimento: acqua e molecole alimentari assorbite dalle cellule epiteliali, enzimi scindono disaccardidi in mono che vengono assorbiti per trasporto attivo e diffusione ed entrano per mezzo dei capillari nei villi, anche i grassi di piccole dim entrano nei vasi sanguigni, ma le molecole di acidi grassi + grosse, il glicerolo e il colesterolo seguono una strada indiretta: vengono risintetizzate in trigliceridi e vengono impachettate in in goccioline con rivestimento proteico lo stesso per il colesterolo in complessi lipoproteici che tramite i vasi linfatici rientrano nel sistema circolatorio) l’assorbimento di acqua, sodio e minerali continua nel colon dell’intestino crasso (popolazione di batteri che scindono le sostanze alimentari sfuggite sintetizzando aminoacidi e vitamine poi assorbite dalla corrente sanguigna, appendice estroflessione a fondo cieco, la massa fecale raggiunge accumulate nel retto e liberata)
Sistema respiratorio: aria entra attraverso il naso che passa alla faringe e alla trachea (pareti rinforzate da anelli cartilaginei che le impediscono di collassare) termina nei bronchi che si suddividono in ramificazioni sempre + piccolo i bronchioli, i polmoni sn sottili tessuti muscolari lisci e sn avvolti da una sottile membrana sierosa la pleura; il muco ricopre l’epitelio dell’apparato respiratorio e trattiene le particelle estranee che entrano con l’aria poi le ciglia le porta alla faringe e la fa inghiottire; i veri scambi gassosi avvengono negli alveoli (pareti costituite da un unico strato di cellule epiteriali appiattite separate da una membrana basale) lo scambio avviene per diffusione; l’arie entra ed esce dai polmoni quando la pressione dell’aria negli alveoli differisce dalla pressione dell’aria esterna, la pressione polmonare varia rispetto ai cambiamenti della cassa toracica che sn dovuti al rilassamento o alla contrazione del diaframma e dei muscoli intercostali
trasporto e scambi di gas: ossigeno relativamente insolubile nel plasma sanguigno, la capacità del sangue di trasportare ossigeno aumenta grazie a delle particolari molecole proteiche note cm pigmenti respiratori (emoglobina), che è costituita da 4 subunità ognuna comprende un unità eme e una catena polipeptidica, ed è formata da un anello di azoto con al centro ferro, l’emoglobina è trasportata all’interno dei globuli rossi) // controllo della respirazione: velocità e profondità respiro controllata dai neuroni nel tronco celebrale quando la respirazione è normale, ma la respirazione può essere controllata e i neuroni respiratori attivano i neuroni motori del midollo spinale che stimolano la contrazione del diaframma, i neuroni respiratori inoltre ricevono segnali da dei recettori sensibili all’anidride carbonica all’ossigeno e agli ioni idrogeno

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