Attentato alle torri gemelle

Materie:Tema
Categoria:Attualita

Voto:

1.3 (3)
Download:851
Data:08.03.2006
Numero di pagine:4
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
attentato-torri-gemelle_1.zip (Dimensione: 1.11 Mb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_attentato-alle-torri-gemelle.doc     1209 Kb


Testo

la libertà stessa è stata colpita;

è la terza guerra mondiale?
Questa domanda se la sono posti in molti guardando in diretta tv le scene del terrore a Manhattan e Washington. E' l'11 settembre 2001, l'inizio del " martedì nero " americano, una data che entrerà nei libri di storia come la seconda Pearl Harbour, e come allora gli Stati Uniti si sono fatti trovare incredibilmente impreparati

8.48 Un Boeing 767 dell’American Airlines partito dall'aeroporto Logan di Boston alle 7.59 e diretto a Los Angeles colpisce in pieno una delle due torri del World Trade Center a New York. Fumo e fiamme avvolgono i piani superiori dell’edificio. 92 persone perdono la vita in seguito allo schianto.
9.03 Un secondo Boeing 767 della United Airlines partito da Boston e diretto a Los Angeles si schianta contro la seconda torre provocando una forte esplosione; a bordo c’erano 64 passeggeri.
9.40 Il presidente americano George Bush in visita a Sarasota, in Florida, dichiara che si tratta “ apparentemente di un attacco terroristico”. Parte immediatamente e ordina un indagine completa per dare la caccia ai terroristi e trovarli”.
9.50 La Casa Bianca viene evacuata. Subito dopo tocca al Pentagono che ospita il minestero della Difesa americano.
9.53 L’edificio del Dipartimento di Stato americano nel centro di Washington viene evacuato.
9.43 Un terzo aereo, un Boeing 757 dell’American Airlines partito da Washington alle 9.40 e diretto a Los Angeles, con a bordo 64 persone, si schianta sul Pentagono, centro del Ministero della Difesa, del fumo s’innalza dal muro.
10.00 L’Aviazione civile americana (FAA) ordina l’annullamento di tutti i voli civili negli Stati Uniti: è la prima volta nella storia degli USA.
10.05 La torre sud del World Trade Center crolla su se stessa dopo una violenta esplosione sollevando una enorme nuvola di polvere.
10.10 Crolla un’ala del Pentagono.
10.10 Un aereo della United Airlines diretto a San Francisco si schianta al suolo in Pennsylvania, nei pressi di Shanksville a sudest di Pittsburgh. Perdono la vita 45 persone.
10.13 L’edificio delle Nazioni Unite a New York viene evacuato.
10.22 A Washington vengono evacuati gli edifici del ministero della Giustizia e della Banca Mondiale.
10.23 Tutti i voli diretti sugli Stati Uniti vengono dirottati in Canada.
10.28 La torre Nord del World Trade Center crolla a sua volta scagliando migliaia di tonnellate di detriti sulle strade circostanti. Una mostruosa nuvola di fumo avvolge l’intera isola di Manhattan.
10.38 Un’autobomba scoppia davanti al Dipartimento di Stato a Washington.
11.02 Il sindaco di New York, Rudolph Giuliani ordina l’evacuazione della parte meridionale di Manhattan.
12.30 La Fox News annuncia che i morti sarebbero 10.000.
13.18 Dalla base militare di Barksdale il presidente Bush dichiara che :”la libertà stessa è stata attaccata, la libertà sarà difesa” Bush promette di “dare la caccia e punire” i colpevoli.
13.46 Il presidente americano sale sull’Air Force One per una destinazione ignota.
14.35 Un passeggero del volo schiantatosi a Pittsburgh avrebbe avvisato col telefonino che sull’aereo era in corso un dirottamento.
15.00 La moglie e le figlie del presidente vengono portate in luoghi sicuri.
16.43 Il presidente Bush rientra alla Casa Bianca.
16.59 Secondo altre fonti americane i morti sarebbero 20.000.
17.45 L’attacco al pentagono avrebbe fatto un centinaio di vittime.
18.07 Missili cadono su Kabul, capitale dell’Afghanistan che ospita Osama Bin Laden sospettato numero uno per gli attentati. Ma fonti del Pentagono annunciano che non si tratta di rappresaglie americane.
per andare a lavorare. Anche i dipendenti degli uffici del World Trade Center di New York e al Pentagono a Washington.
Doveva essere una mattinata come tutte le altre. Un caffè lungo, una ciambella, l’accensione del computer, le prime telefonate.
Alle 8.45 l’American Flight 11, con a bordo 92 persone si è scagliato contro la prima torre di New York. Alle 9.06 è toccato al volo United 175 finire contro la seconda torre. Alle 9.43 l’American Flight 77 ha colpito il Pentagono. Alle 10.10 il volo 93 della United, ha concluso la sua folle corsa schiantandosi a 80 miglia da Pittsburgh: avrebbe dovuto distruggere la cupola del Campidoglio o la Casa Bianca.
Dopo l’impatto degli aerei e l’incendio, le torri del World Trade Center, simbolo della potenza economica americana, sono crollate e seimila persone sono morte. L’incendio e la distruzione di una parte del Pentagono hanno causato la morte di almeno 200 dipendenti e ferito il simbolo della potenza militare americana.
Così in una placida mattina di settembre, quando qualche foglia fossa di acero cominciava a cadere nei giardini d’America, si è realizzato il folle e criminale piano di Oasama Bin Laden, dei suoi complici, dei suoi protettori e dei suoi occulti ispiratori e forse mandanti. L’America, da quel momento ha pianto i suoi morti. Ma, sotto la guida del presidente George W. Bush, ha cominciato subito a reagire, senza farsi mettere in ginocchio dal terrorismo. New York, spronata dal coraggio dei suoi pompieri e dall’abnegazione del sindaco Rudolph Giuliani, ha dato un eccelso segno di umanità e di coraggio. Washington e l’America hanno fatto altrettanto.I terroristi saranno puniti, pagheranno molto care le loro colpe.

Esempio