ORDINE CORINZIO

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Testo

ORDINE CORINZIO

L’ordine corinzio, più elaborato degli altri, consta di una colonna scanalata, molto affusolata, poggiante su una base più alta rispetto a quella ionica. Essa termina in un capitello assai complesso con una decorazione rappresentante un cesto di foglie d’acanto.
Lo stile corinzio ricalca le esili sembianze di una fanciulla proprio perché per la giovane età le fanciulle acquistano nell’aspetto ornamentale una maggior eleganza, in grazia delle particolare esilità delle loro membra.
Le colonne corinzie, esclusi i capitelli, hanno la stessa simmetria di quelle dell’ordine ionico; ma l’altezza dei capitelli le rende in proporzione più alte ed esili, perché mentre il capitello ionico misura in altezza quanto un terzo del diametro della colonna, quello corinzio misura quanto l’intero diametro. Le altre parti che vengono collocate sopra le colonne corinzie sono riprese o dall’ordine dorico o da quello ionico perché lo stile corinzio di per sé non ha una propria caratterizzazione delle cornici e degli altri fregi, ma riprende i modelli precedenti; in questo modo dalla fusione di due stili con l’aggiunta di un nuovo capitello, ne è saltato fuori un terzo.
Curiosità: Origine del capitello corinzio

Una giovane di Corinto si ammalò quand’era già in età da marito e morì. Dopo le esequie la sua nutrice raccolse e mise dentro un cestello gli oggetti che in vita la fanciulla aveva avuti più sacri e portatili sulla tomba li dispose là in cima proteggendoli con una tegola perché potessero durare più a lungo all’aperto. Casualmente questo cesto era stato deposto sopra una radice di acanto che premuta al centro dal peso del cestello fece sbocciare in primavera foglie e teneri steli; questi crescendo ai lati del canestro furono costretti a ripiegarsi in varie volute, una volta raggiunta la sommità, perché gli angoli sporgenti del tetto ne impedivano la crescita. Allora Callimaco (…) passando davanti a quella tomba notò il canestro e le tenere foglie che sbocciavano tutto attorno. Piacevolmente colpito da quella nuova forma architettonica la riprese nella realizzazione dei capitelli delle colonne a Corinto e ne fissò l’insieme delle proporzioni, stabilendo i canoni per la realizzazione delle opere in stile Corinzio.
(Tratto dal libro quarto del “De Architectura”)

Esempio



  


  1. Fulvia

    Chimica quarto artistico