Post impressionismo e Seurat

Materie:Riassunto
Categoria:Arte
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Testo

Samanta Pagani
Classe 5^M
RELAZIONE DI ARTE
POST-IMPRESSIONISMO
-INTRODUZIONE POST-IMPRESSIONISMO
- BIOGRAFIA GEORGE SEURAT e ATTIVITA’ ARTISTICA
-DESCRIZIONE OPERA
POST-IMPRESSIONISMO
Il 1886 per la storia dell’arte fu un anno pieno di svolte perché con l’ultima mostra alla Maison dorèe di Parigi, l’attenzione cade sul dipinto di Seurat “Un dimanche après-midi à l’ile de la Grande Jatte” che essendo stato fatto con una tecnica diversa (puntinismo) da quella degli anni precedenti, fece infastidire molto Monet e Renoir perché questa nuova tecnica stabilì la fine dell’impressionismo.
Nasce così il periodo del Post-impressionismo , dove venivano sottolineate le molteplici tecniche di raffigurazione che i vari artisti hanno utilizzato in questo periodo.
Artisti di questo periodo sono:
Seurat
Gauguin
Van Gogh
Cèzanne
Rosseau
Toulouse-Lautrec
In questo nuovo periodo la descrizione delle superfici delle cose non doveva essere vista in maniera intuitiva e soggettiva ma doveva avere una visione più obbiettiva e scientifica.
La pittura in questo periodo era molto più studiata; lo studio della luce era legato al colore, infatti il colore sembrava diviso in singoli punti; il nero veniva utilizzato come colore puro.
Non viene mai rappresentato lo stato d’animo delle persone e nemmeno gli occhi.
La composizione dei dipinti sono studiate in modo geometrico e secondo canoni proporzionali (sezione aurea); c’è anche una ricerca del volume (questa caratteristica del volume la troviamo in Cèzanne).
La pittura diventa come una ricerca, una ricerca personale o di tipo scientifico o di tipo espressivo.
I fondatori di questo ultimo tipo, ovvero la pittura espressiva, sono Gauguin Van Gogh e Rosseau.
Questi 3 artisti hanno in comune tre punti:
-tutti e tre hanno una preparazione autonoma cioè che non vanno a studiare in qualche studio
-Scultura primitiva (quella che viene dai contadini)che rifiuta l’accademia (stile gotico)
-cultura medioevale preumanitaria.
GEORGE SEURAT
Seurat nasce a Parigi nel 1859.
Nel 1871 Seurat si rifugia con la famiglia a Fontainebleau per scappare da una insurrezione popolare;cessata la rivolta ritorna a Parigi.
Nel 1875 si iscrive ad un istituto artistico, per essere poi ammesso all'Ecole des Beaux – Arts.
Nel 1879 visita la quarta mostra degli Impressionisti e rimane colpito dai quadri di Claude Monet e Edgar Degas e nel 1880 apre il suo studio.
Tra il 1881 ed il 1882 Seurat produsse un gran numero di studi che rappresentavano persone al lavoro ed alcuni ritratti tra cui uno viene accettato al Salon nel 1883.
Nel 1884 il suo quadro Une baignade à Asnières venne respinto al Salon di Parigi così da allora non sottopose più nessun dipinto alla commissione del Salon.
Nel 1886 espone all'ottava ed ultima mostra del Salon il quadro Una domenica pomeriggio nell'isola della Grande Jatte : il dipinto fece scalpore ed i critici ne riconobbero l'importanza e così Seurat poté diventare un punto di riferimento del neo-impressionismo.
Nel 1891 Seurat fu colpito da un'infezione alla gola e il 29 marzo morì all'età di soli 31 anni.
ATTIVITA’ ARTISTICA
Seurat è spesso associato agli impressionisti, ma in realtà lui si differenziò dalla loro concezione artistica; fu la figura guida del movimento post-impressionista ed il fondatore del Neo-impressionismo.
La tecnica di Seurat è quella del puntinismo; metodo a puntini attraverso il quale l’artista componeva la tela ,coperta con piccolissime macchie di colore destinato a descrivere la scomposizione fisica della luce e la sua ricomposizione percettiva nella retina dell’osservatore.
Qualche anno dopo comincia a creare uno stile distaccato dalla fotografia e dal realismo:
le figure avevano il modelle classico delle tre grazie, ovvero la donna veniva raffigurata in tre posizioni: davanti , dietro e di profilo; il tutto ambientato nello studio del pittore.
La parade du cinque (la parata del circo) mostra invece gli esperimenti di resa della luce artificiale e dei corpi in movimento.
UNA DOMENICA POMERIGGIO ALL’ISOLA DELLA GRANDE JATTE
Questo è il quadro più famoso di Seurat.
La Grande Jatte è un’isola di Parigi che sorge in mezzo al fiume Senna. Su questa isola, fatta di alberi e prati, i parigini trascorrevano ore; l’aria è luminosa e calda;c’è un notevole affollamento di figure e persone. Gente che passeggia, che è seduta a terra, che fuma, che pesca. Sull’acqua del fiume si vedono vele che passano, rematori che remano.
Il soggetto del quadro è tipico della pittura impressionista:
Rappresenta una scena di vita urbana vissuta con allegria e spensieratezza.
Nel dipinto non si nota il tempo che passa ma c’è una senzasione di immobilità che da l’ideal che il tempo si sia fermato.
Le figure sono collocate in gruppi da 2 da 3 o da sole, le vediamo o di spalle o di profilo, sedute ad angolo retto, distese in orizzontale o in piedi verticalmente come delle colonne.
Le figure sono assolutamente immobili anche se colte nell’atteggiamento di camminare.
questo aspetto rende il dipinto irreale e fa ricordare alla pittura egiziana.
Possiamo anche notare in basso a destra la raffigurazione di una scimmia che è simbolo della droga.
Le figure vengono definite da un contorno ben evidente; viene usato il chiaroscurale; lo spazio appare del tutto nitido e messo a fuoco.
In poche parole il quadro è il contrario di quelli impressionisti dato che in questi ultimi tutto era vagamente indefinito e mobile, dove il chiaroscuro era stato del tutto eliminato per ricorrere unicamente al contrasto tonale.
Il quadro è una tela molto grande che date le enormi dimensioni non poteva essere stata dipinta en plein air , ma per finire questa tela ci vollero oltre 2 anni di lavoro.
Seurat però in questo quadro si è preoccupato solo dell’armonia geometrica tra le linee verticali, quelle oblique e le curve che fanno i cappelli e gli ombrelloni delle signore.

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