Basilica di San Clemente

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Testo

Basilica di san clemente

Costruita sulla casa di San Clemente IV papa dal 91 al 100 d.C. (sotto Nerone), uno dei primi tituli ecclesiastici chiesa su 4 livelli
• a livello strada la chiesa odierna, sotto la chiesa antica, sotto a questa la casa dei flavi, ed un mitreo e più sotto avanzi di un edificio pagano.
• Aula della casa di San Clemente ridotta in seguito a cappella privata dominicum, quando vi fu eretta sopra la basilica questo divenne un ipogeo.
• Profanato durante la persecuzione di Diocleziano divenne un Mitreo
• Nel V secolo sparisce il dominicum e viene costruita la basilica che durerà fino alla fine del XI secolo
• 1084 sacco di Roma per opera dei soldati normanni di Roberto il Guiscardo la chiesa andrà distrutta
• al tempo di papa Pasquale II il cardinale Anastasio, benedettino, qui sepolto, inizia la chiesa nuova ad un livello molto più alto dell’antico
• 1128 consacrazione dell’edificio
• 1700/1721 restauro e riammodernamento ad opera di Clemente XI con disegni di Carlo Fontana
• il campanile ererro da Fontana ha due campane moderne poiché le antiche vennero tolte durante la prima repubblica romana del 1798. La chiesa fu spogliata ed i frati espulsi.
INTERNO
• Basilica a tre navate, con 16 (8+8) colonne ioniche - 46 m x 11
• Pavimento ad opera dei Cosmati, materiali di spoglio: Lo stile dei Cosmati diventerà modello iconografico ruote intrecciate, quinconce, corsie professionali. Uno dei pochi ancora integro o quasi.
• Soffitto legno intagliato e dorato del tempo di Clemente XI, al centro l’apoteosi di san Clemente.
• Sulle pareti della navata centrale, tra le finestre, affreschi di santi.
• Schola cantorum, ha 4 transenne traforate, plutei marmorei della chiesa più antica
• Tabernacolo, ciborio, degli olii santi del 1299, sostenuto da 4 colonne
• Sotto l’altare la finestrella confessionis con le reliquie di san Clemente papa e san Ignazio gettato alle belve nel Colosseo.
• A sx della schola cantorum Ambone del Vangelo e candelabro pasquale di marmo dono di Giovanni II nel 532, a dx l’ambone dell’Epistola
• Al centro dell’abside la sedia (trono) episcopale del 1108, realizzato con materiali di spoglio



ciborio è una struttura architettonica a forma di baldacchino che sovrasta l'altare nelle chiese.
Questo poggia generalmente su quattro supporti verticali raccordati mediante archi e reggenti una volta piana o cupoletta, destinata a custodire la Pisside contenente le ostie consacrate.
• nell'architettura dei luoghi di culto cristiani, l'ambone è la struttura sopraelevata dalla quale vengono proclamate le letture. È una tribuna in marmo, pietra o legno, chiusa da tre lati da un parapetto, aperto su una scala nel quarto lato. Nelle chiese paleocristiane e romaniche si avevano due amboni ai lati dell'altare per la lettura, in quello di destra, dell'Epistola, in quello di sinistra, del Vangelo. Si differenzia dal pulpito perché quest'ultimo è più alto.Il termine ambone viene dal greco ambon, che indica ogni superficie convessa, panciuta: di fatto, molti amboni presentano una convessità in corrispondenza del leggio. Sinonimo di ambone è pergamo (dal greco pergamon, "luogo elevato"). Spesso il pergamo o ambone è confuso col pulpito, struttura diversa per forma e funzione, destinata esclusivamente all'omelia.
-Arco esterno dell’abside mosaico del XI secolo derivante come quello del catino da un originale del IV-V secolo.
Al centro il busto del Salvatore benedicente, ailati i simboli degli evangelisti, le palme della terra promessa e, dx San Pietro e san Clemente, a sx San Paolo e san Lorenzo
-Catino rappresenta l’albero della vita, la mitica vite o chiesa verdeggiante e fruttifera e le virtù della chiesa.
Al centro in alto, sotto la mano divina, la croce con 12 colombe (apostoli), ai lati la vergine e San Giovanni
Vite ha volute in 5 file, con i 4 dottori della chiesa Girolamo, Ambrogio, Agostino e Gregorio e poi fiori uccelli frutta, una donna e un fanciullo.
fra le radici dell’albero una cerbiatta che annusa il serpente, peccato simbolo della penitenza.
Sotto 4 sorgenti coni 4 fiumi del paradiso alle quali devono cervi per purificarsi del veleno, pellicani pavoni ect,
un’iscrizione “noi somiglieremo alla chiesa di Cristo; essa è rilasciata ma la croce ci darà forza
Sotto ancora Agnello divino (Cristo Nimbato, con l’aureola) e 12 Apostoli che escono dalle città di Palestina.
Mosaici sono più plastici di quelli bizantini, concreti.
Nimbo:Cerchio luminoso raffigurato intorno al capo, già usato dagli Egiziani e a volte da Greci e Romani per le loro divinità. Verso il II secolo d.C. compare anche nelle effigi degli imperatori romani per significare la loro divinità. Col cristianesimo il nimbo è usato anzitutto nelle raffigurazioni di Cristo (in esso compare una croce ed è detto perciò nimbo crocifero), poi di angeli, evangelisti e apostoli. Dal VII secolo esso fu attribuito a tutti i santi
CHIESA INFERIORE
• Scoperta nel 1857 da Mulhooly e liberata del materiale che la riempiva. Vi furono costruite le colonne per sorreggere la chiesa superiore
• Ai piedi della scala di accesso, decorata con frammenti antichi si giunge al nartece di cui rimangono 3 colonne originali. Affreschi del IX e XI : Anche sulla mura di rinforzo per costruire la chiesa nuova perciò di datazione sicura. Presentano vivacità, freschezza, forme espressive, tendenza al naturalismo. Autori moderni. Non hanno subito l’influenza bizantina ma conservano uno stile locale.
• Mosaici e affreschi sono rare testimonianze di pittura del periodo
• Presenza di colonne di marmi rarissimi,oltre che di quelle moderne per sostenere la chiesa superiore. (cipolilno nero, verde antico sanguigno, settebasi venata.

CASA SOTTERRANEA
• Resti di casa romana del I sec. d.C. una delle più antiche di Roma. Ai lati delle camere resti di un Mitreo religione che ebbe molto seguito a Roma tra il II e il III sec. d.c.
• Ancora sotto risalenti ai tempi della prima repubblica di Roma, blocchi di tufo. Significativo l’accrescersi dei livelli della città nei secoli che ai tempi era il livello stradale.

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