Arte, il '700 e gli inizi '800

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Testo

Rinascimento, Manierismo, Barocco
Col 1520 finisce il Rinascimento Maturo e inizia il Manierismo, che deriva da un dispregiativo perché si rifaceva allo stile di Raffaello ( proporzione e simmetria).
Col Barocco cambia il concetto di bellezza ( linea curva, asimmetria e movimento). Nasce alla fine del ‘500.
Michelangelo visse fra il Rinascimento Maturo e il Manierismo. Le due pietà, quella del Vaticano e quella Rondanini, sono diverse perché una è stata fatta in età giovanile mentre l’altra in età senile.
Nella pietà del Vaticano, Michelangelo ha una concezione Neo Platonica, si ha Maria da giovane.
L’altra pietà è incompiuta, è un non finito ( tecnica per lavorare il marmo, finitura ruvida).
Le sue ultime opere risentono del Manierismo.
La fine del ‘500 fu un crogiolo di nuovi spunti e grandi artisti come Caravaggio.
Il Barocco nasce a Roma come reazione alla riforma protestante e si propagherà in tutta Europa anche nel ‘700. Un artista importante del Barocco è Bernini con “Santa Teresa”, nel momento in cui percepisce Dio.
Il Settecento, ricco di rivolgimenti culturali, sociali, economici e politici, è il secolo in cui vengono poste le premesse dell’età moderna. Non ci si accontenta più di discutere i mezzi scelti dall’artista, ma ci s’interroga sul fine stesso della sua attività.
Progressivamente, nel corso del secolo si diffuse un atteggiamento razionalistico che coinvolse tutta la cultura: nacque l’Illuminismo. Con l’Illuminismo, le scienze che studiano la società, l’uomo, la natura e la tecnica conquistano il centro dell’interesse.
Il Settecento vide lo sviluppo di due opposte tendenze: nella prima metà del secolo dominarono la grazia e la luminosità del Rococò (Stile delle residenze e corti europee), mentre verso gli ultimi decenni furono le forme più austere e severe del Neoclassicismo ( ritorno alle forme classiche dettata dalla filosofia illuministica) ad imporsi, a causa di un gran cambiamento storico, sociale e politico dovuto alla Rivoluzione Francese.
Il Rococò elaborò forme ricercate e preziose. Il termine “rococò” deriva dalla parola francese rocaille,
usata per indicare una complessa ornamentazione da giardino.
Le differenze tra Barocco e Rococò sono:
Il Barocco è più teatrale, solenne e grandioso, mentre il Rococò è più decorativo, lezioso e leggero. Il Rococò fu un vero e proprio stile di vita che ricercava il piacere raffinato dei sensi e tendeva a dare all’esistenza un contorno di bellezza e armonia.
Era usato per palazzi dove si svolgevano i riti mondani: balli e svaghi. La pittura abbandonò i temi solenni, riservati all’arte ufficiale, per soggetti incantevoli e graziosi. Le decorazioni sono ricche di ghirigori, fiocchi e colori pastello.
L’immagine doveva sollecitare per la sua efficacia comunicativa e per il suo contenuto narrativo; simulando un momento patetico, doveva ispirare allo spettatore uno slancio analogo, una risposta sommossa o compiacente.
L’arte doveva provocare emozioni.
In Italia fu Venezia che ricoprì il ruolo di protagonista in questo periodo. I suoi artisti furono attivi non solo nella città lagunare, ma in tutta Europa.
Tra le espressioni artistiche più caratterizzanti del secolo va segnalata la ritrattistica inglese.
Borghesia e aristocrazia erano due forze che richiedevano una produzione artistica adeguata alle loro esigenze. L’arte inglese creò nel ritratto una dimensione autonoma e originale.
La Palazzina di caccia, Stupinigi, di Juvarra Filippo
È un complesso di forte suggestione scenografica, immerso in una località campestre ed è divenuta la più importante palazzina d’Europa.
La suntuosa Palazzina era destinata ad ospitare gli invitati della corte durante le battute di caccia.
Perno dell’edificio è l’ellittico salone centrale splendidamente decorato, a due piani separati da un balcone interno.
Dal Salone d’onore s’irradiano simmetricamente quattro bracci; due ali si allungano per racchiudere un ampio cortile ottagonale: si tratta della profonda e complessa court d’honneur dalla quale si apre il tracciato dei viali del bosco e del giardino.
I finestroni del corpo centrale permettono una scenografica illuminazione delle sale e creano un armonico rapporto tra esterno e interno.
Johann Balthasar Neumann e la Residenza di Würzburg.
Gli scaloni, nel corso del Settecento, divennero centri focali delle abitazioni più importanti e sontuose. Nella Residenza di Würzburg si trova uno dei più maestosi esempi.
Il pianerottolo che corre lungo le pareti dell’ultimo piano rende invisibile le pareti esterne a chi sale le scale e la scenografia della doppia rampa ascendente permette all’osservatore differenti punti di vista.
Ci sono tendaggi che sembrano aprirsi per mostrare delle scene.
Su una delle pareti della Kaisersaal, il salone imperiale del palazzo, Tiepolo raffigurò l’investitura, da parte dell’imperatore, del vescovo, primo principe-vescovo di Würzburg.
Terminata la Kaisersaal, Tiepolo ricevette l’incarico di decorare il soffitto del grande scalone d’onore dove la grandiosità della sua concezione pittorica raggiunse i risultati più scenografici.
Gli interni
Non solo il materiale dei prototipi orientali fu imitato, ma anche i motivi formali e le decorazioni dipinte furono impiegati su larga scala per l’arredamento, i tappeti, gli arazzi e piccoli oggetti ornamentali.
La passione per l’esotico era del resto alimentata non solo dall’infittirsi degli scambi commerciali con l’Oriente, ma anche dall’amore per i viaggi, altro aspetto costante della società settecentesca europea.
Elementi importanti del Settecento
1. Il ritratto
Rosalba Carriera
Artista veneziana di notevole talento, che introdusse un nuovo tipo di ritratto. La produzione a pastello di raffinati ritratti a carattere intimistico degli esponenti dell’aristocrazia veneziana.
Il ritratto di Anna Katharina Orzelska coglie l’intima nobiltà della donna. La tecnica a pastello conferisce ancor più eleganza, creando morbidi effetti di sfumato e leggeri giochi di chiaro-scuro.
2. Scene di vita quotidiana
William Hogarth e Pietro Longhi
William Hogarth ha dipinto “ La mattina “, dove prende in giro la borghesia che viveva nel lusso, ma che era ignorante. Hogarth fa vedere il contrasto tra le figure ( che non sono consone a quell’ambiente) e lo sfondo (ricchezza). La moglie si stiracchia in modo non appropriato ad una borghese. Il marito da l’impressione d’essere appena tornato da una nottata di baldoria e il suo viso non nasconde l’abuso di bevande alcoliche e di stanchezza. Una cuffia femminile che esce dalla tasca fa capire che l’uomo ha passato la nottata in dolce compagnia.
L’orologio nel dipinto segna mezzogiorno e un domestico sbadiglia, mentre mette a posto una sedia.
Pietro Longhi ha dipinto “ La modista “ o “ La lettera “. La scena si svolge nella stanza di una sarta. Una giovane è intenta a leggere una missiva e appare compiaciuta dalla lettura del messaggio che, con ogni probabilità, deve contenere una richiesta non del tutto innocente. A proposito del contenuto della lettera ci sono diverse ipotesi: lettera d’amore o proposte non innocenti o novità molto aspettata in un ambiente dominato dalla noia.
C’è l’inizio di un nuovo stile: Il Neoclassicismo.
Nello stesso periodo si formano anche lo stile del Romanticismo, il Fascino dell’Oriente e la Concezione Romantica dell’Artista.
IL NEOCLASSICISMO
Fu un fenomeno complesso. Si accese la passione per l’arte greca, etrusca, egizia e romana.
Il Neoclassicismo, prese le distanze da tutto ciò che era mondano, elegante, dal compiacimento per la “bella forma”. In pittura mutarono i soggetti: eroi antichi noti per il loro valore, austere madri e vedove inconsolabili.
Lo stile si fece più severo e rigoroso e abbandonò le pennellate veloci e le forme ariose e trasparenti del Rococò.
Antonio Canova fu un importante artista di questo periodo perché riuscì ad interpretare questa corrente neoclassica in modo proprio. Studiò il classicismo, ma senza esserne schiavo.
Realizzò un monumento funebre per Maria Cristina d’Austria, dove è molto evidente un impostazione classica. Nell’opera l’arciduchessa appare in un medaglione con la cornice di un serpente che si morde la coda (simbolo dell’eternità), sorretta da un angelo. Canova unisce l’interpretazione classica e quella cristiana della morte: riprende il motivo antico della processione funebre che accompagna le ceneri alla tomba. Componendo insieme immagini di giovani e vecchi, Canova ha voluto significare che la morte può cogliere inaspettatamente gli uomini in tutte le età. La grande porta simboleggia il passaggio dalla vita terrena all’Aldilà. La piramide simboleggia la morte ( simbolo usato anche nell’arte egizia). In quest’opera c’è una visione della morte, ma con la speranza di resurrezione, perché il leone e l’angelo sono il simbolo cristiano della resurrezione.
Altra scultura molto importante di Canova fu “Amore e Psiche che si abbracciano”. L’artista affronta un momento particolare, quello precedente al bacio. Il bacio d’Amore rianima Psiche, svenuta per aver aperto il vaso che Proserpina le aveva consegnato nell’Ade.
Le due teste accostate sono il centro di due direttrici a X che dominano la composizione.
Il lavoro fu eseguito con una particolare tecnica: Canova faceva precedere la figura di marmo da un modello in gesso a grandezza naturale. Dopo i disegni, i bozzetti, modellava in creta e formava in gesso l’immagine. Il calco veniva tradotto in marmo e alla fine l’artista definiva le superfici e incideva gli incavi.
Canova dava forma definitiva alla sua opera ricercando l’armonia degli antichi.
IL ROMANTICISMO
La sensibilità romantica portò alla riscoperta dell’irrazionale, del sentimento e della fantasia. Realtà e fantasia s’intrecciarono.
Il Romanticismo non presenta uno stile unico e ben riconoscibile come il Neoclassicismo.
Ma i due possono essere considerati due facce della stessa medaglia: nel Neoclassicismo il richiamo all’intensità dei valori umani era dettato da esigenze razionali, nel Romanticismo da esigenze sentimentali.
LA CONCEZIONE ROMANTICA DELL’ARTISTA
Prima del Romanticismo l’artista svolgeva un lavoro commissionato. Con lo spirito romantico s’introduce il concetto di genio, che è un dono che hanno solamente alcune persone (dono divino). Come esempio di artista abbiamo il “Ritratto di un artista nel suo studio” di Theodore Gericault, dove si vede la persona in atteggiamento pensoso di chi sta cercando il momento ispirativo.
FASCINO DELL’ORIENTE
Una serie di avvenimenti storici avvicinarono sempre più l’Oriente all’Europa. La fantasia degli artisti rimase affascinata e colpita dall’esotismo. Il fascino che queste terre esercitavano derivavano anche dal binomio esotismo-erotismo, cioè dal mito secondo cui le terre levantine conoscevano una rilassatezza di costumi ignota all’Europa.
ALTRI LINGUAGGI E TENDENZE
Un gruppo di pittori francesi di paesaggio si propose di rinnovare il genere, dando vita al Realismo.
Il periodo è caratterizzato dalla ricchezza del dibattito artistico, infatti, a Parigi erano attivi tre stili: il classico, il romantico e il realistico.
LA SITUAZIONE ITALIANA
L’Italia partecipò in misura minore per l’azione di controllo esercitata dai diversi regimi politici.
In Italia il Romanticismo si affermò con ritardo rispetto alle altre nazioni e il tema della libertà era posto in termini più politici riguardanti l’indipendenza nazionale.

Esempio



  


  1. alessandro

    tema di storia del arte dal 700 i luminismo e 800 romanticismo

  2. belloni e piva

    simonato è mona perchè non ci insegna arte amore psichds

  3. belloni rosanna

    dfvhkerorijfdkfdiljdv iljdiuoòvdiouòdsio-hfdiofdou